I neurologi del Massachusetts General Hospital di Boston hanno concluso che il golf può essere più vantaggioso per i pazienti con malattia di Parkinson rispetto al tai chi tradizionalmente raccomandato.

Il Tai Chi è ora il gold standard negli Stati Uniti per migliorare l’equilibrio e la coordinazione, che possono ridurre il rischio di cadute nelle persone con malattia di Parkinson. Allo stesso tempo, il golf è lo sport più popolare tra le persone di età superiore ai 55 anni.

Allo studio hanno partecipato solo 20 persone con malattia di Parkinson moderata. È stato chiesto loro di praticare il golf o il tai chi per 10 settimane con allenamenti di gruppo di 2 ore a settimana. 8 persone sono state selezionate casualmente per il golf e 12 per il tai chi.

All’inizio dello studio, tutti i partecipanti sono stati valutati e testati per l’equilibrio e il rischio di cadute. In particolare, è stato misurato il tempo impiegato dal paziente per alzarsi da una sedia, camminare per 10 piedi (3 metri), tornare indietro e sedersi.

Alla fine dello studio, i soggetti hanno completato gli stessi test. Si è scoperto che i golfisti, in media, hanno iniziato a eseguirli 0,96 secondi più velocemente e i partecipanti del gruppo tai chi – 0,33 secondi più lentamente.

È anche importante che sebbene la soddisfazione per l’allenamento sia generalmente la stessa per entrambi i gruppi, tra i “golfisti” l’86% dei soggetti vorrebbe continuare a praticare e tra quelli che praticano il tai chi solo il 33%. Gli scienziati ritengono che questo sia un indicatore significativo, perché “non importa quanto sia utile l’esercizio in teoria se la persona non lo fa effettivamente”.