Quali domande fanno spesso i bambini

Già all’età di tre anni, i bambini iniziano a capire con sorpresa che ragazzi e ragazze differiscono nei loro genitali. I ragazzi fanno domande sul perché hanno un “rubinetto” e la ragazza ha solo una crepa. Le ragazze con orrore sussurrano alla madre che il ragazzo “è cresciuto tra le gambe”. Le madri rispondono che la salute del bambino è assolutamente normale, che ci sono ragazzi e ragazze, donne e uomini.

Queste sono le domande più comuni che i bambini in via di sviluppo pongono ai loro genitori. Devi rispondere seriamente, ma molto semplicemente.
1. Domanda: perché la mamma ha bisogno di tette così grandi? Risposta: contenevano il latte che ti davano da bambino.
2. Domanda: perché mia zia ha una pancia così grande? Risposta: ha un bambino lì.
3. Domanda: perché non sai nuotare con tuo fratello o tua sorella? Risposta: i ragazzi e le ragazze non dovrebbero andare nudi davanti a tutti, tutti hanno parti del corpo che devono essere nascoste.
4. Domanda: perché zie e zii si abbracciano? Risposta: siccome si amano e lo dimostrano, spesso ti abbraccio anch’io, perché ti amo.
5. Domanda: perché non puoi giocare con la tua “cosa” con la mano? Risposta: questa parte del corpo è molto importante, è necessario coprirla, è impossibile che vari microbi ci arrivino. Se giocate con queste parti del corpo, possono iniziare a far male e devono essere curate.

Ogni bambino chiederà sicuramente da dove viene

I genitori devono essere preparati in anticipo per le domande dei loro amati figli, anche se a volte confondono. La domanda più comune su come nascono i bambini, e da dove vengono in generale, provoca molte emozioni diverse in molte madri e padri. E alcune delle risposte potrebbero essere l’invidia di noti comici.

Gli psicologi infantili danno molti consigli diversi su come rispondere al meglio. Si consiglia di parlare con i bambini di ciò che provoca il loro interesse per il sesso, i genitori dello stesso sesso. È meglio che papà parli con un ragazzo e una ragazza prenderà bene la mamma.

Se il bambino ha 3-4 anni,è meglio non dare troppe informazioni. La risposta dovrebbe essere concisa e comprensibile per un bambino di questa età. “Mamma e papà si sono conosciuti e si sono innamorati. Volevamo avere un bambino. Papà ha delle cellule nel suo corpo che si sono collegate a quelle della mamma. Così apparve una nuova cellula e iniziò a crescere nella pancia di mia madre. Quando la pancia è cresciuta, mia madre è stata portata in ospedale e hanno tirato fuori un bambino piccolo dalla pancia: tu. Questo ragazzo gli basterà per non fare una domanda del genere per due anni.

Se il bambino ha 5-6 anni, devi dire che ha i genitali. Sono necessari non solo per andare in bagno. Con il loro aiuto nascono i bambini. Se un ragazzo o una ragazza ha fatto una domanda sul proprio aspetto a questa età, i genitori possono collegare le immagini dell’enciclopedia dei bambini alla loro storia.

Quando papà e mamma vivono insieme, si amano e decidono di voler avere un bambino. Poi un piccolo bambino appare nella pancia della madre, che cresce lì. Il bambino è a suo agio nella pancia della madre.

La mamma si prende cura di non ammalarsi, mangia solo cibi sani, respira molta aria fresca. Se una madre sana, e il bambino nascerà bello e sano. Poi la madre viene portata in ospedale, dove i dottori le tolgono il bambino dalla pancia.”

Nonostante il “progresso” dei bambini moderni, succede che devi raccontare a tuo figlio l’aspetto dei bambini anche all’età di 7-8 anni. Durante questo periodo non c’è bisogno di balbettare, vale la pena chiamare tutto con il suo nome proprio. “Quando un uomo e una donna vogliono avere un bambino, vanno a letto, si abbracciano e si baciano. Quindi, il liquido seminale viene rilasciato dal membro maschile ed entra nella vagina femminile. Piccole cellule del liquido seminale entrano nell’utero e lì nasce l’embrione. Questo embrione cresce per 9 mesi nello stomaco di una donna fino a quando non si forma un ometto. Una donna partorisce in un ospedale di maternità. I medici estraggono il bambino dalla vagina o dall’addome”.

Cosa non dovrebbero fare i genitori

Mamme e papà a volte commettono errori che possono influenzare la futura vita sessuale del loro bambino:

• non mostrano affetto, tenerezza, abbracciano raramente, non raccolgono, credendo che queste “tenerezze di vitello” siano inutili; sono particolarmente severi con i ragazzi, pensando che è così che si può allevare un vero uomo;
• evitare costantemente di rispondere a domande sul sesso, sulla differenza tra i sessi, credendo che non sia necessario parlare di queste sciocchezze con i bambini; ma poi qualcun altro risponderà alla domanda del bambino, e non si sa come il bambino percepirà l’informazione;
• invece di parlare, danno un’enciclopedia per bambini con immagini e si offrono di familiarizzare con tutto; il bambino guarderà le immagini, ma è improbabile che riesca a ottenere risposte alle domande;
• imporre con la forza un argomento che non interessa al bambino; i bambini si sviluppano in modi diversi: se la bambina più grande all’età di 3 anni chiede in quale negozio è stata acquistata, allora il figlio più giovane potrebbe non essere interessato nemmeno all’età di 6 anni.

Quanto seriamente entrambi i genitori prendono il problema dell’educazione sessuale del bambino dipende da tutta la sua futura vita familiare. Se il ragazzo diventerà un marito premuroso e la ragazza diventerà una buona madre, dipende da te, zie e zii adulti.