La nefrosclerosi è una condizione patologica secondaria in cui vi è una distruzione delle unità funzionali renali – nefroni con la loro successiva sostituzione con tessuto connettivo. I cambiamenti che ne derivano causano un’insufficienza renale gradualmente progressiva. In questo articolo, esaminiamo possibili cause, sintomi e trattamenti per la nefrosclerosi renale.
Perché si verifica la nefrosclerosi?
Una delle possibili ragioni per lo sviluppo della nefrosclerosi è l’ipertensione arteriosa, il cui ruolo significativo è stato dimostrato dagli scienziati della Tver State Medical University in un documento pubblicato nel 2019.
Un po ‘meno spesso, questa patologia si basa su lesioni aterosclerotiche primarie dei vasi renali, congestione venosa cronica.
In alcuni casi, tali alterazioni patologiche sono dovute a varie malattie renali. A volte la nefrosclerosi si sviluppa sullo sfondo di pielonefrite, malattia del rene policistico, glomerulonefrite e così via. Può anche essere preceduto da diabete mellito, preeclampsia e altre patologie che portano a danno renale.
Inoltre, a rischio sono i pazienti con reflusso vescico-ureterale, varie malattie del sistema urinario inferiore, che portano al ristagno di urina.
I principali sintomi e il trattamento della nefrosclerosi
Nelle prime fasi della nefrosclerosi, una persona malata può prestare attenzione ad un aumento del volume giornaliero di urina escreta. Ci sono lamentele sull’aumento della minzione, anche di notte, dolore costante nella regione lombare.
Abbastanza spesso, il quadro clinico è completato da un aumento sistematico della pressione sanguigna, gonfiore, più pronunciato al mattino. È interessante notare che inizialmente l’edema è localizzato principalmente sul viso, per poi diffondersi al corpo.
Con il progredire di questa condizione patologica, i sintomi cambiano leggermente. Il volume di urina escreto al giorno è significativamente ridotto, il paziente inizia a essere disturbato da un’intensa sete, una sensazione di secchezza delle fauci. Parallelamente, cresce la sindrome da intossicazione generale, rappresentata da debolezza e affaticamento, nausea, cefalea, mialgia e così via.
In assenza delle cure mediche necessarie, l’esito logico della nefrosclerosi è l’insufficienza renale cronica.
Per quanto riguarda il trattamento, prima di tutto vengono prescritti farmaci volti a fermare la causa principale dei cambiamenti patologici che si sono verificati nei reni.
Inoltre, il piano di trattamento può essere integrato con agenti antipiastrinici e anticoagulanti che migliorano il flusso sanguigno renale, terapia disintossicante. Se necessario, vengono utilizzati complessi multivitaminici.
Con lo sviluppo dell’insufficienza renale cronica, è possibile eseguire l’emodialisi e altre procedure extracorporee di purificazione del sangue.
Se il numero di nefroni funzionalmente attivi è inferiore al 5%, si raccomanda il trapianto di rene.