The Daily Telegraph è un quotidiano britannico fondato nel 1855. La cronaca del giornale, che ha rispettivamente più di 160 anni, è ricca di raccomandazioni per un’alimentazione “sana” per chi vuole dimagrire. Molti suggerimenti sono rilevanti per oggi, alcuni sono strani e persino disastrosi per la salute umana. Ecco un elenco delle 10 diete più originali:
1. Aceto e acqua
La pulizia del corpo con acqua e aceto fu resa popolare negli anni ’20 del XIX secolo da Lord Byron. Questa spiacevole procedura ha portato a vomito e diarrea. Non c’erano prove reali di perdita di peso.
2. Fumare
Nel 1925, il marchio di sigarette Lucky Strike promuoveva i benefici del fumare mentre si mangia qualcosa di dolce. Ai consumatori è stato detto che la nicotina sopprime l’appetito. L’idea è viva ancora oggi. È positivo che i medici siano rimasti perplessi dalla lotta contro il fumo, che provoca innegabili danni alla salute umana in generale, altrimenti una dieta del genere potrebbe portare molto lontano…
3. Pompelmo
Antesignano della dieta ipocalorica, questo metodo consiste nel mangiare un pompelmo ad ogni pasto. Gli agrumi hanno un contenuto calorico minimo, ma la sua acidità non giova a tutti. Le controversie sull’argomento di questo frutto continuano ancora oggi.
4. Schi
Negli anni ’50 del secolo scorso, a coloro che volevano perdere peso veniva offerto di includere la zuppa di cavolo nella loro dieta. Gli era stato promesso che avrebbero perso fino a 10-15 libbre (4-5 kg) a settimana se avessero mangiato due ciotole di zuppa di cavolo al giorno più una certa quantità di frutta (escluse le banane), un po’ di patate al forno, bevuto latte scremato e concedersi anche un piccolo pezzo di manzo.
5. Sherry
Nel 1955, Barbara Taylor, scrittrice inglese, per la gioia di tutti gli amanti dello sherry, raccomandò di bere questa particolare bevanda come elemento principale della dieta della signora media. Ha esortato a bere sherry dolce o secco come digestivo dopo ogni pasto. Infondato!
6. Dormi
Secondo gli ideologi di questa dieta, la bella addormentata è la Bella, perché dorme. Dopotutto, mentre riposi dalla veglia, non mangi. Questa moda era di moda negli anni ’60. Alle persone veniva consigliato di dormire per diversi giorni. Sì, seguendo una dieta del genere, puoi dormire troppo tutte le cose più interessanti, e non solo chili e centimetri in più.
7. Cookie
Nel 1975, un medico della Florida (USA) ordinò ai suoi pazienti di assumere grandi porzioni di biscotti mescolati con aminoacidi. Quello che è successo a questi “fortunati” è sconosciuto.
8. Corna e zoccoli
Un modo davvero dannoso! Negli anni ’70 del secolo scorso, il Dr. Roger Linn inventò Prolinn, un integratore alimentare a base di corna e zoccoli di animali, utilizzando coloranti e aromi artificiali. Alcuni pazienti soffrirono di attacchi di cuore .
9. Sole
Una strana tecnica degli anni ’80 del secolo scorso, secondo cui si può vivere senza cibo, ma accontentarsi solo di aria fresca e luce solare naturale. I seguaci di questa teoria vivono fino ad oggi. Come? Voglio crederci felice!
10. Chat amichevole
Una delle ideologie dietetiche moderne più innocue e carine: cibo senza fretta, conversazioni piacevoli, oltre a un tripudio di verde e natura attorno al tavolo. I benefici si spiegano con la dispersione dell’attenzione dal cibo e la ridistribuzione degli sforzi tra comunicazione, osservazione e, direttamente, assorbimento.
PARERE DELL’ESPERTO
Elena Motova, nutrizionista, medico dello sport
La velocità con cui le “diete” popolari compaiono, si diffondono e muoiono suggerisce che perdere peso velocemente e facilmente è una sorta di miracolo, ma non la realtà. L’approccio stesso è sbagliato. Solo il 5% delle persone che perdono peso senza tenere conto delle caratteristiche fisiologiche, aumentando l’attività fisica e cambiando le abitudini alimentari manterrà il peso perso. Il resto andrà meglio nel lungo periodo. Le diete popolari del passato e del futuro offrono la stessa cosa: la restrizione calorica, ma si ottiene in modi molto esotici.
Il fumo riduce l’appetito, ma gli stessi effetti possono essere raggiunti con l’esercizio o una dieta a base di carboidrati complessi.
La zuppa di cavolo cappuccio è un alimento ipocalorico che fornisce comunque una buona sensazione di sazietà, come qualsiasi altra zuppa di verdure.
Le diete mono attenuano la sensazione di fame a causa della loro monotonia, ma non durerai a lungo con tali alimenti semplicemente perché non forniscono abbastanza nutrienti essenziali ed esperienze nutrizionali.
Non ci sono cibi magici come pompelmo, erbe, integratori, formule liquide in scatole che possono influenzare il metabolismo basale e “ripristinare il metabolismo”.
La mancanza di discussione su controindicazioni ed effetti collaterali rende molte diete popolari non solo inutili e contrarie al buon senso, ma anche potenzialmente pericolose.