Psicoterapia

Psicoterapia

La psicoterapia è un’assistenza appositamente organizzata a una persona che ha incontrato difficoltà. Esistono molti approcci alla psicoterapia, ognuno dei quali utilizza le proprie tecniche uniche nel proprio lavoro, volte ad armonizzare il mondo interiore del cliente e migliorare la qualità della sua vita. Prima di iniziare la psicoterapia, è importante conoscere le caratteristiche della sua organizzazione, ad esempio indicazioni e controindicazioni, la durata della seduta, le funzioni dello psicoterapeuta. Affinché la terapia sia efficace, è necessario scegliere con cura uno specialista e un approccio in cui sarebbe comodo lavorare con le loro difficoltà.

Fondamenti di psicoterapia

La vita umana è molto piena. Consiste in molti eventi che, in un modo o nell’altro, lasciano un’impronta su una persona e mettono una persona davanti a una scelta. A volte può essere difficile affrontare sentimenti difficili, gli effetti dello stress o prendere decisioni importanti. A una persona può sembrare che il mondo che lo circonda sia troppo pressante, ma non è in grado di resistere a questa pressione, gestire la propria vita ed essere felice. La psicoterapia può aiutare in queste e molte altre situazioni.

Quando una persona viene in psicoterapia, ha bisogno di uscire dal solito circolo di strategie comportamentali e mentali, cambiare la sua vita, riempirla di nuovo significato. Il terapeuta, con l’aiuto della sua personalità, oltre a tecniche ed esercizi speciali, aiuta il cliente a prendere il controllo della sua vita, a cambiare il suo comportamento e il suo atteggiamento nei confronti del mondo e di se stesso. Di conseguenza, la personalità stessa di una persona cambia e, con essa, la sua vita.

A volte per una persona, questi cambiamenti possono essere il risultato di enormi sforzi e lavoro mentale. Pertanto, lo psicoterapeuta deve essere un alto professionista per supportare e aiutare il cliente nel processo di conoscenza di sé e trasformazione della personalità.

Indicazioni per la psicoterapia

Indicazioni per la psicoterapia

La psicoterapia lavora con una vasta gamma di problemi e difficoltà di una persona. Questo tipo di assistenza può essere utilizzato in combinazione con altri tipi di trattamento per ottenere l’effetto migliore.

Molto spesso, vengono utilizzati vari tipi di psicoterapia per i seguenti problemi:

– nevrosi

– reazioni nevrotiche

– Disturbi psicosomatici

– Problemi nei bambini e negli adolescenti

  • Enuresi ed encopresi
  • Paure
  • Tic e balbuzie
  • Difficoltà a scuola
  • Comportamento asociale
  • Perdita di un parente stretto

– Disturbo da stress post-traumatico a seguito di:

  • Disastri naturali
  • Azione di guerra
  • Attacchi terroristici
  • Violenza subita
  • Perdita di una persona cara
  • Malattia grave a lungo termine

– Problemi della sfera sessuale nell’uomo e nella donna

– disordine depressivo

– Fobie e ansia, attacchi di panico

– Diversi tipi di dipendenze

– Disturbi vegetovascolari

– Crisi (personali, di età, professionali, familiari, esistenziali)

– Difficoltà nei rapporti familiari

Controindicazioni per la psicoterapia

Ci sono poche controindicazioni alla psicoterapia, ma il mancato rispetto di questi divieti può portare a spiacevoli conseguenze sia per il cliente che per il terapeuta. Esso:

  • Esacerbazione di gravi malattie mentali
  • Gravi malattie organiche del sistema nervoso
  • Ritardo mentale da medio a grave
  • Intossicazione da alcol o droghe
  • Mancanza di motivazione e desiderio (se i parenti insistono per visitare uno psicoterapeuta)

Terapeuta e cliente

Terapeuta e cliente

Le componenti essenziali della psicoterapia sono il terapeuta, il cliente e la loro relazione. Ciascuno di questi elementi ha un impatto sulle prestazioni. Pertanto, il successo della psicoterapia non risiede tanto nella corretta applicazione dei metodi necessari, ma nell’interazione correttamente costruita.

Il rapporto tra il cliente e lo psicoterapeuta è regolato da un codice etico. Tuttavia, le sue disposizioni non sono piuttosto regolatori esterni, ma interni. Perché queste regole rappresentano i fondamenti della psicoterapia e sono obbligatorie per ogni professionista.

Uno dei principali divieti in psicoterapia è il divieto di “doppie relazioni”. Cioè, uno specialista non può avere alcuna relazione con un cliente, ad eccezione dei lavoratori. Pertanto, è impossibile fornire assistenza professionale a parenti, amici e amanti. Nella maggior parte delle aree della psicoterapia, la relazione cliente-terapeuta non va mai oltre l’ufficio. Cioè, si incontrano solo in una seduta di psicoterapia all’ora stabilita.

