Le persone anziane sottovalutano il numero di anni loro concessi

I sociologi austriaci dell’International Institute for Applied Systems Analysis hanno scoperto che gli europei più anziani, in particolare le donne, spesso sottovalutano quanti anni hanno ancora nella loro vita, il che spesso porta a decisioni errate quando pianificano la loro esistenza futura.

Gli anziani devono prendere decisioni importanti sul loro futuro: dove investire i propri risparmi, se ce ne sono, come gestire la proprietà, pianificare il proprio lavoro e lo stato di salute. Se la stima del numero di anni loro assegnati non è corretta, ciò può portare a problemi finanziari, allo sviluppo di ansia e depressione.

Lo studio ha coinvolto uomini e donne dai 60 ai 90 anni. I dati sono stati raccolti nel 2004 e nel 2015. In primo luogo, gli scienziati hanno chiesto ai partecipanti al progetto di stimare la durata della vita residua, quindi nel 20015 hanno verificato come le previsioni si sono avverate.

Secondo i dati ottenuti, indipendentemente dal paese, dal sesso di una persona e dalla sua età, tutte le persone credono di avere meno da vivere di quanto non abbiano effettivamente. Inoltre, la discrepanza tra la valutazione soggettiva di una persona e l’effettiva aspettativa di vita è maggiore per le donne che per gli uomini. Inoltre, questa differenza diminuisce nel tempo: se in media per entrambi i sessi nel 2004 era di 5 anni, nel 2015 era di soli 3 anni. Gli scienziati attribuiscono questo a un aumento dell’interesse per stili di vita sani, una diminuzione del fumo, del consumo di alcol, ecc.

È interessante notare che, anche se le donne si sbagliano di più nella stima degli anni rimanenti, le aspettative soggettive per entrambi i sessi sono più o meno le stesse: 19 anni nel 2004 e 21 anni nel 2015. Ma l’aspettativa di vita effettiva delle donne è più lunga, da qui l’errore più significativo.

Un altro punto: le donne erano più propense a denunciare problemi di salute, che determinavano le loro basse aspettative, rispetto agli uomini, che tuttavia vivevano meno. Ciò indica che la salute svolge un ruolo importante nel plasmare le percezioni personali dell’aspettativa di vita.

I ricercatori sottolineano che le persone anziane devono essere più pienamente informate sulla salute e sulle relative aspettative in modo che imparino a valutare in modo più realistico la durata della loro vita rimanente.

Le persone anziane sottovalutano il numero di anni loro concessiultima modifica: 2023-01-23T01:16:08+01:00da alezziartn023

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