La vitiligine ha una particolarità: è una malattia genetica di natura autoimmune, con la quale, fortunatamente, si può convivere. Ma forse qualcosa aiuterà a ridurre le macchie sulla pelle? Diciamo, vitamine per la vitiligine: quali prendere e sono efficaci?
Come si manifesta la vitiligine?
La malattia di solito inizia a svilupparsi nella mezza età, cioè prima dei 40 anni. Le persone iniziano a notare come sulla pelle compaiono macchie bianche di forma irregolare. Ciò è dovuto alla perdita del pigmento di melanina.
Non sappiamo esattamente come appare la vitiligine. L’eziologia di questa malattia è ancora oggetto di studio. Tuttavia, si sospetta che la causa sottostante sia una reazione autoimmune. Per qualche ragione, il corpo inizia ad attaccare i propri melanociti, le cellule che producono melanina.
Va detto che, ad eccezione dello scolorimento della pelle, le persone con vitiligine non hanno più alcun sintomo. Altrimenti, il loro sistema immunitario è sano.
Tuttavia, la vitiligine può comparire sullo sfondo di altre malattie croniche:
- Ipo o ipertiroidismo;
- Diabete;
- insufficienza surrenalica;
- Artrite reumatoide;
- anemia perniciosa.
I fattori scatenanti della vitiligine possono essere scottature solari, contatto con sostanze chimiche aggressive, condizioni ambientali avverse e stress cronico.
Varietà di vitiligine
La malattia non è né contagiosa né pericolosa per la vita. L’unico problema è che a causa della perdita di melanina, la pelle dei pazienti affetti da vitiligine è più vulnerabile ai raggi UV. Tuttavia, le macchie bianche spesso causano stress e nei casi più gravi provocano persino depressione.
A seconda della posizione delle macchie sul corpo, la vitiligine può essere suddivisa in tre categorie principali:
- Vitiligine generalizzata, in cui compaiono macchie su molte aree della pelle;
- Vitiligine segmentale, in cui le chiazze compaiono su un solo lato del corpo
- Vitiligine localizzata, in cui compaiono chiazze su un’area limitata della pelle.
La diagnosi dipende principalmente dalla valutazione dell’anamnesi del paziente e dalla storia familiare della malattia. In alcuni casi, sono necessarie anche una biopsia cutanea e un esame del sangue per identificare le malattie autoimmuni sottostanti.
Come si cura la vitiligine?
Tutte le terapie al momento si riducono a ripristinare la pelle, o almeno a rendere meno evidenti le macchie. Non sarà possibile eliminare completamente la vitiligine. Nella maggior parte dei casi, i metodi di trattamento danno risultati imprevedibili, poiché i casi di vitiligine sono individuali.
La strategia più comune prevede un ciclo di immunomodulatori abbinato alla fototerapia (ripigmentazione della pelle) e alla chirurgia (innesto cutaneo e micropigmentazione).
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Quali vitamine prendere con la vitiligine?
È noto che le vitamine svolgono un ruolo importante nel processo di pigmentazione della pelle. Ecco alcuni esempi.
Vitamina B12 e acido folico
La vitamina B12 inibisce la produzione di omocisteina, un omologo dell’aminoacido cisteina. L’omocisteina riduce l’attività della tirosinasi, l’enzima responsabile della produzione di melanina. Genera anche radicali liberi, che portano all’interruzione della sintesi della melanina e alla distruzione dei melanociti. Durante questo processo, l’acido folico lavora in tandem con la vitamina B12 come donatore di gruppi metilici.
Ecco perché si consiglia sempre di assumere queste due vitamine insieme per il trattamento della vitiligine. Secondo alcuni studi scientifici, combinare vitamina B12 e acido folico con l’esposizione al sole è una buona strategia per ripristinare il colore naturale della pelle.
Anche l’assunzione di B12 e acido folico insieme all’acido pantotenico (una forma idrosolubile delle vitamine del gruppo B) ha mostrato risultati promettenti nel ridurre le macchie bianche.
Sommario
La vitiligine è considerata una malattia curabile. Tuttavia, la sua causa esatta non è ancora nota, quindi la terapia è difficile e può avere le conseguenze più imprevedibili.
La ricerca su questo argomento ha compiuto progressi significativi negli ultimi anni. Allo stesso tempo, le vitamine per la vitiligine non sono considerate il principale metodo di trattamento. Quando si assumono integratori vitaminici e minerali e integratori alimentari, è sempre necessario consultare il proprio medico. Non assumere questi farmaci senza supervisione.