Ecco alcune disposizioni del codice dello psicoterapeuta:

  • Agire nell’interesse del cliente
  • Rispetta la privacy
  • Agisci nell’ambito delle tue competenze professionali
  • Trattare rispettosamente il cliente indipendentemente dalla sua età, sesso, nazionalità, orientamento sessuale, stato sociale, capacità fisiche e altri motivi.
  • Informare il cliente sui possibili obiettivi del lavoro, le peculiarità dell’organizzazione del processo terapeutico, i metodi utilizzati, le qualifiche dello specialista stesso.

Affinché la psicoterapia abbia successo, è importante anche il contributo del cliente. Non partecipa passivamente al processo e influenza il risultato del lavoro.

Qualità di un cliente efficace:

  • Desiderio di cambiamento
  • Disponibilità all’interazione fiduciosa con il terapeuta
  • Interesse per il processo di psicoterapia
  • Prontezza a superare le difficoltà e incontrare sentimenti forti

Pochi lo sanno, ma quasi tutti gli psicoterapeuti erano al posto del cliente. Nella maggior parte delle aree della psicoterapia, i requisiti obbligatori per il rilascio di un diploma sono un certo numero di ore di psicoterapia personale. È molto importante per uno specialista lavorare con le sue difficoltà personali e professionali. Dopotutto, uno psicoterapeuta può accumulare condizioni negative, dalle quali è necessario liberarsi con l’aiuto della psicoterapia individuale. In caso contrario, avranno un effetto distruttivo sul flusso di lavoro.

Seduta di psicoterapia

Sessione di psicoterapia

Ogni sessione di psicoterapia segue un certo schema, tuttavia, il contenuto della conversazione varia a seconda della richiesta del cliente, del suo stato d’animo e dell’umore per la conversazione. Per semplificare molto, durante la seduta il cliente racconta la sua storia, il contenuto del problema e lo specialista pone delle domande. Tuttavia, queste domande non nascono dal semplice interesse del terapeuta, ma sono formulate in modo speciale e hanno obiettivi specifici. Ad esempio, il terapeuta può utilizzare specifiche tecniche e domande di psicoterapia per attivare le risorse interiori del cliente. Nella psicoterapia di gruppo, il terapeuta monitora e dirige il processo ei partecipanti, a turno, parlano e condividono le loro esperienze.

La prima sessione di solito include un’introduzione, un contratto verbale e un colloquio iniziale. Il cliente viene a conoscenza delle qualifiche, delle caratteristiche del lavoro di uno specialista e racconta se stesso e le sue difficoltà. Il cliente e lo psicoterapeuta stabiliscono i confini professionali e negoziano tutte le condizioni per il lavoro imminente.

Pagamento per psicoterapia

Il pagamento per una seduta di psicoterapia è uno degli argomenti più difficili e controversi. Tuttavia, qualsiasi professione comporta la fornitura di servizi in cambio di denaro. In questo caso, il cliente paga i soldi affinché lo specialista trascorra il suo tempo a lavorare con lui. Inoltre, il denaro è essenziale per il processo stesso della psicoterapia e ne influenza il successo. Dando l’importo che è fattibile per se stesso, è più probabile che il cliente venga coinvolto nel lavoro, apprezzi sempre più il processo e si sforzi più volentieri per i primi cambiamenti. Il pagamento per la psicoterapia stabilisce dei limiti, crea una distanza tra il cliente e il terapeuta.

Il costo di una seduta di psicoterapia varia in media da 500 a 6000 rubli per 60 minuti. Lo psicoterapeuta informa in anticipo sul costo del suo lavoro, al primo incontro. Nella maggior parte dei casi, dipende dalle qualifiche dello specialista e dalla sua esperienza professionale.

Tuttavia, l’assistenza psicologica può essere gratuita. Ad esempio, esiste un servizio di assistenza psicologica statale che fornisce consulenze gratuite. Oppure, in situazioni estreme, ci sono specialisti che forniscono assistenza a breve termine alle vittime. Ad esempio, durante le ostilità, attacchi terroristici o disastri naturali. Se parliamo di psicoterapia a lungo termine, è auspicabile che il cliente paghi lui stesso le sessioni. Ti prepara al lavoro e al cambiamento.

Metodi di psicoterapia

Vari metodi di psicoterapia sono modi per aiutare il cliente e includono molte tecniche e tecniche. Il metodo dipende dalla direzione della psicoterapia a cui appartiene lo specialista.

Attualmente esistono più di 400 diversi metodi di psicoterapia, molti dei quali sono efficaci e ampiamente utilizzati. Il modo di lavorare con il cliente dipende dal metodo, così come dalla comprensione della psiche e dei disturbi mentali. Molti scienziati tentano di analizzare i principali metodi di psicoterapia e di sistemarli.

Scienziato e psicoterapeuta sovietico I.Z. Velvovsky e colleghi hanno sviluppato la seguente classificazione, a seconda delle condizioni del cliente:

  • Psicoterapia dello stato di veglia
  • Psicoterapia in particolari stati di funzionamento cerebrale (ipnosi, training autogeno, rilassamento)
  • Psicoterapia nello stress e nei traumi acuti

All’interno di ogni metodo di psicoterapia, ci sono molte tecniche che vengono utilizzate in una certa fase e quando si lavora con determinate difficoltà del cliente. Complessi di metodi collegati da idee e approcci comuni al trattamento rappresentano diverse aree della psicoterapia e delle scuole.

