Verità e miti su un prodotto alimentare come il miele

Ci sono prodotti alimentari che l’umanità conferisce a speciali proprietà miracolose. Uno dei primi posti tra loro è giustamente occupato dal miele. Ci sono riferimenti ad esso nel Corano e nell’Antico Testamento, il miele è ampiamente usato in vari rituali, chiamato il cibo degli dei e l’elisir di lunga vita. Si ritiene che contenga vitamine e, in grandi quantità, sia in grado di eliminare molti disturbi e prolungare la giovinezza. È vero, MedAboutMe lo dirà.

Mito 1: il miele è un alimento che migliora il funzionamento del corpo

Mito 1: il miele è un prodotto alimentare che migliora il funzionamento del corpo

Il gastroenterologo e candidato alle scienze mediche Aleksey Paramonov è scettico riguardo ad affermazioni come “migliorare il funzionamento di qualcosa nel corpo”. Il corpo non è una macchina che può essere “messa a punto” aumentando la velocità e migliorando altri indicatori. Questo è un sistema equilibrato di autoregolazione che non richiede il “miglioramento” del lavoro dei singoli organi e sistemi. Un’altra cosa è che il miele è in grado di avere un certo effetto sul corpo umano e quali risultati porterà a dipendere da specifiche caratteristiche individuali. Ad esempio, un cucchiaio di miele con acqua tiepida a stomaco vuoto può essere benefico per chi è incline alla stitichezza, attivare l’intestino.

Con la discinesia biliare, il miele avrà un effetto coleretico e stimolante sugli organi dell’apparato digerente. Ma se una persona soffre di colelitiasi e ha familiarità con attacchi di dolore nell’ipocondrio destro, allora i colagoghi sono controindicati per lui. È necessario tenere conto delle caratteristiche individuali del corpo e dei malfunzionamenti esistenti nel lavoro degli organi interni e dei sistemi prima di “migliorarne” la funzione.

Mito 2: il miele è un deposito di vitamine, minerali e altre sostanze preziose

Uno dei miti più comuni. Le persone conferiscono ai prodotti alimentari dell’apicoltura una massa di proprietà curative proprio per la presenza, come molti pensano, di un numero enorme di vitamine e sali minerali. Sono infatti contenuti nel miele in piccole quantità e non sono rappresentati dall’intero elenco. Il miele contiene carotene, vitamine E, K, C, B1, B2 e B6. In dosi che sono evidenti al corpo, è contenuto solo acido folico. Il 75-80% del miele è costituito da carboidrati: glucosio, fruttosio e saccarosio.

Mito 3: Se riscaldato, il miele perde le sue proprietà benefiche e si trasforma in veleno

La perdita di alcune delle proprietà benefiche del miele durante il riscaldamento può ancora essere consentita, ma questo prodotto alimentare non si trasforma in alcun veleno. Viene consumato non solo nella sua forma pura, ma anche aggiunto a dolci, bevande, marmellate e confetture. Le persone li mangiano da migliaia di anni e non soffrono degli effetti di veleni e tossine. Su Internet si trovano spesso consigli per aggiungere il miele a una tisana o bevanda già raffreddata per preservarne tutte le proprietà benefiche. Questo può essere vero solo in parte. È possibile che alcune delle vitamine e dei minerali in esso presenti vengano effettivamente neutralizzati se esposti ad alte temperature, ma il valore principale del miele come rimedio è associato ai suoi polifenoli.

Lignine, flavonoidi, tannini: appartengono tutti a una classe di composti chimici chiamati polifenoli e queste sostanze sono caratterizzate da reattività e stabilità fisica. Cioè, non si rompono al punto di ebollizione dell’acqua.

Mito 4: il miele è il miglior sostituto dello zucchero

Questo prodotto alimentare viene spesso sostituito con lo zucchero, ritenendo che ciò porterà molti più benefici al corpo. Se consideriamo questa affermazione dalla posizione secondo cui il miele è molto più dolce della sabbia o dello zucchero raffinato, allora una tale decisione è davvero giustificata. Per ottenere le stesse sensazioni gustative, il miele richiede molto meno dello zucchero, ma non può essere dotato del ruolo di sostituto, perché in realtà è lo stesso tipo di saccarosio. Nei veri edulcoranti lo zucchero e le sue tipologie sono del tutto assenti, e altre sostanze, come gli amminoacidi dolci, svolgono la loro funzione. Non hanno calorie e non sono in grado di aumentare i livelli di glucosio nel sangue, quindi non è corretto confrontare il miele con i sostituti dello zucchero.

Mito 5: il miele accelera la guarigione dalle malattie respiratorie

Secondo lo stesso Alexei Paramonov, è meglio curare il raffreddore con il miele piuttosto che agenti antivirali e immunomodulanti assolutamente inefficaci. C’è un detto: “Con i farmaci antivirali, l’influenza passerà in una settimana e senza di essi in 7 giorni”. Il miele può anche essere considerato un agente antivirale, ma molto più preferibile rispetto ai suddetti preparati farmaceutici. Inoltre, un semplice profano crede fermamente nelle proprietà antinfiammatorie del miele, e chissà, forse è questa convinzione che lo aiuta a riprendersi più velocemente.

Ci sono infatti prove delle proprietà antinfiammatorie del miele, e queste ultime sono simili a quelle di farmaci popolari come l’ibuprofene. Indubbiamente, il farmaco in caso di malattia è molto più efficace, ma nei casi in cui non vi è alcuna necessità particolare per il suo utilizzo, si può fare a meno del miele o dei lamponi.

Mito 6: il miele è ricco di calorie e può causare aumento di peso

Mito 6: il miele è ricco di calorie e può causare aumento di peso

Il miele, come qualsiasi zucchero, è un alimento molto ipercalorico e può davvero causare un aumento di peso, ma solo se consumato in grandi quantità. Molto spesso, cibi completamente diversi diventano la causa dell’obesità: carne grassa, fast food, muffin e pasticcini, ma non miele. E tutto perché è piuttosto problematico mangiare una grande quantità di miele alla volta, e ancor di più farlo più volte al giorno. Ebbene, un paio di cucchiai al giorno non rappresentano un pericolo significativo per la figura.

Mito 7: il miele è un buon antisettico e cicatrizzante

Prima che la medicina intraprendesse il percorso moderno del suo sviluppo, il miele era ampiamente utilizzato nelle ricette popolari come antibiotico e antisettico. Oggi non verrebbe mai in mente a nessuno di curare le ferite con questo alimento, unito a olio e vino, come facevano gli antenati millenni fa. E sebbene ci siano molti studi che dimostrano le proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti, antibatteriche, antisettiche e antitumorali del miele, questi dati sono stati finora ottenuti solo in vitro, in laboratorio. Come, in quale concentrazione e in quali condizioni il miele avrà un effetto simile sul corpo umano, la medicina non lo sa.

Ma non pensare che i medici sminuiscano le proprietà benefiche del miele. Certo, li ha, ma non ci sono motivi per dotarlo di un potere miracoloso curativo. Questo prodotto è abbastanza degno di prendere il suo posto d’onore nella dieta umana, ma è molto sconsiderato e irragionevole considerarlo come il farmaco principale. Ma nessuno può vietare a una persona di includere una terapia complessa, e questo non è necessario.

Verità e miti su un prodotto alimentare come il mieleultima modifica: 2023-01-23T17:46:42+01:00da alezziartn023

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