Se uno stile di vita sedentario, un’eccessiva attività fisica, una cattiva alimentazione, shock nervosi o altri “meccanismi di innesco” hanno portato a alterazioni patologiche dell’anello anale, non fare affidamento sui consigli di parenti, amici e colleghi, anche se affermano di aver sperimentato candele da emorroidi, economiche ed efficaci. Per scegliere le migliori candele per le emorroidi, leggi questo articolo.

Emorroidi: brevemente sulla cosa principale

Le emorroidi sono una malattia anorettale molto comune caratterizzata da ingrossamento e/o spostamento distale delle sporgenze della mucosa anale.

Nel gruppo di aumentato rischio di sviluppare questa patologia:

• donne incinte;
• persone le cui professioni sono associate a un grande sforzo fisico;
• coloro che conducono uno stile di vita sedentario, trascorrendo la maggior parte della loro veglia in posizione seduta;
• persone anziane.

Nel 1990, uno studio epidemiologico negli Stati Uniti ha riportato che il 4,4% della popolazione adulta soffriva di emorroidi.

Studi successivi relativi al secolo in corso hanno rivelato un “quadro” molto più deprimente:

• Tra i cittadini sudcoreani, la prevalenza della malattia era del 14,4%;
• Austria – 38,9%;
• Gran Bretagna – 25%;
• Stati Uniti – 75%.

La vera prevalenza delle emorroidi non è ancora esattamente nota, poiché le statistiche mediche, fornite in varie fonti scientifiche, presentano un errore significativo. Per vari motivi, tra cui il fatto che molti pazienti affetti da questa patologia “diagnosticano” autonomamente se stessi e “prescrivono” alcune supposte poco costose per le emorroidi, alleviando il dolore e altri sintomi spiacevoli, e di conseguenza sopportano il tormento, perdono la loro capacità lavorativa e sistematicamente accorciare gli intervalli tra recidive, esacerbazioni della malattia.

Pertanto, è così importante trasmettere a ogni cittadino l’idea della necessità e della fattibilità della medicina basata sull’evidenza e degli standard attualmente accettati per la prevenzione e il trattamento di questa malattia.

Metodi moderni di prevenzione e cura delle malattie

Prevenendo lo sviluppo di sintomi patologici, oltre a fermare il loro sviluppo nelle prime fasi delle emorroidi, la maggior parte dei pazienti può utilizzare efficacemente metodi conservativi per affrontare la malattia, guidati dalle raccomandazioni di un terapista, gastroenterologo, chirurgo, nutrizionista e altri specialisti ristretti . E in un ambiente ambulatoriale oa casa.

Per la prevenzione, a volte è sufficiente fare fitness o cambiare la dieta abituale. La cosa principale è trovare “anelli deboli” nello stile di vita di una determinata persona e correggere gli errori. E solo un professionista che ha una serie di conoscenze mediche fondamentali ed esperienza pratica nell’aiutare molti pazienti con emorroidi può farlo.

Ad esempio, è noto che uno dei fattori di rischio per lo sviluppo delle emorroidi è la stitichezza e il conseguente sforzo prolungato necessario per evacuare un bolo fecale solido. Provoca un aumento della pressione intra-addominale e può portare ad un aumento del flusso sanguigno al plesso emorroidario interno e, di conseguenza, a una violazione del deflusso venoso. In questo contesto, le emorroidi “sbocciano”.

L’arricchimento della dieta con fibre alimentari consente di osservare un trend positivo nella storia della malattia nella metà dei pazienti affetti da emorroidi. Tuttavia, non stiamo parlando di pazienti con uno stadio avanzato della patologia. Per loro, questa misura è inefficace e talvolta aggrava persino la condizione.

Il trattamento conservativo completo può includere:

• assunzione di farmaci sistemici; agendo sulla composizione e sui parametri del sangue;
• trattamento sintomatico volto ad alleviare i sintomi spiacevoli (gonfiore, dolore, infiammazione, ecc.), utilizzando preparati topici (pomate, gel, supposte per emorroidi, anche economici ed efficaci).

Il trattamento chirurgico è indicato in uno stadio avanzato della malattia, quando gli approcci conservativi non danno risultati positivi, sorgono complicazioni.

Le migliori candele: come sceglierle?

Le candele per le emorroidi, particolarmente economiche, sono i farmaci di prima scelta per coloro che incontrano per la prima volta sintomi spiacevoli della malattia e per qualche motivo non possono o non vogliono cercare un aiuto medico qualificato.

I parenti raccomandano le migliori candele per le emorroidi ad alcuni pazienti, vicini ad altri e colleghi ad altri. Ma, sfortunatamente, non aiutano tutti. Poiché ogni persona ha il proprio insieme individuale di reclami, malattie concomitanti, circostanze, controindicazioni, ecc., E non esiste una medicina unica, assolutamente efficace e universale per tutti.

Inoltre, è stato scientificamente provato che anche nelle prime fasi, supposte rettali, unguenti, salviette e altri preparati topici funzionano efficacemente in tandem con preparati sistemici che:

• migliora la microcircolazione nelle zone colpite, arrestando i processi infiammatori (sia nelle prime fasi dell’infiammazione venosa che successivamente, accompagnata da alterazioni della pelle);
• migliora il tono venoso riducendo l’estensibilità delle vene, aumentando il modulo di elasticità e le prestazioni di svuotamento venoso;
• Ottimizzazione della permeabilità microcircolatoria aumentando la resistenza capillare, riducendo la permeabilità capillare e migliorando il drenaggio microlinfatico.

Così nel 2018 sono stati pubblicati i risultati di uno studio scientifico condotto da scienziati russi in alleanza con colleghi occidentali, secondo cui la terapia flebotropica, utilizzando la flebotonica e in combinazione con la terapia locale, con una dieta speciale e altri metodi conservativi, è la più efficace trattamento per il 76,3% di tutti i pazienti affetti da emorroidi (in qualsiasi fase). Se escludiamo da questo numero coloro che necessitano di cure chirurgiche, si ottiene quasi il cento per cento di efficienza.

Non provare il ruolo di un medico. È necessario cercare l’aiuto di professionisti per non esacerbare i problemi esistenti e non complicare il compito degli specialisti.