Tecniche di psicoterapia

Tecniche di psicoterapia

Ogni direzione e scuola ha la sua varietà di tecniche ed esercizi di psicoterapia. Tuttavia, sono tutti i fondamenti della psicoterapia e mirano a migliorare lo stato psicologico, ridurre i sintomi negativi, raggiungere il benessere emotivo e migliorare la qualità della vita.

L’uso delle tecniche di psicoterapia dipende dalla direzione del lavoro del terapeuta al momento:

  • lavorare con emozioni e stati
  • lavorare con il comportamento
  • lavorare con l’atteggiamento verso il problema,
  • lavorare con il problema stesso.

Nel processo di lavoro, lo specialista controlla costantemente se le tecniche di psicoterapia che ha scelto hanno l’effetto desiderato. Se sono inefficaci, il terapeuta cambia la strategia di lavoro. A causa dell’ampia gamma di tecniche di psicoterapia, il processo diventa molto flessibile e lo specialista seleziona esercizi e tecniche in base alla situazione specifica e alle caratteristiche del cliente.

Psicoterapia e droghe

Solo uno psicoterapeuta con un’istruzione medica superiore può prescrivere farmaci. Di solito questo è uno psichiatra che ha ricevuto un’istruzione aggiuntiva come psicoterapeuta. Tale specialista possiede le tecniche della psicoterapia, oltre alle conoscenze mediche. Ha il diritto di lavorare con clienti con disturbi mentali e, parallelamente all’assistenza psicoterapeutica, prescrivere cure farmacologiche. Pertanto, il terapeuta agisce sulla malattia e allevia le conseguenze psicologiche negative, le emozioni negative, i problemi nell’interazione interpersonale.

Durata della psicoterapia

Durata della psicoterapia

La durata della psicoterapia dipende da molti fattori, quali, ad esempio, la natura del problema, la personalità del cliente e del terapeuta, gli eventi esterni. Pertanto, può variare da un incontro a diversi anni di sessioni settimanali. Quanto durerà la psicoterapia, il cliente e il terapeuta determinano congiuntamente. Mentre lavorano, prendono i totali parziali e ridefiniscono gli obiettivi e una data obiettivo per il completamento. Molto dipende da quanto tempo è necessario per esplorare l’argomento che preoccupa il cliente, comprenderne tutte le sfumature e trovare modi per risolvere le difficoltà.

Inizialmente, tuttavia, la psicoterapia può essere di breve o lunga durata, a seconda della gravità della situazione e delle caratteristiche del problema.

Psicoterapia a breve termine

In media, la psicoterapia a breve termine dura da cinque a dieci sedute. Ha lo scopo di risolvere un problema o un sintomo specifico. Tale psicoterapia non porta risultati globali, ma può dare un rapido sollievo e aiutare rapidamente il cliente. Molto spesso, si ricorre alla terapia a breve termine in situazioni in cui è urgente prendere una decisione importante, c’è un conflitto sul lavoro o ansia prima degli esami imminenti. Di solito queste difficoltà compaiono nella vita del cliente immediatamente prima di venire dallo psicoterapeuta e non hanno ancora il tempo di acquisire molte difficoltà, stress, esperienze e meccanismi di difesa associati. In una situazione del genere, lo psicoterapeuta non approfondisce la storia della vita del cliente, ma fornisce esercizi specifici per risolvere questa situazione.

Psicoterapia a lungo termine

La terapia a lungo termine può durare da circa sei mesi ed è finalizzata a profondi cambiamenti personali. Qui è importante non solo ridurre l’impatto distruttivo del problema, ma anche comprenderne le origini, sviluppare strategie di coping per il futuro. La psicoterapia a lungo termine è adatta a persone che hanno difficoltà in vari ambiti della vita, hanno traumi psicologici, problemi che non possono essere superati per molto tempo. Il terapeuta aiuta il cliente a dare uno sguardo nuovo alla sua vita ea cambiare gli stereotipi prevalenti di comportamento e di risposta a situazioni ordinarie.

Efficacia della psicoterapia

Efficacia della psicoterapia

Ci sono stati molti studi sull’efficacia della psicoterapia, che hanno dimostrato che la terapia porta a risultati migliori rispetto a nessun trattamento e al trattamento con placebo. In media, gli studi hanno dimostrato che un cliente che ha subito la psicoterapia ha più miglioramenti nella qualità della vita rispetto all’80% delle persone che non hanno ricevuto la terapia. La psicoterapia si è dimostrata efficace nel trattamento della depressione, dei disturbi d’ansia, di varie dipendenze, dei disturbi alimentari e di altri problemi.

Se parliamo dell’efficacia di un particolare tipo di psicoterapia, non è stata trovata alcuna differenza significativa. Per lavorare con un terapeuta in un caso particolare, è necessario selezionare attentamente uno specialista altamente qualificato e un approccio che sia comodo per te.

