Lo shock traumatico è una condizione pericolosa per la vita che si sviluppa a seguito di un trauma. Un prerequisito è la presenza di una massiccia perdita di sangue e dolore. Il quadro clinico in questo processo patologico, indipendentemente dalla sua causa, sarà sempre lo stesso. Prima di tutto, include una violazione delle condizioni generali di una persona malata e disturbi cardiovascolari. I continui cambiamenti in questa patologia portano all’inibizione dell’attività funzionale di tutti gli organi vitali, un grave disordine metabolico. Una complicazione frequente in questa condizione è la sindrome della coagulazione intravascolare disseminata. Nel caso in cui l’assistenza medica non venga fornita tempestivamente alla persona ferita, la probabilità di morte a seguito di tutte le suddette violazioni è estremamente elevata.

Chiunque può sperimentare uno shock traumatico. Nella stragrande maggioranza dei casi, si sviluppa immediatamente dopo l’infortunio. Tuttavia, in alcuni casi, le manifestazioni cliniche caratteristiche aumentano dopo qualche tempo. Come abbiamo già detto, questo processo patologico rappresenta una seria minaccia per la vita di una persona malata. A questo proposito, se si sospetta la sua presenza, il paziente deve essere urgentemente ricoverato nell’unità di terapia intensiva.

Lo shock traumatico può formarsi con qualsiasi tipo di lesione. Il meccanismo del danno o la sua localizzazione non è assolutamente importante. In precedenza abbiamo già detto che i prerequisiti sono la perdita di una grande quantità di sangue e la presenza di dolore. Molto spesso, questa condizione si verifica con una ferita da coltello o da arma da fuoco, nonché con una caduta da una grande altezza. Anche incidenti stradali, fratture aperte e chiuse di grandi ossa possono causare una tale malattia. In alcuni casi, questo processo patologico si sviluppa anche con ampie aree di congelamento e ustioni.

La classificazione dello shock traumatico comprende le sue quattro forme principali: ferita, chirurgica, emorragica e mista. Con una forma della ferita, qualsiasi lesione meccanica in termini di localizzazione funge da causa principale. La forma operativa si verifica durante varie operazioni ed emorragica – in presenza di sanguinamento interno o esterno. Tuttavia, la forma più comune è una forma mista, che nella maggior parte dei casi combina segni sia di ferite che di forme emorragiche.

Tale malattia procede con un successivo cambiamento di due stadi: erettile e torpido. Durante la fase erettile, il corpo sta ancora cercando di compensare le violazioni che si sono verificate. Lo stadio torpido si stabilisce quando le capacità compensatorie del corpo sono esaurite. È suddiviso in quattro livelli di gravità. Con un grado lieve, la coscienza del paziente viene preservata e il polso raggiunge i cento battiti al minuto. Il grado medio è caratterizzato da moderata depressione della coscienza e accelerazione della frequenza cardiaca a centoquaranta battiti al minuto. Con un grado grave, le condizioni di una persona malata sono ancora più disturbate, si ricopre di sudore appiccicoso e perde la percezione del mondo che lo circonda. Il polso allo stesso tempo raggiunge i centosessanta battiti al minuto.

Lo shock traumatico nelle fasi iniziali è accompagnato dal rilascio di noradrenalina e adrenalina, a causa del quale si verifica il restringimento dei vasi periferici. In breve, il flusso di sangue agli arti è ridotto, a causa del quale inizia a ricevere più organi interni. A poco a poco, i meccanismi compensatori si esauriscono e si verifica la vasodilatazione. Si sviluppa l’insufficienza dell’afflusso di sangue agli organi vitali, che porta alla rottura del cuore. C’è una significativa diminuzione della pressione sanguigna e la formazione di focolai morti nei tessuti. Lo stadio successivo è la sindrome della coagulazione intravascolare disseminata, che porta alla ripresa del sanguinamento dalla ferita.

Sintomi associati a shock traumatico

Durante il periodo in cui il corpo riesce ancora a compensare le violazioni che si sono verificate, si notano sintomi come lo stato agitato del paziente, il suo pallore, l’accelerazione della frequenza cardiaca e i movimenti respiratori. Spesso c’è un leggero aumento della pressione sanguigna. Il sudore appiccicoso appare sulla superficie della pelle, gli arti di una persona tremano.

Dopo che le forze compensatorie sono state esaurite, le condizioni del paziente cambiano radicalmente. Diventa inibito e letargico, praticamente cessa di segnalare la presenza di dolore, nonostante quest’ultimo non diminuisca. Ci sono sintomi come una graduale diminuzione della pressione sanguigna e un’accelerazione ancora maggiore del polso. La pelle diventa cianotica, diventa secca e fredda, il turgore dei tessuti diminuisce. I brividi sono obbligatori, sebbene la temperatura corporea rimanga entro limiti normali o diminuisca leggermente. A volte il quadro clinico è completato da convulsioni.

I sintomi caratteristici sono sete intensa, rivestimento della lingua, nausea grave e talvolta vomito. A causa del fatto che i reni smettono di funzionare completamente, la quantità di urina escreta diminuisce gradualmente. Le condizioni del paziente si stanno deteriorando sempre di più, la sua coscienza è disturbata.

Diagnosi e cura delle malattie

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La diagnosi di questa malattia consiste in manifestazioni cliniche concomitanti. Una condizione importante è la presenza di un recente infortunio nell’anamnesi.

Inizialmente, con shock traumatico, è necessario fermare l’emorragia. Il paziente viene inviato all’unità di terapia intensiva, dove viene reintegrato con il volume di liquidi persi. Se necessario, una persona viene sottoposta a ventilazione polmonare artificiale, un catetere viene inserito nella sua vescica. Una condizione importante che deve essere soddisfatta il prima possibile è l’anestesia. Ulteriori misure dipendono dalla natura della lesione e dalle condizioni generali del paziente.

Prevenzione dello sviluppo di shock traumatico

I principali metodi di prevenzione sono la prevenzione di vari infortuni e la fornitura tempestiva di assistenza medica quando vengono ricevuti.