La globalizzazione mondiale ha portato al fatto che oggi possiamo godere dei frutti e dei doni della natura cresciuti a migliaia di chilometri da casa nostra. La maggior parte delle piante esotiche non appartiene a piante selvatiche, ma viene coltivata in aziende agricole specializzate. Tutto ciò consente di acquistare piantine di piante di interesse e piantarle sul proprio sito e, quando sarà il momento, utilizzarle per lo scopo previsto, includendole nella dieta.

Momordica o zucca amara cinese

Questa vite erbacea annuale della famiglia delle zucche è facile da coltivare da sola piantando semi all’inizio dell’estate e raccogliendo alla fine frutti di colore giallo brillante o arancione. Anche se gli esperti consigliano di raccogliere un raccolto immaturo e verde, quando la polpa del frutto non ha ancora accumulato completamente l’amarezza. Dopo aver messo a bagno le verdure per un paio d’ore in acqua salata, possono essere bollite o stufate, conservate in una marinata. La polpa della momordica è molto simile alla consistenza di un cetriolo, altrettanto croccante e succosa.

Possono essere inseriti nella dieta anche i giovani fiori e la parte aerea, previamente stufati. La zucca amara è ricca di ferro, beta-carotene, ha il doppio del calcio delle foglie verdi degli spinaci e il doppio del potassio di una banana. Questo ortaggio migliora l’appetito e stimola la digestione. Ma allo stesso tempo è in grado di esacerbare il bruciore di stomaco e le ulcere gastriche, provocare intossicazione nei bambini e provocare contrazioni uterine, il che è pericoloso per le donne in posizione.

Melotria è una piccola anguria per pasti regolari

Questo minuscolo melone, che da un lato assomiglia a un cetriolo e dall’altro un piccolo cocomero, ha fatto molto rumore nelle fattorie. Coloro che vogliono aggiungere qualcosa di nuovo alla loro dieta dovrebbero dare un’occhiata più da vicino. Oggi non è un problema ottenere semi di melothria e ci saranno ancora meno problemi con la sua coltivazione. La coltivazione del melone di topo, come viene anche chiamata, non è diversa dalla coltivazione dei cetrioli, ma allo stesso tempo è più resistente al freddo e alla siccità, e fruttifica fino alle prime gelate. Gli uccelli non sono interessati a questo frutto d’oltremare.

La melothria è stata mangiata da messicani e centroamericani sin dall’epoca precolombiana. La polpa del melone è buona per gli arrosti. Può essere marinato allo stesso modo dei cetriolini francesi, aggiunto ad insalate, salsa e marinato. La melotria è utile per le persone inclini alla stitichezza e che soffrono di ipertensione e malattie della tiroide. La controindicazione al suo utilizzo è la gastrite e l’ulcera gastrica con elevata acidità del succo gastrico.

Tladianta è un ortaggio simile al cetriolo

In realtà, i frutti cremisi di questa pianta sono chiamati cetrioli rossi. Si riproduce per semi e tuberi, e così attivamente e rapidamente che alcuni giardinieri, sedotti da una pianta esotica con frutti insoliti, iniziano successivamente a combattere ferocemente con essa. Il gusto di questo ortaggio della famiglia delle zucche parla diversamente. Tuttavia, dipendono in gran parte dalla maturità del frutto. I giovani ricordano in qualche modo cetrioli o zucchine e sono usati per lo stesso scopo: vanno in salamoia o in insalata. Quelli maturi acquistano dolcezza e sono più adatti per fare marmellate, conserve o confetture.

I tuberi di Tladianth sono molto amari e sono usati poco per il cibo. Un decotto di tuberi ha un forte effetto diuretico e coleretico e i semi bolliti sono usati come astringenti ed espettoranti.

Pera pepino o melone

Un ospite piuttosto raro sugli scaffali dei negozi locali, ma c’è stato un tempo in cui la pera melone era ampiamente coltivata in Russia sin dal regno di Alessandro III. Questo antico raccolto di frutta del Perù può essere coltivato nella corsia centrale in serre riscaldate e nel sud in aree aperte. Il pepino può essere propagato per seme e talea e curato allo stesso modo delle melanzane. La pera melone è perfettamente in grado di competere con le solite bacche e frutti in nutrizione: la sua polpa è succosa, con un piacevole sapore agrodolce e allo stesso tempo molto salutare.

Il pepino ha molto carotene, ferro, fibre alimentari, pectina, vitamine A, C, gruppo B. Chi vuole diversificare la propria dieta può aggiungere la pera melone a macedonie e dessert. In Nuova Zelanda si cucina la zuppa, si serve con carne e pesce e si preparano salse sulla base. È anche buono in forma salata, in scatola, essiccata.

Alcuni motivi per includere fagioli dall’occhio – asparagi nella tua dieta

Questa pianta della famiglia dei legumi si chiama asparagi. Sempre più spesso, i suoi lunghi baccelli verdi possono essere visti nei moderni cottage estivi e nelle serre. Ogni anno compaiono sempre più nuove varietà con maggiore velocità di maturazione e resa, resistenza alle basse temperature e altre caratteristiche. In termini di contenuto proteico, i frutti di fagiolo dall’occhio sono in anticipo rispetto al pesce, quindi questo alimento sarà l’ideale per il digiuno e può diventare la principale fonte di proteine per i vegetariani.

A differenza dei fagioli, i semi di fagiolo dall’occhio maturi non richiedono l’ammollo e cuociono molto velocemente e, cosa più importante, non provocano una maggiore formazione di gas. Completano perfettamente le verdure nell’insalata, aggiungono nutrimento al primo piatto e diventano un buon contorno. Secondo alcuni rapporti, le foglie dei baccelli contengono arginina, che normalizza i livelli di glucosio nel sangue, e un infuso di fagioli secchi può migliorare il benessere nelle malattie cardiache.

Magonia

E sebbene questo arbusto sempreverde della famiglia dei crespini sia più adatto per l’arredamento, viene coltivato non meno spesso per il cibo. Produce frutti con bacche blu, agrodolci, ampiamente utilizzate nell’industria dolciaria. Sono buoni come decorazioni per torte, ripieni di torte e sono anche un buon colore naturale per i vini. Le bacche sono in grado di prendere il loro giusto posto nella dieta, perché contengono molti componenti preziosi: alcaloidi, tannini, acidi organici, vitamine, ecc. Migliorano l’appetito e hanno un effetto tonificante, aumentano l’immunità e combattono la stitichezza.

I rizomi di magonia sono usati per scopi medicinali come agente antivirale e antibatterico. I decotti e le infusioni delle radici vengono utilizzati per varie malattie della pelle: herpes, eruzioni cutanee, eczema, ecc. La magonia è molto facile e semplice da curare. Si sente benissimo all’ombra, tollera la modellatura e la potatura.