Un bambino che non obbedisce ai suoi anziani e fa tutto a modo suo non è raro nelle famiglie. I genitori in questi casi temono che i metodi di educazione non siano efficaci e che i bambini diventino persone che non hanno soddisfatto le loro aspettative. Preoccupati di come crescere i figli, gli adulti cercano informazioni nei libri e in Internet, comunicano con gli amici, si rivolgono a insegnanti e psicologi per chiedere aiuto. Si possono ottenere consigli utili da tutte le fonti, tuttavia, spesso si sente dire da una madre o da un padre: “Non importa quello che faccio, niente aiuta. I bambini non mi obbediscono, fanno tutto per sfida.

Ogni bambino è una persona separata e l’approccio a lui deve essere scelto in modo tale da corrispondere alle sue caratteristiche individuali. I genitori conoscono meglio la personalità di un bambino. Sono loro che sanno come si trova il loro bambino in situazioni diverse, sui suoi bisogni e desideri.

Questo articolo prenderà in considerazione le raccomandazioni universali: come influenzare i bambini, tenendo conto delle caratteristiche individuali, come ottenere l’obbedienza da loro.

L’influenza dei genitori e la psicologia del bambino

La maggior parte dei genitori è abituata a usare metodi di influenza autoritari quando vogliono ottenere qualcosa dai propri figli. Parlano con tono ordinato, pongono condizioni, possono spaventare, ricattare, offrire ultimatum, limitare, punire fisicamente. In tali condizioni, i bambini si sentono privati dei loro diritti. I metodi energici di influenza danno un risultato positivo – il bambino obbedisce davvero agli anziani, fa come hanno detto, esegue le istruzioni – tuttavia, ciò non contribuisce all’instaurazione di buoni e cordiali rapporti in famiglia.

I bambini, molto spesso, obbediscono per paura di essere puniti, sentono sempre più la loro impotenza. Alcuni di loro possono crescere timidi, motivati, volitivi.

Esperienza personale

Mio padre era un uomo irascibile. Se non avessi soddisfatto immediatamente la sua richiesta, avrebbe iniziato a urlarmi contro. L’urlo si trasformò in notazioni che potevano durare un’ora o più. Ricordo come, da bambino, mi sembrava di cadere da qualche parte, solo per non provare vergogna e senso di colpa. Quindi, ha cercato di costringermi a fare ciò che, a suo avviso, era necessario e necessario: imparare lezioni, mantenere l’ordine nella stanza, svolgere altri compiti. Nonostante la costante influenza di mio padre, non riuscivo a finire la scuola con lode, non mi distinguevo per disciplina e obbedienza. Crescendo ho affrontato un problema che richiedeva un aiuto psicologico: provo una vergogna terribile, mi perdo e mi vergogno se qualcuno inizia a urlarmi contro. Per questo motivo ho dovuto lasciare il mio lavoro dove il capo aveva l’abitudine di alzare la voce quando le cose non andavano come aveva programmato. Mi sono reso conto che non so difendermi: è sufficiente che una persona alzi il tono e inizi a criticarmi in modo che io gli obbedisca completamente. Ora capisco che l’atteggiamento di mio padre ha provocato in me lo sviluppo di traumi psicologici, che mi impediscono di vivere, costruire relazioni e carriera.

Metodi di influenza energici possono anche causare resistenza nei bambini, che si sviluppa in testardaggine, negativismo e abitudine a “fare il male”. I bambini si comportano in questo modo perché sentono che i loro genitori non riconoscono i loro desideri e bisogni, e in risposta cercano di difendersi.

Supporto per i genitori

Il bambino accetterà di soddisfare la richiesta molto più velocemente se sente che i suoi genitori sono pronti a sostenerlo, ad aiutarlo se fallisce. Se sostieni i bambini fin dalla tenera età, si abitueranno rapidamente a tale interazione e non sentiranno il bisogno di dimostrare agli adulti che hanno ragione, il desiderio di fare le proprie cose o andare controcorrente.

Cos’è il sostegno dei genitori? Nella loro comprensione di come si sente un bambino quando è distratto da ciò che ama. Molto spesso, i bambini sperimentano resistenza o imparano a obbedire in questo momento. Ad esempio, un bambino è impegnato a disegnare, ricamare e un adulto gli chiede di sedersi per le lezioni, lavare i piatti, portare a spasso il cane. “Unirsi” all’attività di un bambino aiuta a stabilire un contatto: “Come lo fai magnificamente!”, “Dimmi come hai fatto?”, “Anche io ho fatto qualcosa di simile nella mia infanzia”. Se successivamente ha luogo una conversazione, durante la quale il genitore e il bambino parlano, si scambiano esperienze positive, la richiesta di un adulto sarà percepita dal bambino in modo diverso – molto probabilmente, farà ciò che gli viene chiesto di fare a meno inutili proteste, rimandando, per un po’, la sua attività preferita.

Tale comunicazione non richiederà molto tempo, non rovinerà l’umore del bambino e ti ricorderà attentamente le tue responsabilità.

I genitori possono anche sostenere i figli quando li aiutano ad essere responsabili. L’aiuto può essere sia morale, verbale – “Credo in te”, “Ce la puoi fare”, “Semmai, ci sono io” – e reale, quando un adulto aiuta un bambino a imparare la regola, a mettere le cose in un armadio , fare le pulizie. A poco a poco, il bambino imparerà a farlo da solo, l’importante è che sappia che nessuna persona vicina è sempre pronta ad aiutare.

Scelta del bambino

Un modo per influenzare un bambino è offrirgli una scelta. I bambini amano prendere decisioni indipendenti quando i loro genitori non interferiscono con loro. “Puoi fare le lezioni adesso o tra un’ora, quando ti riposi un po’”, “Ci sono diversi modi per piegare i giocattoli. Ti insegnerò e sceglierai quale ti piace di più.

Esempio per bambini

Quando un bambino non vuole fare qualcosa, è probabile che dietro ci siano sentimenti o esperienze negative. I genitori possono aiutarlo raccontando una storia della sua infanzia. Ad esempio: “Ti capisco: anche io facevo fatica a studiare matematica a scuola e il mio rapporto con la maestra non andava bene. Vuoi che ti dica come ho risolto questo problema? Un metodo simile può essere utilizzato in qualsiasi area con cui il bambino entra in contatto. La cosa principale in questo momento è evitare critiche e confronti.

Creare condizioni

Se i bambini non obbediscono agli adulti e continuano a fare ciò che vogliono, nonostante i divieti, le punizioni e le richieste, allora i genitori dovrebbero pensare a come creare le condizioni per non soffrire di disobbedienza infantile e consentire al bambino di soddisfare il suo bisogno di giochi o classi. Ad esempio: non puoi disegnare sulla carta da parati, ma puoi riservare un angolo apposito nella stanza dei bambini, dopo averlo incollato con carta bianca o colorata.

Permesso di esprimere sentimenti

I bambini soddisferanno le richieste dei genitori molto più velocemente se possono esprimere emozioni. Un bambino può portare a spasso il cane ed essere triste per non aver finito la foto, sedersi con il fratello minore e sentire la mancanza del suo migliore amico, con il quale non è riuscito a camminare. Se i genitori accetteranno con calma i sentimenti dei bambini, i bambini non dovranno lottare ogni volta per esprimerli attraverso la disobbedienza.

Ottimismo ed emotività

Più rigorosamente i genitori trattano i doveri dei bambini, più negativo può causare in un bambino. È molto più disposto a soddisfare la richiesta degli adulti se lo dice con un sorriso, accettazione e buon umore.