Negli ultimi anni, i media parlano sempre più spesso di licopene, una sostanza miracolosa dei pomodori che ha proprietà antitumorali. Di conseguenza, i cittadini sono incoraggiati a mangiare attivamente pomodori in qualsiasi quantità per fornire al proprio corpo il licopene. MedAboutMe si chiedeva se la dieta del pomodoro salva davvero dal cancro?
Licopene – pigmento e integratore alimentare
Il licopene è il pigmento che conferisce a pomodori, angurie, pompelmi rosa e peperoni il loro attraente colore rosso vivo. Il licopene è un isomero del beta-carotene, precursore della vitamina A, ma svolge funzioni molto diverse. Nelle piante protegge i tessuti dalla luce solare e, soprattutto, è un forte antiossidante – ed è in questa veste che gli scienziati sono interessati. Inoltre, secondo le sue caratteristiche, cioè la capacità di legare particelle di radicali liberi, il licopene è 7 volte più forte della vitamina E e 3 volte più forte del beta-carotene, noti antiossidanti.
Gli antiossidanti sono composti che proteggono il corpo dai radicali liberi che danneggiano il tessuto cellulare e possono persino danneggiare il DNA. E questo aumenta il rischio di mutazioni, interrompe il normale ciclo di vita della cellula e, di conseguenza, aumenta il rischio di cancro. Va aggiunto che le particelle di radicali liberi non sono un male assoluto. Si formano e partecipano al corso di molti processi che si verificano nel nostro corpo e sono necessari in misura non inferiore rispetto ad altri composti.
Il licopene è stato scoperto nel 1911, ma il picco di interesse è stato negli ultimi 10-20 anni. Durante questo periodo, i media scientifici popolari sono riusciti a bombardare i lettori con dozzine di rapporti sulle proprietà miracolose del licopene: previene e cura il cancro, protegge i vasi sanguigni e la pelle … Basta mangiare più pomodori e una lunga vita sana è assicurato.
A proposito, i pomodori sono molto indietro in termini di contenuto di licopene rispetto ad altri doni della natura. Il leader nell’elenco dei frutti più ricchi di licopene è la rosa canina – 6,8 mg / kg, al secondo posto – guava (5,2 mg), l’anguria completa i primi tre (4,5 mg), e solo dopo arrivano pomodori, papaia, pompelmo e cachi.
Il licopene è anche un additivo alimentare E160d, appartenente alla categoria dei coloranti. Viene utilizzato attivamente nella produzione di vari prodotti (bevande, salse, pesce in scatola), nonché farmacisti e produttori di cosmetici.
Pomodori e antiossidanti
Tuttavia, vengono pubblicati sempre più dati, dai quali ne consegue che il “miracolo del pomodoro” è un’altra speranza non realizzata. Nel 2009, gli scienziati di Plant & Food Research ha dimostrato che quando i pomodori vengono digeriti nell’intestino umano, il 75% di tutti gli antiossidanti viene rilasciato ed entra nel nostro corpo – e solo il 4% del licopene presente nei pomodori.
Successivamente è stato calcolato che per ottenere 5-10 mg di licopene – questa è la dose giornaliera raccomandata, dovresti mangiare 3 kg di pomodori medi o bere circa la stessa quantità di succo di pomodoro durante questi stessi giorni.
Ma, gli scienziati sono incoraggianti, il licopene in una forma più accessibile – in una forma molto più concentrata – si trova nel concentrato di pomodoro. Se un normale pomodoro contiene circa 2,5 mg/kg di licopene, nella salsa di pomodoro è già più di 60 mg/kg, allora il concentrato di pomodoro è il campione nel suo contenuto, in alcune delle sue varietà il contenuto di licopene può arrivare fino a 1000 mg/kg o più.
Ma anche se ci fosse un amante dei pomodori così incredibile che sarebbe pronto a mangiarli 3 kg al giorno (o concentrato di pomodoro con cucchiai), dovrebbe pensare seriamente alla sua salute. Infatti, oltre al prezioso licopene, i pomodori contengono molti altri composti interessanti. Ad esempio, l’acido ossalico, che in quantità significative può portare a malattie del tratto gastrointestinale e urolitiasi. Un altro gruppo di sostanze del pomodoro sono le purine, che si trovano in abbondanza nella polpa del frutto. E le purine in eccesso sono la gotta.
