Lo scoppio di un nuovo coronavirus in Cina ha già causato la morte di oltre 1.000 persone, ma, grazie a Dio, non c’è stato ancora un solo bambino tra tutti i morti. I bambini si ammalano di coronavirus cinese allo stesso modo degli adulti, ma l’infezione sembra causare danni minimi alla loro salute.
Il numero di casi di coronavirus in Russia oggi
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Età media dei decessi per coronavirus
Per non dire che una nuova infezione aggira la generazione più giovane. Naturalmente, un bambino può prendere il coronavirus nCoV-2019. Secondo i funzionari sanitari cinesi, almeno due neonati sono stati elencati come malati.
Non è ancora del tutto chiaro perché i bambini riescano a evitare le peggiori conseguenze. Ma un andamento simile si riscontra in molte altre malattie infettive, dalla ben nota varicella a quelle più recenti come la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Quali sono i sintomi del coronavirus nei bambini?
Quindi, l’immunità innata è la prima linea di difesa contro i patogeni. È responsabile della risposta immediata all’invasione di “invasori stranieri”. L’immunità adattativa, d’altra parte, impara a riconoscere agenti patogeni specifici, ma ci vuole più tempo per entrare in azione.
Se la risposta immunitaria innata nei bambini è più forte, hanno più successo nella lotta contro nCoV-2019. I bambini con sintomi di coronavirus sono limitati a naso che cola, tosse e mal di gola e febbre. L’insufficienza respiratoria acuta non si verifica quasi mai.
Le epidemie di coronavirus, tra cui la SARS nel 2003 e la MERS nel 2013, hanno mostrato lo stesso schema, ha affermato Chris Johnson, epidemiologo presso il College of Public Health della Temple University.
Ovviamente, il virus è più attivo nei primi giorni dell’invasione e l’immunità del bambino reagisce in modo molto più aggressivo. Esattamente per lo stesso motivo, adulti e adolescenti hanno una probabilità 25 volte maggiore di morire di varicella rispetto ai bambini sotto i 6 anni.
E mentre malattie come l’influenza possono essere mortali per i neonati, i bambini più grandi di solito migliorano rispetto agli adulti, afferma il dott. Johnson. La mortalità stagionale per influenza tra gli adulti (in particolare la generazione più anziana) è quasi 10 volte superiore a quella tra i bambini.
Perché gli adulti muoiono a causa del coronavirus?
Ora è difficile dire con certezza quanti bambini siano stati infettati dal nuovo coronavirus, che ha iniziato a diffondersi dalla città di Wuhan. Le informazioni dalla Cina sono continuamente aggiornate. Inoltre, è probabile che i sintomi lievi dell’infezione da coronavirus nei bambini non destino molti sospetti e non sempre rientrino nelle statistiche generali.
In un modo o nell’altro, due casi di 2019-nCoV, descritti il 6 febbraio sul Journal of the American Medical Association (JAMA), hanno mostrato che i casi sono per lo più uomini. A Pechino, tra i 13 casi ufficialmente confermati, sono stati menzionati un bambino di due anni e un adolescente di 15 anni.
In altre parole, la malattia colpisce principalmente la popolazione in età lavorativa. Allo stesso tempo, nonostante la gravità della malattia e il numero di casi, non ci sono così tanti decessi.
Riepilogo per la mattinata del 13 febbraio 2020:
- 60313 casi confermati;
- I morti – 1368 persone;
- Recuperato – 5962 persone.
Un forte aumento dell’incidenza è stato registrato il 12 febbraio, anche se all’inizio della settimana l’OMS ha segnalato una graduale diminuzione del numero di casi.
Lo spiega il Comitato sanitario cinese introducendo una nuova metodologia di test più rigorosa, grazie alla quale quelli che prima erano considerati sani ora sono inclusi nelle statistiche generali dei casi. In altre parole, i sintomi dei pazienti hanno cominciato a “passare attraverso un setaccio più fine” e questo si è subito riflesso nei dati attuali.
In un modo o nell’altro, nella struttura generale, la maggior parte dei malati sono ancora persone di mezza età. Oltre a un sistema immunitario più sano, c’è un’altra spiegazione che galleggia in superficie. Perché gli adulti muoiono di coronavirus, ma non i bambini?
- Fumare e bere alcolici;
- In generale, meno buona salute, più malattie croniche;
- Vivere più a lungo in un ambiente sfavorevole (aria inquinata, malattie pregresse, contatto con agenti cancerogeni, ecc.).
Gli adulti sono anche più suscettibili a una risposta immunitaria dannosa. Si chiama tempesta di citochine, o ipercitochinemia, e provoca la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), afferma James Cherry, specialista in malattie infettive pediatriche presso l’Università della California, Los Angeles School of Medicine.
Un complesso squilibrio dell’attività immunitaria polmonare e dell’infiammazione innesca una sorta di “sovraccarico” che alla fine porta al riempimento di liquidi degli alveoli. Di conseguenza, l’ipossiemia si sviluppa rapidamente a causa del fatto che il sangue non può fornire ossigeno agli organi. Gli studi dimostrano che nel 40% dei casi l’ARDS è fatale se il paziente non può essere collegato a un ventilatore in tempo.
Nel caso del coronavirus cinese 2020, la sindrome da distress respiratorio acuto è diventata la principale causa di morte negli adulti e negli anziani.
Sommario
Nonostante la sua portata impressionante, l’epidemia di coronavirus 2019-nCoV non sembra rappresentare una seria minaccia per i bambini. Tuttavia, possono essere portatori del virus alla pari degli adulti. Assicurati di dire ai tuoi figli delle misure preventive che ti aiutano a proteggerti dall’influenza, dalla SARS e dal coronavirus!