Il pepe non è solo una delle spezie più popolari, ma anche un componente indispensabile di una dieta sana. Ti permette di sfumare il gusto e l’aroma del cibo, il che ne migliora notevolmente l’appetibilità. Quali sono le varietà di pepe e come includerlo correttamente nella dieta?

Quali peperoni vengono utilizzati in una dieta sana?

Il pepe era incluso nella dieta dei nostri lontani antenati. Questa tradizione risale a diversi millenni. Culture diverse apprezzavano vari tipi di questa spezia, perché la famiglia del pepe ha più di mille rappresentanti. Tuttavia, solo pochi di loro hanno un valore nutritivo speciale per una dieta sana. Di seguito è riportato un elenco delle spezie al pepe più popolari.

• Nero, verde, bianco

Tutte queste spezie sono frutti dello stesso tipo di pepe. Tuttavia, a causa delle differenze nella lavorazione, acquisiscono un colore diverso. Così, ad esempio, per ottenere il pepe nero, i piselli vengono raccolti in una forma acerba ed essiccati alla luce diretta del sole. E per diventare verdi, i frutti acerbi vengono essiccati sotto l’azione dell’alta temperatura, dopodiché vengono ricoperti di sale. Il bianco si ottiene immergendo i semi di peperone maturi in acqua di mare, seguita dalla fermentazione. Le ultime due varietà hanno un aroma forte, ma poco piccante. Pertanto, vengono spesso aggiunti a marinate e pasticcini.

• Giavanese ( cubeba )

Per la produzione di questa spezia sono necessari i frutti delle piante che crescono nelle isole del Pacifico. I peperoni Cubeba hanno la capacità di bruciare e raffreddare allo stesso tempo. Il suo sapore bruciante non consente a questa spezia di essere inclusa in una corretta alimentazione nelle stesse quantità del pepe nero. Nella cucina tradizionale malese, è usato come condimento per frutti di mare e verdure.

• Lungo (pippali)

I frutti di questa interessante pianta sono raccolti in grappoli. In termini di gusto, è significativamente superiore al nero. Il prezzo elevato per lungo tempo ha reso questo peperoncino insostenibile per la maggior parte degli europei. Attualmente, è incluso in una dieta sana principalmente dai popoli del Nord Africa, dell’Indonesia e della Malesia.

• Baccello rosso

Questo peperone è originario dell’America centrale. I popoli indigeni apprezzano da tempo questa spezia per le sue incredibili proprietà pungenti e battericide. Hanno trasmesso il loro amore per i peperoncini piccanti ai loro discendenti, e quindi la moderna cucina messicana e argentina è ancora piena di piatti piccanti. Una corretta alimentazione include sia le sue varietà più morbide, ad esempio la paprika, sia quelle più brucianti: pepe di Caienna, peperoncino, tabasco. Questi ultimi dovrebbero essere introdotti nella dieta in piccolissime quantità, poiché il loro abuso può causare ustioni alle mucose.

• Fragrante

Il pimento agisce tradizionalmente come un analogo più economico del nero. Non ha una nitidezza pronunciata, ma ha un odore simile e un gusto interessante. Ha trovato ampia applicazione nella preparazione di primi piatti, oltre a vari sottaceti e marinate.

Buone abitudini: includere le spezie nella dieta

Le spezie modificano l’aspetto e il gusto dei piatti. I mangiatori sani apprezzano le spezie per la loro capacità di nobilitare un pasto semplice e nutriente. Anche il normale riso bollito con l’aggiunta di curry e curcuma diventa un piatto gourmet.

Come sapete, le spezie possono prolungare la durata di conservazione dei prodotti: diversi tipi di peperoni e altre spezie sono tradizionalmente utilizzati per marinate e conserve.

Le spezie accorciano il tempo di cottura, il che significa che trattengono più sostanze nutritive negli alimenti, il che è in linea con i principi di una corretta alimentazione.

L’abitudine di utilizzare le spezie durante la cottura della carne può migliorare notevolmente il gusto dei piatti tradizionali. Il maiale può essere speziato con peperoncino nero e rosso, mentre il bianco e il peperoncino sono i più adatti per la carne di pollame.

Il peperoncino rosso viene introdotto in piccole quantità in una dieta sana grazie al suo effetto positivo sul tratto digestivo. Di solito viene aggiunto a piatti caldi quasi pronti, poiché il trattamento termico prolungato della spezia può aggiungere amarezza. Peperoncini piccanti, tabasco e jalapenos vengono aggiunti alle tradizionali salse messicane, che sono attivamente incluse nella dieta delle persone di tutto il mondo.

I grani di pepe nero sono una componente costante di primi piatti, sughi e verdure in umido. Viene messo all’inizio della cottura in modo che il piatto assuma un piacevole sapore aspro-speziato. I piselli vengono rimossi prima di servire. Il pepe macinato va aggiunto prima che la cottura sia ultimata.

Ricette per una corretta alimentazione con il pepe

Il pepe è incluso in molti piatti vegetariani, che si distinguono per un gusto gradevole e una composizione equilibrata. Di seguito sono riportate alcune ricette semplici e interessanti che possono diversificare il solito menu.

Peperoni ripieni

Lavate alcuni peperoni dolci, tagliateli per il lungo e privateli dei semi. Sciacquare e far bollire fino a metà cottura 60 g di riso lungo. A parte tritare e soffriggere in una padella con olio d’oliva 1 cipolla e 2 spicchi d’aglio. Aggiungi a loro 2 cucchiai. l. uvetta lavata, spezie (peperoncino rosso, cannella, curcuma), riso, 5 cucchiai. l. acqua, verdure tritate (prezzemolo e coriandolo) e un quarto di tazza di concentrato di pomodoro. Mescolate e fate sobbollire per qualche minuto. Cospargere con succo di limone. Riempi i peperoni con la massa risultante. Mettili in una forma refrattaria. Cuocere per 40 minuti in forno preriscaldato a 180°C.

Torta con verdure e peperoncino

Per l’impasto bisogna macinare 20 g di burro morbido, 120 g di ricotta a basso contenuto di grassi, 1 uovo e un pizzico di sale. In un contenitore separato, mescolare 100 g di farina di frumento, 50 g di farina di mais, 1 cucchiaino. lievito in polvere. Aggiungere la miscela di cagliata e impastare la pasta elastica. Avvolgilo nella pellicola trasparente e mettilo in frigo per mezz’ora. Durante questo tempo, dovresti preparare il ripieno: scaldare un filo d’olio in una padella, soffriggere 1 cipolla tritata e qualche spicchio d’aglio. Aggiungere alcuni pomodori tritati, cuocere a fuoco lento per 2-3 minuti. Togliere la padella dal fuoco. Aggiungere al composto di cipolla e pomodoro 100 g di olive tritate (snocciolate), i peperoni jalapeno in salamoia (a piacere) e le verdure tritate finemente (prezzemolo e aneto). Dividi l’impasto in 2 parti disuguali. Stendetene uno grande e ricopritelo completamente con una forma refrattaria unta. Mettere sopra il ripieno e sbriciolare il formaggio (90 g). Stendere la pasta rimanente in strisce sottili e ricoprire con esse la torta. Lubrificare con tuorlo. Cuocere in forno preriscaldato (fino a 180 ° C) per 40-45 minuti.