Risultato della psicoterapia

Molti clienti che si rivolgono alla psicoterapia si aspettano un miracolo, una cura magica e una scomparsa istantanea del sintomo. Tuttavia, dopo diversi incontri, si rende conto che lo psicoterapeuta non è un mago e che la sua felicità è solo nelle sue mani. Da questo momento inizia un lavoro profondo, che darà sicuramente i suoi frutti. Di conseguenza, sicuramente si verificheranno cambiamenti personali e apparirà una visione diversa delle difficoltà e della vita in generale.

L’obiettivo di qualsiasi aiuto psicoterapeutico non è solo alleviare il sintomo e alleviare temporaneamente la condizione, ma migliorare la qualità della vita. Il terapeuta, insieme al cliente, nel processo di collaborazione trova strumenti e modi per migliorare la qualità della vita. Pertanto, il cliente impara da solo, senza l’aiuto di uno psicoterapeuta, ad affrontare situazioni e condizioni difficili in futuro.

Tuttavia, avendo affrontato un problema, il cliente potrebbe voler continuare la psicoterapia e formulare una nuova richiesta. Quindi tutte le condizioni vengono nuovamente negoziate e vengono fissati nuovi obiettivi.

Differenze tra consulenza psicologica e psicoterapia

Differenze tra consulenza psicologica e psicoterapia

In generale, la consulenza e la psicoterapia si sovrappongono sotto molti aspetti, hanno tecniche e metodi simili. Tuttavia, per ogni caso specifico, è necessario scegliere il proprio tipo di assistenza. Il successo del lavoro e il cambiamento a lungo termine dipendono da questo. Pertanto, la consulenza e la psicoterapia hanno le loro indicazioni e controindicazioni.

La consulenza psicologica è finalizzata a risolvere le difficoltà quotidiane del cliente. Uno psicologo aiuta le persone che hanno difficoltà nella comunicazione interpersonale, sul lavoro, nei rapporti con i propri cari. Se il cliente è a un bivio, ha bisogno di prendere una decisione e soppesare i pro ei contro, è in uno stato raccolto e attivo e pronto ad agire, la consulenza psicologica è più adatta a lui.

La psicoterapia ha lo scopo di aiutare una persona che ha determinati disturbi mentali o condizioni non cliniche, ma gravi, come depressione lieve, fobie, ansia. In alcuni casi, la psicoterapia viene utilizzata insieme al trattamento farmacologico. Si concentra sui problemi intrapersonali di una persona. La psicoterapia ha lo scopo di aiutare le persone che si trovano in una condizione più grave. Tali clienti si sentono impotenti, non hanno la forza di riunirsi rapidamente e risolvere tutte le difficoltà. Stanno aspettando la salvezza e la guarigione da uno specialista. Devono prima armonizzare il loro stato interno e poi affrontare le difficoltà della vita.

La consulenza psicologica è rivolta a:

  • cercare una via d’uscita da una situazione difficile (professionale, educativa)
  • risoluzione dei conflitti interpersonali
  • supera lo stress e crea resilienza
  • Cambiamento di atteggiamento
  • processo decisionale e altro

La psicoterapia è rivolta a:

  • cambiare il comportamento e il pensiero abituali
  • superare una crisi di identità
  • fuori dalla depressione
  • superare condizioni difficili associate alla perdita di una persona cara
  • Cure supplementari per i disturbi mentali

Tipi di psicoterapia

Esistono due tipi di psicoterapia: individuale o di gruppo. Nel primo caso, il terapeuta e il cliente comunicano uno a uno, e nel secondo, lo specialista lavora con un gruppo che interagisce con lui e tra di loro. Inoltre, la psicoterapia infantile si distingue come un tipo separato di psicoterapia. Si concentra sul lavoro con bambini e adolescenti. Tutti questi tipi di psicoterapia hanno lo scopo di aiutare le persone con diversi problemi e difficoltà.

Psicoterapia individuale

Psicoterapia individuale

Una forma di interazione appositamente organizzata tra il cliente e lo psicoterapeuta è chiamata psicoterapia individuale. Questo tipo di psicoterapia comprende varie tecniche, tecniche ed esercizi. Spesso la psicoterapia individuale prevede la partecipazione di uno psicoterapeuta e di un cliente. Durante una seduta di psicoterapia, tutta l’attenzione di uno specialista è rivolta al cliente, alle sue difficoltà e ai suoi punti di forza. Esistono terapie a breve termine (fino a 20 sessioni) ea lungo termine (da 20 sessioni). La durata del lavoro, gli obiettivi e le specificità della relazione tra cliente e terapeuta nell’ambito della psicoterapia individuale dipendono dall’approccio in cui opera lo specialista.

