Cause e tipi di dolore, devo prendere pillole

La risposta alla domanda su quale sia la natura del dolore, l’assegnazione dei suoi vari tipi, può essere utile per risolvere il problema dell’alleviamento delle sensazioni spiacevoli e dolorose. Inoltre, è importante conoscere la causa del dolore, sia che si tratti di una lesione tissutale o di un processo infiammatorio. Il mal di schiena, la nevralgia, il disagio nell’addome hanno caratteristiche speciali. Prima di cercare gli antidolorifici nell’armadietto dei medicinali di casa, è importante sapere quando sono indicati e quando dovresti consultare un medico senza tentare l’automedicazione e quindi peggiorare la tua condizione.

Cosa è importante sapere sul dolore?

Quando si valuta il dolore e si comunica con un medico, è necessario indicare chiaramente (se possibile) per quanto tempo dura il dolore, quando si manifesta e come si sente il paziente contro di esso, con quali sintomi è integrato. Questo aiuterà a classificare il dolore e a capire parzialmente cosa lo sta causando.

È consuetudine distinguere tra dolore acuto e cronico, sono due tipi principali di sensazioni. Il dolore cronico per origine e fattori causali è più complesso, include diverse categorie, ha molti fattori scatenanti e metodi di trattamento. Quali opzioni per il dolore sono possibili, cosa fare, come determinare la causa delle sensazioni?

Il dolore acuto: il ruolo del trauma, del danno tissutale, delle patologie

Il dolore acuto, anche se non sempre ben tollerato, presenta alcuni aspetti positivi. Non è a lungo termine, per definizione, risolto entro 30 giorni, ma spesso molto prima. Inoltre, tende a rispondere bene al trattamento. Le cause del dolore acuto sono traumi domestici, danni ai tessuti dopo l’estrazione del dente o una procedura chirurgica, infiammazione acuta, infezione. La causa del dolore locale può essere un taglio, una lesione dei tessuti molli, un’ustione o un congelamento dei tessuti. Un’altra causa di tale dolore è spesso l’infiammazione acuta con danni a cellule e tessuti, il rilascio di mediatori infiammatori che irritano i recettori del dolore. Il mal di testa acuto è tipico delle infezioni microbiche e virali, del superlavoro, dello stress.

Questo è il dolore che le persone provano più spesso ed è meglio trattato con normali antidolorifici. Rispetto al dolore cronico, questo è un processo più semplice.

Cause del dolore cronico e sue manifestazioni

Cause del dolore cronico e sue manifestazioni

Il dolore cronico rende la vita difficile a molte persone. Secondo l’Institute of Medicine, circa 100 milioni di americani soffrono di dolore cronico. Per definizione, il dolore cronico dura più di 12 settimane. Ma la durata è solo una parte di ciò che la rende diversa. I processi di infiammazione cronica, trauma cronico o alterazioni degenerative dei tessuti che sono alla base di tale dolore influenzano l’intero corpo, i cambiamenti in interi sistemi sono tipici, compresi i sistemi endocrino e nervoso.

I caratteristici cambiamenti ormonali e metabolici causati da questo dolore possono portare a conseguenze significative, danni ai tessuti permanenti e irreversibili e infiammazione.

Cos’è la nevralgia?

Non è una sorpresa quando un trauma o un danno ai nervi provocano dolore. La nevralgia o il dolore neuropatico possono derivare da condizioni come diabete, fuoco di Sant’Antonio e HIV, traumi e alcuni trattamenti, come la chemioterapia del cancro. La principale differenza tra la nevralgia è un dolore bruciante nella proiezione del nervo. Le persone con diabete possono sviluppare neuropatie diabetiche, in cui livelli elevati di glucosio nel sangue colpiscono i nervi, principalmente nelle gambe e, meno comunemente, nelle braccia.

La nevralgia richiede un trattamento speciale, con essa i soliti antidolorifici non sono efficaci, è importante scoprire le cause del dolore, nonché scegliere farmaci che aiutino ad alleviare la sofferenza.

Mal di schiena: quali sono le sue caratteristiche?

Mal di schiena: quali sono le sue caratteristiche?

Il mal di schiena cronico è così comune che merita una categoria a sé stante. Prima c’è un mal di schiena periodico, poi diventa più frequente, fino a diventare costante. E se è stato causato da un’ernia del disco, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico e un trattamento di follow-up a lungo termine e riabilitazione.

Nel marzo 2018, il Clinical Journal of Pain ha pubblicato i risultati di studi avanzati di imaging cerebrale utilizzando la risonanza magnetica funzionale o fMRI. Durante l’esame dei pazienti sono stati rilevati cambiamenti nel midollo spinale causati da lombalgia cronica. Se un paziente convive da anni con il mal di schiena, saranno necessari trattamenti a lungo termine e cambiamenti nello stile di vita per liberarsene.

Dolore viscerale, somatico e associato

Il dolore addominale dovuto a problemi con l’intestino o gli organi interni è talvolta chiamato dolore viscerale. Il dolore nella colica intestinale, nella pelvi o nella cistifellea è un tipico esempio di dolore viscerale, che i pazienti descrivono come profondo, senza una localizzazione specifica.

Il dolore che il paziente sente direttamente nella proiezione della sua fonte è chiamato somatico. I tipi localizzati includono dolore facciale correlato al cancro e dolore osseo, suppurazione della ferita e convulsioni. Le sensazioni di dolore pulsante o acuto sono tipiche.

Dolore riferito significa che una lesione in una zona del corpo provoca dolore in un’altra, ad esempio, il dolore cardiaco si irradia alla spalla o alla schiena, il dolore alla cistifellea si irradia al collo. Tali sensazioni possono confondere i pazienti che cercano di capire cosa sta succedendo con il loro corpo.

Controllo del dolore: le pillole aiutano?

Controllo del dolore: le pillole aiutano?

Se per il dolore acuto e di breve durata, gli antidolorifici, disponibili in quasi tutti gli armadietti dei medicinali, spesso funzionano bene, allora per il dolore cronico questo approccio spesso non è efficace. È importante scoprire la causa delle sensazioni ed eliminare, prima di tutto, è lei. Nel trattamento, i medici utilizzano tutti i metodi possibili: fisioterapia, psicoterapia, pillole antinfiammatorie o antidolorifiche, iniezioni e tutti gli altri componenti della terapia del dolore tradizionale.

In alcuni casi, le pillole possono aiutare solo per un po ‘e la chirurgia sarà un metodo radicale per eliminare il dolore. È importante in presenza di dolore che non scompare per diversi giorni, consultare un medico e non cercare di soffocare il disagio con le pillole. Tutti i farmaci hanno effetti collaterali, prenderli a lungo è pericoloso.

Cause e tipi di dolore, devo prendere pilloleultima modifica: 2023-01-24T12:36:19+01:00da alezziartn023

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