Segni di avvelenamento con sostanze tossiche

Una condizione patologica in cui vi è un disturbo di molte funzioni vitali del corpo a seguito dell’ingestione di sostanze tossiche o veleni è chiamata avvelenamento. Il suo pericolo principale risiede nel fatto che senza cure mediche tempestive esiste un alto rischio di morte per la persona colpita.

L’avvelenamento può essere scatenato da un’ampia varietà di sostanze. Questi includono molti gas, sostanze chimiche, alimenti, droghe o bevande alcoliche. Queste sostanze possono entrare nel corpo in vari modi.

A seconda della natura dell’effetto di una sostanza tossica sul corpo, si distinguono diversi tipi di avvelenamento:

  • Acuta – presenta sintomi significativi e si sviluppa a seguito di un’esposizione singola o di breve durata;
  • Subacuto – caratterizzato dallo sviluppo come risultato di diverse esposizioni tossiche ripetute che causano manifestazioni cliniche meno pronunciate;
  • Superacuto – molto spesso finisce con la morte a causa di danni al sistema nervoso centrale;
  • Cronico: i sintomi sono lievi e si sviluppano con l’esposizione prolungata a un fattore provocante.

Avvelenamento da monossido di carbonio

Avvelenamento da monossido di carbonio

L’avvelenamento da monossido di carbonio è una condizione patologica abbastanza comune, che nella maggior parte dei casi porta a gravi conseguenze per l’organismo. Il meccanismo del suo sviluppo è che il monossido di carbonio, entrando nel sistema circolatorio, ha la capacità di legarsi all’emoglobina contenuta nei globuli rossi. Di conseguenza, si forma un composto molto tossico chiamato carbossiemoglobina. Ciò porta al fatto che i globuli rossi perdono la capacità di trasportare ossigeno alle cellule e ai tessuti del corpo umano, il che termina con l’aumento dell’ipossia.

Inoltre, il monossido di carbonio può interagire con la mioglobina. La mioglobina è una proteina specifica che si trova nel muscolo scheletrico e nel muscolo cardiaco. Di conseguenza, la funzione di pompaggio del cuore peggiora e aumenta la debolezza muscolare generale.

Molto spesso, l’avvelenamento da monossido di carbonio si sviluppa a seguito di una lunga permanenza in spazi chiusi in cui si trova un’auto in corsa. I gas di scarico, che si formano quando il motore è in funzione, sono una fonte diretta di questa sostanza. Inoltre, tale avvelenamento può verificarsi in caso di incendio o nella vita di tutti i giorni in caso di malfunzionamento di qualsiasi dispositivo.

I sintomi dell’avvelenamento da monossido di carbonio dipenderanno direttamente dalla concentrazione in cui era contenuto nell’aria inalata. Nella maggior parte dei casi, la persona colpita lamenta un forte mal di testa e una sensazione di vertigini. In questo contesto si uniscono l’acufene e gli episodi di vomito. In alcuni casi, la coordinazione dei movimenti può essere disturbata. A volte ci sono disturbi delle funzioni visive e uditive. In queste persone, la velocità del battito cardiaco diventa più frequente, appare mancanza di respiro. La pelle può diventare rosso vivo e in condizioni gravi – pallida. Inoltre, in una condizione grave di una persona malata, si nota spesso la perdita di coscienza, che può essere di breve durata o prolungata fino al coma. Molto spesso ci sono convulsioni.

Come accennato in precedenza, la complicazione più pericolosa in questo processo patologico è la morte. Inoltre, possono verificarsi vari disturbi neurologici, nonché disturbi del sistema cardiovascolare e respiratorio.

Avvelenamento da mercurio

L’avvelenamento da mercurio è una condizione piuttosto grave che minaccia la vita della persona colpita. Il mercurio è un metallo pesante che si trova in uno stato aggregato liquido a temperatura ambiente. Questo metallo viene utilizzato nei termometri medici, nelle lampade fluorescenti e viene utilizzato anche in molte industrie. L’avvelenamento si verifica a causa dell’inalazione di vapori di mercurio, che si accumulano nel tessuto polmonare. Inoltre, ad alte concentrazioni, tale sostanza può penetrare nel corpo attraverso la superficie della pelle, nonché attraverso la mucosa del tratto gastrointestinale.

Innanzitutto, in caso di avvelenamento da mercurio, la persona interessata lamenta debolezza e malessere generale. In questo contesto, il mal di testa aumenta e l’appetito diminuisce. Nella maggior parte dei casi, si unisce la nausea, che si trasforma in vomito. A volte c’è un aspetto di aumento della salivazione e sanguinamento delle gengive. Dopo qualche tempo, ci sono sintomi come disturbi del tratto gastrointestinale e febbre. Alla fine, si uniscono i segni di danni al tessuto polmonare sotto forma di attacchi di tosse e mancanza di respiro.

L’avvelenamento da mercurio nei casi più gravi può causare vari disturbi neurologici che, senza cure mediche tempestive, spesso finiscono con la morte.

Aiuto in caso di avvelenamento e sua prevenzione

Aiuto per l'avvelenamento e la sua prevenzione

In caso di avvelenamento, è imperativo chiamare un’ambulanza. Prima del suo arrivo, l’effetto della sostanza velenosa sul corpo dovrebbe essere immediatamente interrotto. La persona interessata deve essere portata all’aria aperta e garantire il massimo apporto di ossigeno. Si consiglia di far sdraiare il paziente sulla schiena con la testa girata di lato.

L’assistenza medica per tale condizione patologica causata dal monossido di carbonio prevede l’utilizzo di ossigeno e di uno specifico antidoto chiamato Acizol. Per l’avvelenamento da mercurio vengono utilizzati farmaci come acido dimercaptosuccinico, taurina e unithiolo.

Per prevenire le patologie di cui sopra, si raccomanda di prendere precauzioni quando si interagisce con dispositivi contenenti mercurio, nonché di non lavorare in un garage con un’auto in movimento.

Segni di avvelenamento con sostanze tossicheultima modifica: 2023-01-20T02:34:13+01:00da alezziartn023

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.