Psicoterapia di gruppo

A differenza della psicoterapia individuale, la psicoterapia di gruppo è progettata per diversi partecipanti. Questo tipo di psicoterapia è finalizzato all’interazione interpersonale, allo scambio di esperienze e alla ricezione di feedback, feedback in risposta alle proprie parole ed esperienze. La terapia di gruppo è spesso associata agli incontri di Alcolisti Anonimi, ma il gruppo può discutere una gamma molto ampia di problemi e difficoltà. Durante l’interazione, le persone parlano di se stesse e delle proprie difficoltà, sentimenti ed esperienze, atteggiamenti reciproci, sogni e progetti per il futuro. Lo specialista controlla il processo della psicoterapia di gruppo, crea le condizioni per il lavoro sicuro dei clienti, controlla il processo, lo regola e lo dirige. A poco a poco, il gruppo si trasforma in una squadra unica, dove sorgono e si risolvono le proprie difficoltà, dove si svolge un processo comune, in cui ogni partecipante dà un contributo altrettanto importante.

Psicoterapia per bambini

Psicoterapia per bambini

La psicoterapia infantile ha lo scopo di aiutare bambini e adolescenti con sintomi di disturbi mentali, borderline e psicosomatici che hanno vissuto un evento traumatico, difficoltà di apprendimento o comportamentali.

La psicoterapia dei bambini trae origine dall’opera di Freud, in cui descriveva l’applicazione della psicoanalisi ai bambini piccoli. Tuttavia, nel suo lavoro non ha tenuto conto delle peculiarità dell’età e ha applicato le stesse tecniche di quando lavorava con pazienti adulti. Da allora, la psicoterapia infantile ha iniziato a svilupparsi come un’area separata, con le proprie specificità. Un grande contributo allo sviluppo di questa direzione è stato dato da famosi scienziati come M. Klein, A. Freud, D. Levy e altri.

La psicoterapia infantile può essere incentrata sul lavoro solo con il bambino, oppure può includere nel processo anche genitori, tutori o insegnanti. Nel lavorare con i bambini, gli psicoterapeuti usano metodi di gioco e creatività. Attraverso questi processi, naturali per il bambino, lo specialista rivela le caratteristiche emotive, comportamentali e di altro tipo del bambino. Il terapeuta tiene conto delle fasi dello sviluppo neuropsicologico del bambino e seleziona un approccio individuale a ciascun bambino. Grazie al lavoro con uno psicoterapeuta, un bambino impara a esprimere i suoi sentimenti forti, superare le paure, interagire con gli altri e gestire il suo comportamento.

Psicoterapia clinica

Una tale direzione della pratica terapeutica come la psicoterapia clinica viene utilizzata come parte dell’assistenza a un paziente in una clinica psichiatrica. Questa non è una procedura obbligatoria, ma può essere utilizzata con successo in combinazione con un trattamento medico prescritto da un medico. Molto spesso, la psicoterapia clinica viene utilizzata per disturbi mentali borderline e dipendenze.

I metodi di psicoterapia clinica sono estesi, ma la loro applicazione dipende dalla diagnosi del paziente, dalle sue caratteristiche personali. Il lavoro con il paziente è finalizzato a rimuovere o mitigare gli effetti collaterali dei farmaci, alleviare le difficoltà di comunicazione e modificare gli atteggiamenti verso se stessi e la propria malattia. Nell’ambito della psicoterapia clinica, uno specialista aiuta il paziente ad attivare le risorse interne e migliorare la qualità della vita. Lo psicoterapeuta può trovarsi di fronte a compiti pratici molto ristretti, ad esempio lavorare con disturbi del sonno, adattamento alle condizioni ospedaliere o conflitti tra pazienti. La clinica può fornire sia psicoterapia di gruppo che terapia individuale. Metodi opportunamente selezionati e un atteggiamento benevolo di uno specialista sono le basi della psicoterapia e della psicocorrezione.

Direzioni della psicoterapia

Al momento, ci sono molte diverse scuole e aree di psicoterapia, sia in Russia che nel mondo. La loro diversità e multidirezionalità rende molto difficile classificarli e sistematizzarli. Ma è possibile individuare le principali aree della psicoterapia, che sono le più comuni e hanno una giustificazione scientifica.

Psicoanalisi

Psicoanalisi

A cavallo tra il XIX e il XX secolo, Sigmund Freud sviluppò una teoria psicologica da cui successivamente sarebbe emerso l’approccio psicoterapeutico. Freud ei suoi colleghi hanno visto una connessione diretta tra il comportamento e le caratteristiche psicologiche di una persona con processi, pulsioni e conflitti inconsci interni, nonché una serie di strutture psicologiche che hanno descritto. Queste idee si sono diffuse e hanno portato a più di 20 concetti e approcci per lavorare con la psiche umana.

Il compito principale dell’analista è aiutare il cliente nel processo di psicoterapia a prendere coscienza dei suoi conflitti inconsci e delle sue esperienze infantili. E anche lui, insieme al cliente, deve elaborare il conflitto, scoprendo esattamente come influisce sul comportamento, sulle relazioni e, in generale, sulla vita del cliente. Per fare questo, gli specialisti hanno molti metodi, ad esempio l’interpretazione dei sogni e il metodo della libera associazione.

Inoltre, affinché la psicoterapia individuale sia efficace, psicoanalista e cliente devono formare una cosiddetta alleanza terapeutica. È un rapporto di fiducia tra paziente e terapeuta, uno sforzo congiunto verso un obiettivo comune.