Conclusione: cercare di ottenere l’assunzione giornaliera di antiossidanti attraverso il solo cibo può essere pericoloso per la salute.
Antiossidanti e malattie
Negli anni ’90, gli scienziati hanno studiato molto attivamente le proprietà antiossidanti di composti naturali come il beta-carotene, la vitamina E e altri, nella speranza di trovare un mezzo per proteggere i vasi sanguigni dall’aterosclerosi. Tuttavia, sono passati anni, sono state condotte ricerche e non è stato possibile dimostrare in modo affidabile l’efficacia degli antiossidanti naturali.
Pertanto, un’analisi superficiale dei media mostra che sono stati condotti i seguenti studi che hanno attirato l’attenzione dei giornalisti:
- 2007 – no, non previene il cancro alla prostata;
- 2007 – La FDA non ha trovato prove di proprietà protettive del licopene contro il cancro del polmone, del colon-retto, della mammella, del collo dell’utero o dell’endometrio. Ma sono state trovate associazioni deboli tra il consumo di pomodori e salsa di pomodoro con un ridotto rischio di cancro alla prostata, alle ovaie, allo stomaco e al pancreas;
- Il 2012 potrebbe prevenire il cancro alla prostata
- 2012 – Un’alta concentrazione di licopene riduce il rischio di ictus del 55%. Ma nello stesso studio non è stato possibile dimostrare le proprietà protettive per i vasi sanguigni di altri antiossidanti: alfa e beta-carotene, vitamina E e retinolo;
- 2014 – Gli integratori di licopene migliorano ancora il funzionamento dei vasi sanguigni;
- 2015 – possibile prevenzione del cancro del rene (carcinoma a cellule renali) nelle donne in postmenopausa;
- 2016 – Il licopene sullo sfondo della carenza di ossigeno riduce la minaccia per le cellule umane durante le radiazioni gamma (ovvero quando esposte alle radiazioni).
Tuttavia, l’analisi degli studi condotti mostra che quasi tutti sono stati eseguiti su colture cellulari, cioè in vitro, “in vitro”, in casi estremi, su topi. Ad esempio, è stato dimostrato che il licopene, come molti antiossidanti, blocca con successo i processi di ossidazione dei lipidi, che in un organismo vivente nei vasi sanguigni portano all’aterosclerosi. Ma in un organismo vivente, effetti così pronunciati nella maggior parte dei casi non sono stati osservati durante l’assunzione di licopene.
Tuttavia, sono stati condotti anche studi che coinvolgono esseri umani. Ad esempio, nel 2008 è stato dimostrato che se si mangiano 5 cucchiai di concentrato di pomodoro al giorno, il rischio di scottature della pelle si riduce del 33%. È come se una persona non mangiasse il concentrato di pomodoro con i cucchiai, ma si spalmasse di crema solare con un fattore di protezione solare (SPF) di 1,3.
Gli scienziati ritengono che ci possano essere molte ragioni per questo. Ad esempio, il grado di assorbimento di una sostanza nell’organismo, che non è facile da calcolare e che, come abbiamo visto sopra, può essere sorprendentemente basso. È anche importante sapere che per alcuni antiossidanti un eccesso è tossico e, con l’uso a lungo termine, può aumentare il tasso di mortalità complessivo. E per quanto riguarda i carotenoidi, che sono liposolubili e che includono il licopene, è noto che la loro biodisponibilità dipende molto dal tipo di cibo in cui si trovano, da come questo cibo è stato elaborato e con quali ingredienti hanno reagito lungo il percorso.
- C’è licopene nei pomodori e in altri frutti. Ed è un antiossidante davvero forte. Ma non vale la pena contare sull’amore per i pomodori per proteggersi dal cancro. Gli scienziati non hanno ancora ricevuto prove affidabili della sua efficacia.
- Né gli alimenti ricchi di licopene né gli integratori di licopene forniscono protezione contro il cancro. E finora non ci sono nemmeno studi che confermerebbero che almeno i rischi di sviluppare il cancro nell’uomo saranno inferiori. Ma un consumo eccessivo di pomodori – comunque, come qualsiasi altra azione eccessiva – può portare allo sviluppo di varie patologie.