La prevenzione della cistite tra il gentil sesso è particolarmente rilevante. Se ogni anno nel mondo viene registrato un solo episodio della malattia ogni 100 uomini, allora tra 10 donne questa patologia viene diagnosticata in quasi ogni terzo. Inoltre, questi sono i dati delle statistiche mediche ufficiali, che sono solo la “punta dell’iceberg”.

Secondo gli esperti, le reali “dimensioni del disastro” sono molto più grandi, poiché molte donne non cercano assistenza medica, ma lottano con i sintomi dell’infiammazione acuta della vescica e cercano persino di curare la cistite cronica a casa, rimedi popolari, riscaldamento su, ecc.

Non raccomandiamo l’automedicazione! Se hai sintomi di infiammazione acuta della vescica, affrettati a consultare un medico. Condurrà un esame aggiuntivo, test diagnostici, prescriverà una terapia adeguata e, se necessario, raccomanderà la prevenzione farmacologica della malattia.

E per non ammalarsi, ascolta i consigli sulla prevenzione comportamentale della cistite.

Cos’è la cistite infettiva?

Questo termine denota in medicina e nella vita di tutti i giorni l’infiammazione della mucosa della vescica, compresa la giunzione con l’uretra e l’uretra stessa. È causato dall’intervento della microflora patogena. Più spesso di altri, il colpevole della comparsa dei sintomi della cistite nelle donne è l’Escherichia coli (fino al 95% degli episodi). L’infiammazione è esacerbata dalla violazione dell’acidità ottimale delle urine.

Come si sviluppa la cistite infettiva nelle donne?

Di norma, la cistite infettiva nelle donne si sviluppa sullo sfondo della promozione di batteri patogeni lungo il percorso ascendente, dall’uretra.

Ciò accade per ragioni oggettive e fisiologiche: gli ingressi dell’uretra, della vagina e dell’ano sono molto vicini nelle donne e l’uretra stessa è corta, quindi i batteri pericolosi possono facilmente raggiungere la vescica. Esistono fattori predisponenti che provocano infezioni o riducono le difese immunitarie dell’organismo.

• La causa principale, soprattutto nell’infanzia, è la scarsa o insufficiente igiene del corpo.
• La malattia si manifesta spesso nella stagione fredda. L’ipotermia delle gambe e del corpo nel suo insieme contribuisce allo sviluppo dell’infiammazione. I raffreddori portano al fatto che la microflora patogena entra nella vescica lungo il percorso discendente.
• A volte gli agenti causali della cistite vengono trasmessi da un partner sessuale che è portatore dell’infezione.
• I contraccettivi di barriera femminili (diaframma, spugne vaginali) possono essere un fattore predisponente.
• L’infiammazione della vescica accompagna l’urolitiasi, neoplasie degli organi del sistema urinario.
• Spesso, la cistite nelle donne si verifica dopo alcune manipolazioni mediche (ad esempio, l’inserimento di un catetere nell’uretra).

I ricercatori americani hanno concluso che il rischio di infiammazione dell’uretra e delle pareti della vescica aumenta nelle donne dopo una visita dal ginecologo.

Relazione tra cistite acuta e cronica

Di per sé, la cistite acuta non è terribile, ma può causare pielonefrite, reflusso vescico-ureterale e altre gravi complicazioni. Se la malattia non viene curata, può trasformarsi in una forma recidivante, cistite cronica.

I sintomi comuni di malattia acuta o recidiva di cistite cronica sono:

• sensazione di disagio durante la minzione;
• sensazione di formicolio o bruciore nell’uretra;
• bisogno costante di urinare, anche quando la vescica è vuota;
• dolori tiranti al basso ventre, talvolta “irradianti” alla schiena;
• cambiare la tonalità dell’urina in più scura, torbidità;
• a volte sono presenti tracce di sangue nelle urine (circa il 10% degli episodi);
• La temperatura corporea generale potrebbe aumentare leggermente.

5 consigli per prevenire la cistite nelle donne

Cinque semplici consigli aiuteranno a prevenire lo sviluppo di sintomi spiacevoli di una patologia “popolare” tra le donne, proteggendo dalle ricadute della cistite cronica.

Suggerimento numero 1: svuota la vescica in modo tempestivo

• Non dovresti sopportare se c’è il desiderio di svuotare la vescica. È necessario trovare il tempo e l’opportunità di andare in bagno.
• È molto importante svuotare completamente la vescica dall’urina accumulata senza interrompere il processo.

Consiglio numero 2: mantenere l’igiene intima

• È importante eseguire eventuali manipolazioni igieniche nella zona intima verso l’ano, e non viceversa.
• È meglio fare la doccia invece di fare il bagno tutti i giorni e prima e dopo i rapporti sessuali.
• Ti consigliamo di utilizzare cosmetici da farmacia, sapone con valori di pH neutri per l’igiene intima o limitarti all’acqua pulita per non disturbare la tua microflora, per non aprire la strada all’uretra per i microrganismi patogeni.
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• Gli esperti consigliano di utilizzare gli assorbenti invece dei tamponi nei giorni di sanguinamento mestruale.

Suggerimento numero 3: evitare l’ipotermia

Per non mettere alla prova ancora una volta la tua immunità, ti consigliamo di seguire la saggezza popolare e di tenere i piedi (e non solo!) Al caldo. È necessario vestirsi per il tempo e non per amore della moda. Oltre al fatto che il restringimento dei vasi sanguigni porta ad una diminuzione della resistenza locale alle infezioni, eventuali raffreddori possono indebolire le difese dell’organismo, provocare malattie infettive, che possono diventare “guide” per i microrganismi patogeni nella vescica a valle.

Suggerimento numero 4: scegli biancheria intima realizzata con tessuti naturali

La biancheria intima sintetica può causare allergie, provocare infiammazioni locali e cistiti, quindi ti consigliamo di scegliere modelli realizzati con materiali naturali.

Suggerimento numero 5: segui il regime di consumo ottimale

• Per evitare che batteri pericolosi si moltiplichino nella vescica, è necessario cambiarne regolarmente il contenuto bevendo almeno 8 bicchieri di acqua al giorno.
• È utile aggiungere un po’ di succo di limone all’acqua normale. Diventerà più gustoso e più sano per la prevenzione delle infiammazioni del sistema urinario.
• Se la cistite ricorda se stessa, compaiono i primi sintomi spiacevoli, dovresti bere acqua ogni 20 minuti, tè debole, decotti di erbe diuretiche.
• In questi casi, gli esperti raccomandano di assumere succo di mirtillo rosso da bacche congelate o fresche, che hanno spiccate proprietà antinfiammatorie. Aiuta a mantenere l’acidità ottimale delle urine.