La personalità dell’analista, le sue capacità professionali sono i fondamenti della psicoterapia analitica e ne predeterminano l’efficacia. Deve, insieme al cliente, immergersi nelle profondità del suo inconscio e, parallelamente, interpretare i fenomeni scoperti. Spesso questo processo può richiedere molti anni di incontri settimanali.

Psicoterapia centrata sul cliente

La psicoterapia centrata sul cliente è uno dei metodi più popolari di psicoterapia. A metà del XX secolo, le basi di quest’area della psicoterapia furono poste dal famoso psicologo americano Carl Rogers. L’idea principale di Rogers era che l’uomo stesso è un esperto della propria vita. Questo approccio è diventato un’alternativa alla psicoanalisi, dove l’analista è considerato l’autorità indiscussa. Nonostante le critiche degli analisti, la psicoterapia centrata sul cliente ha aiutato molte persone e ha guadagnato un’incredibile popolarità. Per il suo lavoro, Carl Rogers è stato nominato nel 1987 per il Premio Nobel per la Pace.

Le idee principali della psicoterapia centrata sul cliente sono l’accettazione incondizionata, il rispetto e un atteggiamento benevolo nei confronti di ogni persona. Rogers credeva che il giusto rapporto tra il cliente e il terapeuta, costruito sulla fiducia, fosse la condizione più importante per una psicoterapia efficace. Il terapeuta deve accettare la persona con tutte le sue caratteristiche e creare condizioni favorevoli che permettano al cliente di svilupparsi.

Il processo di psicoterapia è un dialogo tra il cliente e il terapeuta. Il cliente sceglie un argomento di suo interesse al momento e, grazie alle domande speciali dello psicoterapeuta, lo esplora. Il terapeuta è focalizzato sul cliente, gli fornisce attenzione e accettazione. Grazie a un’atmosfera così fiduciosa, una persona ha l’opportunità di parlare degli argomenti più interessanti e difficili senza timore di condanna. Il cliente si sente supportato e ha la forza per far fronte alle sue difficoltà, trova modi per risolvere il problema.

La psicoterapia centrata sul cliente aiuta una persona a formare un’autostima adeguata e stabile, a guardare il mondo in modo più realistico e a fidarsi di lui.

Psicoterapia cognitiva

Psicoterapia cognitiva

Percependo il mondo, le persone, gli eventi, ognuno di noi riceve informazioni completamente diverse. Non possiamo far fronte all’enorme quantità di dati che arriva attraverso i nostri sistemi sensoriali. Pertanto, ogni persona percepisce le informazioni individualmente e sceglie ciò che è importante per lui. Di conseguenza, formiamo la nostra visione unica del mondo.

L’eccezionale psicologo americano Aron Beck, sviluppando la propria direzione della psicoterapia, è giunto alla conclusione che è l’interpretazione degli eventi, cioè i pensieri, che determinano le emozioni, il comportamento e le caratteristiche dell’esistenza di una persona. Lo scienziato ha osservato le persone con depressione e si è reso conto che gran parte della loro sofferenza è associata a una percezione negativa di se stessi, della propria vita e del mondo. Le osservazioni di Beck hanno costituito la base della psicoterapia cognitiva come metodo per lavorare con i pensieri di una persona e le sue idee sul mondo.

Anni di pratica hanno dimostrato che questa direzione è adatta per eliminare un’ampia gamma di difficoltà e sintomi e non ha praticamente restrizioni. Lo psicoterapeuta nell’ambito della psicoterapia cognitiva aiuta il cliente a guardare le cose da diverse angolazioni, ad espandere la sua visione.

I metodi con cui lavora la psicoterapia cognitiva sono vari. Sono progettati per aiutare il paziente ad imparare ad analizzare e testare i propri pensieri per la verità, far fronte a convinzioni disadattive, guardare il mondo e la propria esperienza da diverse angolazioni. Ad esempio, un terapista cognitivo lavora con la convinzione irrazionale di un cliente: “Non potrei tenere mio marito, quindi qualcosa non va in me”. Per questo motivo la sua autostima ne risente, le emozioni negative non consentono a una donna di concentrarsi sul lavoro, lo stress accumulato porta a litigi con parenti e amici. Il terapeuta, insieme al cliente, si occupa di questa e di altre convinzioni del cliente, della loro natura e dell’influenza sulla sua vita. Di conseguenza, la persona che ha chiesto aiuto ha nuove idee sulla situazione e nuovi modi per risolvere le sue difficoltà.

Terapia comportamentale

La psicoterapia comportamentale (comportamentale) è stata fondata negli anni ’20 del XX secolo dagli studenti di John Watson, il fondatore della direzione comportamentale (comportamentale) in psicologia. All’inizio del suo sviluppo, la psicoterapia comportamentale era un insieme di metodi volti a insegnare un particolare comportamento. Si basava, tra l’altro, sulla dottrina del riflesso condizionato del fisiologo russo IP Pavlov. Inizialmente, l’approccio comportamentale nella consulenza e nella psicoterapia è nato per aiutare le persone con disturbi comportamentali ed emotivi, come paure e fobie.

