Prolasso del retto, malattie, attività fisica

Le malattie croniche intestinali, in particolare quelle localizzate nell’area del retto, lo sforzo fisico intenso, le lesioni della zona sacrococcigea minacciano lo sviluppo di un problema così grave, ma allo stesso tempo molto delicato, come il prolasso rettale. In altre parole, si tratta di un prolasso di una certa sezione dell’intestino crasso attraverso lo sfintere anale dovuto alla formazione di una mobilità anormale di questa sezione. I frequenti traumi alla mucosa e ai tessuti sottostanti portano all’infiammazione, l’irritazione costante dei tessuti del perineo e la compressione dei vasi sanguigni provoca dolore, complicanze pericolose, fino all’ostruzione intestinale. Ma molti pazienti ritardano una visita dal medico, imbarazzati da una localizzazione così specifica del problema.

Problema specifico, il ruolo dell’esercizio

Il prolasso rettale è il nome medico del prolasso di una certa area del retto. Un problema simile è spesso formato da eccessivo sforzo fisico, tensione, tensione costante nella cavità addominale. Sullo sfondo della mobilità patologica della sezione terminale dell’intestino attraverso l’ano, possono cadere da 2-3 a 20 cm di intestino. Ciò è possibile negli uomini o nelle donne in età lavorativa, se il lavoro è associato a uno sforzo fisico eccessivo e costante e al sollevamento di carichi pesanti. Le donne, a causa delle peculiarità dell’anatomia, soffrono di questo problema più spesso degli uomini, il prolasso può essere provocato in esse dopo un parto difficile o una grave malattia, un’improvvisa perdita di peso, che porta ad un indebolimento dell’apparato legamentoso e ad un cambiamento nella l’anatomia degli organi addominali, piccola pelvi.

Se parliamo delle cause e delle condizioni specifiche per lo sviluppo del prolasso, ci sono due grandi gruppi di fattori. Sono divisi in cause predisponenti, a causa delle quali aumenta il rischio di prolasso intestinale, ma non è necessariamente realizzato. Esistono anche fattori produttivi, sotto l’influenza dei quali il prolasso si sviluppa per la prima volta e successivamente.

Lesioni, malattie, anomalie nella struttura della regione pelvica

Lesioni, malattie, anomalie nella struttura della regione pelvica

Tra i fattori predisponenti a un problema così delicato, vale la pena evidenziare difetti congeniti delle ossa pelviche e anomalie nella lunghezza della parte sigmoidea dell’intestino (l’anomalia è chiamata dolicosigmoidea) o del retto. È possibile modificare la lunghezza del mesentere, un film di tessuto connettivo che fissa l’intestino nella sua posizione corretta. Anche la debolezza muscolare del pavimento pelvico o dello sfintere anale, tipica delle persone indebolite, influisce sullo sviluppo della patologia. Problemi localizzati nella parte sacrococcigea della colonna vertebrale possono influenzare negativamente la posizione degli organi nella piccola pelvi.

I fattori di produzione sono considerati un’attività fisica eccessiva e uno sforzo costante, sport professionistici (sollevamento pesi) o duro lavoro fisico. Portano ad un aumento della pressione intra-addominale. Lesioni pericolose e cadute con danni alla zona sacrale e ai segmenti inferiori del midollo spinale. Possono diventare provocatori della malattia, accompagnati da una forte tosse costante, processi tumorali, poliposi intestinale. È stato determinato il ruolo delle malattie dell’apparato digerente con frequenti diarrea o stitichezza, flatulenza e patologie delle vie urinarie (adenoma prostatico, presenza di urolitiasi). Per le donne, un ulteriore fattore sono le gravidanze difficili e il parto.

Manifestazioni del prolasso: dolore e disagio

I sintomi possono manifestarsi in modo acuto, improvviso o svilupparsi gradualmente ma progredire costantemente. Per il prolasso acuto, è tipico il prolasso di una parte dell’intestino sullo sfondo di un sovraccarico (sollevamento pesi, tosse, tensione). Tipico dolore acuto che si verifica a causa della tensione del mesentere e dell’irritazione delle terminazioni nervose, che minaccia di shock doloroso o svenimento (collasso dovuto a una forte diminuzione della pressione).

Se si tratta di un processo cronico, il prolasso di solito si verifica durante la defecazione, sullo sfondo dello sforzo. Inizialmente, il difetto si riduce facilmente da solo, ma man mano che i sintomi aumentano, è necessario un aiuto, la riduzione manuale dell’area intestinale. Anche piccoli sforzi possono portare al prolasso quando si starnutisce o si tossisce, assumendo una posizione verticale. Tipicamente, la sensazione di un oggetto estraneo all’interno dell’ampolla del retto, incontinenza di gas e feci, disagio, falso bisogno di defecare (tenesmo). C’è dolore all’addome, che aumenta bruscamente con lo svuotamento, sullo sfondo del camminare o dello sforzo. La riduzione del dolore si verifica quando l’area prolassata è fusa. Tipico è anche l’aspetto del sangue e del muco, il cui volume aumenta di volta in volta. Il dolore diventa sempre più prolungato, sono possibili complicazioni.

Principali complicanze, sviluppo di infiammazioni

I pazienti con una tale anomalia sono molto imbarazzati ad andare dal medico, spesso cercando di risolvere il problema da soli per molto tempo. Ma un prolasso a lungo termine provoca disturbi della minzione, si sviluppa l’infiammazione della parte dell’intestino che cade. Nell’area dell’infiammazione si possono formare ulcere fino a 3 cm di diametro, dove la mucosa diventa molto rossa e si gonfia. La riduzione infruttuosa può minacciare la violazione di una parte dell’intestino, che provoca edema e infiammazione acuta, ridotta circolazione sanguigna nella parete intestinale, morte della sua sezione con formazione di ostruzione intestinale. Ciò può minacciare il rapido sviluppo della peritonite con sepsi, che porterà alla morte. Tale problema limita la capacità di lavorare, forma complessi e disturbi nevrotici, il che rende difficile la comunicazione sociale. Allo stesso tempo, fino all’80% dei casi di prolasso può essere completamente curato, ma è importante contattare uno specialista il prima possibile.

Quando è necessario un medico: esame e trattamento

Quando hai bisogno di un medico: esame e trattamento

Un medico si occupa di problemi simili: un colonproctologo o un chirurgo. Il primissimo episodio di prolasso dovrebbe essere il motivo per contattare uno specialista, poiché la riduzione manuale dà solo un effetto temporaneo. Prima di tutto viene effettuato un esame, che comprende un esame dell’intestino e un esame digitale per distinguere tra emorroidi e altre patologie. Inoltre, vengono prescritti test ed esami strumentali: sigmoidoscopia, irrigoscopia e altri. Le donne hanno bisogno di un consulto con un ginecologo, gli uomini hanno bisogno di una visita da un urologo.

Sulla base dei risultati di tutti questi esami, il medico seleziona un trattamento individuale. In giovane età si utilizza la somministrazione per via rettale di farmaci sclerosanti che fissano l’intestino in una data posizione, la stimolazione elettrica delle fibre muscolari del pavimento pelvico affinché mantengano l’intestino nella sua posizione anatomica. Per la fascia di età più avanzata, o se i metodi precedenti sono inefficaci, è indicato un trattamento chirurgico: il sito del prolasso viene rimosso, la chirurgia plastica viene eseguita nell’area del pavimento pelvico e le parti inferiori dell’intestino vengono fissate.

Prolasso del retto, malattie, attività fisicaultima modifica: 2023-01-21T03:59:16+01:00da alezziartn023

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.