Sensore dentale sviluppato per la valutazione degli alimenti

Gli scienziati della Tufts University hanno creato un “dispositivo” che si posiziona direttamente sui denti e trasmette tutte le informazioni sul cibo mangiato a un telefono cellulare.

Per creare un tale dispositivo, viene utilizzata la tecnologia RFID: identificazione a radiofrequenza. Un sensore che misura 2 per 2 mm è una specie di “sandwich”: al centro c’è una piastra sensoriale con uno strato di “biorisonanza”, in grado di rispondere a vari componenti del cibo modificando il potenziale elettrico. E ai lati ci sono due placche, che sono minuscole antenne quadrate a spirale dorata. Con il loro aiuto, le informazioni sul cibo consumato arrivano sullo smartphone dell’utente.

Poiché il dispositivo non ha batterie, il sensore può funzionare solo per 2 giorni. Ma gli scienziati sono fiduciosi di trovare un modo per risolvere questo problema. Inoltre, l’applicazione del sensore non è limitata ai denti – infatti, può essere incollato su qualsiasi altra parte del corpo e “sintonizzato” su vari composti chimici – questo avviene modificando lo strato di “biorisonanza”.

Il dispositivo può essere utilizzato sia per valutare la condizione dei denti di una persona, sia per un’analisi approfondita della sua dieta. I ricercatori sono fiduciosi che ti permetterà di dire esattamente cosa mangia una persona e qual è il contenuto calorico finale degli alimenti che alcuni dimagranti preferiscono non notare nel loro menu. Inoltre, il sensore può cambiare colore in risposta a sale e alcool.

Sensore dentale sviluppato per la valutazione degli alimentiultima modifica: 2023-01-20T21:42:22+01:00da alezziartn023

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