Ci sono molte indicazioni per l’uso della psicoterapia comportamentale. Può aiutare con fobie, attacchi di panico, disturbi psicosomatici, disturbi alimentari e del sonno, problemi sessuali, difficoltà di apprendimento e iperattività nei bambini.

L’obiettivo principale della psicoterapia comportamentale è cambiare il comportamento abituale del cliente, il che comporterà molti profondi cambiamenti. Attualmente, elementi e tecniche individuali dell’approccio comportamentale utilizzano diversi tipi di psicoterapia quando lavorano con una vasta gamma di difficoltà.

Gli esercizi di psicoterapia comportamentale sono finalizzati alla formazione graduale di una particolare abilità. All’inizio, il cliente e il terapeuta analizzano insieme il comportamento abituale, trovano gli elementi di interferenza, formulano il comportamento corretto e determinano le fasi del lavoro. Il cliente quindi pratica il nuovo comportamento a piccoli passi, ricevendo ricompense dal terapeuta per il buon lavoro. Tali esercizi sono alla base di questo tipo di psicoterapia e portano a cambiamenti significativi. In questo modo, gradualmente, la terapia comportamentale aiuta il cliente a costruire un nuovo modo di fare le cose nella sua vita ea liberarsi delle abitudini cattive e distruttive.

La psicoterapia comportamentale e la psicoterapia cognitiva sono diventate la base per la creazione di una direzione cognitivo-comportamentale che combina il lavoro con i pensieri e il comportamento umano. Alcuni metodi di questa direzione sono effettivamente utilizzati nella psicoterapia clinica e in altri approcci.

Psicoterapia esistenziale

Psicoterapia esistenziale

La psicoterapia esistenziale, che ha avuto origine nel 20 ° secolo, non ha cercato di scomporre la psiche umana in parti separate e diagnosticare il cliente. Il suo obiettivo era studiare una persona in un complesso con le sue idee su cose globali come il significato della vita, della morte, della solitudine, della verità. A questo proposito, c’è un intreccio molto stretto della psicoterapia esistenziale con idee filosofiche.

L’approccio esistenziale nella consulenza e nella psicoterapia ha lo scopo di aiutare una persona a trovare se stessa, il suo posto nella vita. Non mira a cambiare il suo comportamento o insegnargli a pensare in modo diverso, ma solo a comprendere i propri obiettivi e le proprie intenzioni. Pertanto, la psicoterapia esistenziale sottolinea la libertà dell’individuo, la scelta di un percorso di vita.

Nell’ambito della consulenza esistenziale e della psicoterapia, si sostiene che tutte le difficoltà del cliente hanno origine dalla natura stessa dell’uomo, dalla sua costante ricerca del senso della vita. Una persona deve prendere decisioni e assumersene la responsabilità, affrontare un mondo contraddittorio e interagire con persone diverse. Affrontare tutto questo e con i propri sentimenti ed esperienze può essere molto difficile. Pertanto, la psicoterapia esistenziale mira a portare il cliente alla consapevolezza dei valori della vita e cambiare la vita in accordo con essi.

Il lavoro si basa su un dialogo confidenziale tra il cliente e il terapeuta. Allo stesso tempo, lo specialista non fa pressione sul cliente e non gli impone la sua opinione, ma lo indirizza dolcemente con le sue domande a realizzare i suoi valori, bisogni, convinzioni e idee su una vita armoniosa e felice.

Uno dei più famosi aderenti alla psicoterapia esistenziale del nostro tempo è Irvin Yalom. È un ardente sostenitore di un approccio individuale a ogni persona e ogni volta reinventa la terapia per il cliente, in modo che tutti i metodi di psicoterapia accuratamente selezionati siano adatti a lui. I suoi libri sulla psicoterapia esistenziale Quando Nietzsche pianse, La mamma e il significato della vita, Schopenhauer come medicina e altri divennero bestseller.

Terapia familiare sistemica

La terapia familiare sistemica è una delle direzioni più giovani, che continua a svilupparsi attivamente. La principale differenza di questo approccio è che il cliente non è una persona, ma l’intera famiglia o alcuni membri della famiglia. Anche se una persona viene al ricevimento, tutta la sua famiglia, i rapporti con i parenti stretti sono inclusi nel lavoro. La terapia familiare sistemica è emersa parallelamente in Europa e in America negli anni ’50. Psicologi, antropologi, medici e matematici sono stati coinvolti contemporaneamente nello sviluppo di questo approccio. La base era l’idea della famiglia come un intero sistema, con una propria struttura, crisi e connessioni interne.

