Psicologia delle espressioni facciali e dei gesti

La psicologia studia molto da vicino il linguaggio dei segni. È noto da tempo che il corpo può dire la verità anche quando le parole mentono. È sulla lettura di segnali non verbali che si basa più spesso la conoscenza intuitiva delle persone. Guardi una persona: sembra avere un bell’aspetto, e il sorriso irradia salute e allegria, e dice le parole giuste, e dentro cresce la sfiducia e l’antipatia verso questo interlocutore esteriormente corretto e buono. Come mai? Poiché il cervello rileva i singoli movimenti delle mani, le espressioni facciali, i cambiamenti nel tono della voce e particolari giri di parole che urlano che questa persona non è sincera, sta mentendo o nasconde aggressività e cattive intenzioni.

La psicologia delle espressioni facciali e dei gesti è la sezione più interessante della psicologia pratica sotto tutti gli aspetti. Le basi di questa scienza devono essere conosciute letteralmente da tutti e da tutti. I genitori che hanno la capacità di leggere i segnali non verbali saranno più facili da capire le ragioni del comportamento del bambino, anche se si rifiuta di entrare in contatto. Il capo sarà in grado di comprendere meglio i suoi subordinati e l’ufficiale del personale riconoscerà più facilmente l’insincerità del candidato. Sì, e nemmeno la capacità di leggere i volti danneggerebbe i coniugi.

Il fatto è che il corpo è più vero delle parole. La reazione corporea a pensieri e sentimenti si verifica più spesso a livello di riflesso, prima dei pensieri e talvolta delle parole contraddittorie. Puoi cambiare i riflessi solo con un allenamento speciale, ma quante persone lo fanno? Tranne politici, artisti e colleghi di James Bond.

Linguaggio del corpo

La mimica e i gesti di una persona in psicologia sono chiamati modi di comunicazione senza parole o non verbali. Nella vita ordinaria, dovresti prestare attenzione prima di tutto:

  • sulla posizione del corpo e sul movimento degli arti;
  • inclinare e girare la testa;
  • sui micromovimenti dei muscoli mimici del volto.

Esempi di segnali non verbali:

  • Due persone sono sedute su una panchina, un ragazzo e una ragazza, come una coppia innamorata. Ma i loro corpi dicono che le cose non stanno andando bene nella relazione. La ragazza si sporge verso il giovane, e il suo corpo sembra allontanarsi, sebbene la mano della ragazza sia sulla sua spalla. Guarda il ragazzo con gli occhi spalancati, dal basso verso l’alto, sorride timidamente e timidamente. Il suo sorriso sembra storto: le sue labbra sono tese, ma i suoi occhi distolgono lo sguardo, sono annoiati e freddi. La ragazza cinguetta qualcosa affettuosamente e una smorfia lampeggia sul viso del ragazzo, che è meglio caratterizzato dalla parola “negligenza”. Molto probabilmente, la ragazza tratta il giovane in modo molto più sincero e profondo di quanto lui la tratti, non è interessato alle relazioni come lei. E conoscere le complessità della psicologia delle relazioni tra un uomo e una donna non aiuterà una ragazza a fargli amare se stessa.
  • Ti viene chiesto di prendere in prestito del denaro. Il tuo conoscente si siede di fronte a te su una sedia, sporgendosi in avanti, e ti convince vigorosamente che non stai rischiando nulla. Il caso per il quale ha bisogno dei tuoi soldi è completamente vantaggioso per tutti ed è sicuro al 100% che ripagherà il debito in non più di una settimana. Ma guarda bene: le sue braccia sono incrociate sull’area del plesso solare. Ciò significa che è inconsciamente sulla difensiva. Da te? O da circostanze inquietanti di cui non ti ha informato? Quando si parla del periodo di rimborso, la persona si strofina il naso con un gesto leggero. Questo è un gesto progettato per coprire una bugia. Infatti, il richiedente non ha alcuna fiducia e non crede di poter pagare entro il termine specificato. Chiedi di nuovo: “Esattamente tra una settimana?”. In risposta, scuote vigorosamente la testa e dice: “Sì, certo!”. Ma nota che quando dice di sì, non annuisce, ma gira la testa in segno di diniego. I gesti contraddicono le parole, e in questo caso vale più la pena fidarsi dei gesti.

Avviso

Puoi imparare il linguaggio del corpo ed essere in grado di leggerne i segnali. Ma allo stesso tempo, dovresti sempre ricordare: la psicologia non è matematica, non dovresti aspettarti accuratezza da essa. I gesti più luminosi e inequivocabili potrebbero essere solo gesti senza niente di speciale dietro di loro.

Qui stai parlando con un uomo, e vedi: ha nascosto le mani nelle tasche, il suo viso è inclinato di lato, il suo sguardo è distante, la sua fronte è tesa e gli angoli delle sue labbra sono abbassati. Tu, armato della conoscenza del linguaggio del corpo e delle espressioni facciali, lo vedi immediatamente come segnali di incertezza, timidezza e pessimismo. Ma in realtà il tuo interlocutore ha appena scoperto un buco nella tasca di un vestito nuovo. Non ti ascolta affatto, perché si sta sforzando di ricordare se stamattina ha messo le chiavi di casa in questa tasca che perde. E la sua fronte è rugosa, perché al mattino è tormentato da un’emicrania, e per niente dubita della propria correttezza.

“A volte un sigaro è solo un sigaro”©

Psicologia delle espressioni facciali e dei gestiultima modifica: 2023-01-21T04:06:44+01:00da alezziartn023

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