Gli specialisti che lavorano in psicoterapia familiare considerano i problemi di ciascuno dei membri della famiglia come risultato di difficoltà nel funzionamento dell’intero sistema e disturbi nella comunicazione interpersonale. Lo psicoterapeuta cerca di identificare i disturbi e il loro ruolo. Dopotutto, anche i sintomi negativi possono essere utili. Ad esempio, una famiglia si unisce e si avvicina alla lotta contro l’alcolismo di uno dei membri. Pertanto, nell’ambito della psicoterapia familiare, uno specialista esamina l’intera storia familiare, comprende le relazioni e le posizioni di ruolo che occupano i membri della famiglia. Nel processo di lavoro, la famiglia si trasforma, cambia il comportamento dei membri della famiglia e successivamente cambiano anche i rapporti familiari. Per un terapeuta che lavora nell’ambito della psicoterapia familiare, è importante analizzare le solite modalità di comunicazione in famiglia, le regole familiari. Quindi, insieme al cliente o ai clienti, ha luogo una ricerca creativa congiunta di opzioni di interazione alternative. Come risultato della terapia, l’intero sistema familiare è armonizzato.

Il lavoro con le coppie sposate può essere svolto anche nell’ambito della psicoterapia di gruppo, e non solo individualmente. Ciò consente ai clienti di condividere la loro storia con gli altri e guardare i modelli familiari di altre persone dall’esterno. Questa terapia è progettata per 3-7 coppie. Gli specialisti nel loro lavoro usano i metodi della psicoterapia di gruppo e della psicoterapia familiare. Il gruppo comprende, analizza e risolve vari problemi legati alla comunicazione intrafamiliare, alla crescita dei figli, alla vita quotidiana e ad altri aspetti della vita coniugale.

Psicoterapia corporea

Psicoterapia corporea

La psicoterapia orientata al corpo è un’area di aiuto molto interessante che lavora con problemi attraverso il movimento e gli esercizi del corpo. Le basi della psicoterapia corporea furono poste da Wilhelm Reich, allievo di Sigmund Freud. Ha richiamato l’attenzione sul fatto che lavorare con il corpo, con un corsetto muscolare aiuta a risolvere molte situazioni difficili. Reich ha paragonato i morsetti muscolari a un guscio protettivo che si forma in risposta a influenze esterne negative. Questi morsetti sono strettamente collegati alle difese psicologiche, alle paure e ai conflitti che vengono forzati nell’inconscio. Il lavoro della psicoterapia corporea è finalizzato, tra l’altro, a liberarsi dai morsetti e attraverso questo risolvere il conflitto psicologico.

Ora questo approccio ha molti rami, approcci e scuole. Alcuni aderenti alla psicoterapia corporea lavorano con l’energia vitale di una persona, qualcuno attraverso la danza o altri esercizi fisici. L’obiettivo principale della psicoterapia corporea è rimuovere i morsetti, prendere coscienza del proprio corpo ed esprimere tutti i propri sentimenti nascosti. Il terapeuta sostiene il cliente, attira la sua attenzione sulla tensione corporea e aiuta a collegarla a determinate esperienze. Tuttavia, la psicoterapia corporea viene utilizzata insieme ad altri metodi di psicoterapia per aumentare l’efficacia.

Psicoterapia positiva

La formazione della psicoterapia positiva è associata al nome del famoso neurologo, psichiatra e psicoterapeuta tedesco Nossrat Peseschkian. Il ricercatore osserva che il termine “psicoterapia positiva” deriva dal latino “positum” – “intero, singolo, dato, realmente esistente”, e non da “positivus” – “positivo”. Pertanto, Peseschkian sottolinea che per una psicoterapia positiva è importante considerare la vita di una persona, le sue caratteristiche e problemi, come una combinazione, unità di aspetti sia positivi che negativi.

Il vantaggio di questo approccio è che è accessibile a molti gruppi sociali e di età, nonché a persone di culture diverse. Nei suoi metodi, la psicoterapia positiva integra la saggezza dell’Oriente con la natura scientifica e sistematica dell’Occidente. Lo specialista non lavora con i problemi e le malattie di una persona, ma con le sue effettive capacità. Per abilità effettive, la psicoterapia positiva comprende gli aspetti della personalità che una persona utilizza nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, questi sono puntualità, cortesia, fiducia, pazienza e altri. L’obiettivo principale della psicoterapia positiva è mobilitare le risorse interne di una persona in modo che possa prendere decisioni sane ed equilibrate in tutte le situazioni della vita. Il lavoro del terapeuta con il cliente non mira a combattere il mondo esterno, ma ad accettarlo in tutta la sua diversità.

Terapia della Gestalt

Terapia della Gestalt

La terapia della Gestalt ha fatto molta strada da una teoria sconosciuta a uno degli approcci più famosi e autorevoli. Il suo fondatore è l’eccezionale psichiatra e psicoterapeuta Frederick Perls. Il termine “gestalt” è inteso come qualcosa di integrale, non riducibile alla somma delle parti. Questo tipo di psicoterapia consente al cliente di acquisire una visione olistica della vita e di se stesso.

Il terapeuta aiuta il cliente a concentrarsi sul momento presente, inizia a vivere nel qui e ora e sviluppa la consapevolezza di sé. Con l’aiuto di tecniche speciali si forma un atteggiamento attento alle emozioni e alle sensazioni corporee. Il cliente impara ad essere attento e premuroso verso se stesso, e anche a vivere non in un mondo di fantasia e ricordi, ma a vivere il momento presente al massimo.

Psicoterapiaultima modifica: 2023-01-23T16:54:24+01:00da alezziartn023

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