Plasmaferesi come trattamento per le allergie

La plasmaferesi, come metodo miracoloso per curare molte malattie, sta guadagnando sempre più popolarità. Malattie rare e gravi, nonché varie patologie del cuore, dei polmoni, dei reni: tutte queste sono indicazioni per il suo utilizzo. Tuttavia, sorge la domanda: è efficace nella lotta contro le allergie? Medaboutme conosce la risposta.

Cura dell’allergia: perché la plasmaferesi?

La plasmaferesi è un metodo moderno per purificare il corpo filtrando il sangue attraverso un apparato speciale. Allo stesso tempo, varie sostanze nocive (tossine urinarie, ormoni, proteine infiammatorie) vengono rimosse dal plasma e gli elementi formati (eritrociti, leucociti, piastrine) rimangono intatti.

Le malattie allergiche sono incluse nell’elenco delle relative indicazioni per la plasmaferesi. Ciò significa che il regime di trattamento ne consente l’uso in determinate situazioni, di norma, con un decorso della malattia grave e difficile da trattare.

Nelle persone che soffrono di vari tipi di allergie, c’è una maggiore quantità di immunoglobuline E (anticorpi responsabili dello sviluppo di una reazione allergica) nel sangue, così come mediatori dell’infiammazione. Con l’aiuto delle sessioni di plasmaferesi, è possibile rimuovere l’eccesso di queste sostanze e quindi ridurre significativamente la gravità dei sintomi.

Certo, non dovresti aspettarti un miracolo dopo la prima procedura. La pulizia del corpo avviene gradualmente: prima i vasi, poi i tessuti e poi le cellule. Nei primi due giorni di trattamento dell’allergia, c’è anche qualche esacerbazione dei sintomi, il cosiddetto “miglioramento attraverso il deterioramento”. Un risultato completo può essere percepito dopo 3-5 sessioni.

Allergie cutanee: è necessario un approccio globale

Allergia cutanea: è necessario un approccio globale

L’allergodermatosi (allergia sulla pelle) è un problema attuale e comune. Di anno in anno, il numero di casi aumenta e i sintomi sono più gravi. La terapia antinfiammatoria attiva non sempre controlla il decorso della malattia. In questo caso, il modo migliore per uscire da una situazione difficile è condurre sessioni di plasmaferesi terapeutica. Il suo utilizzo è efficace per il trattamento delle malattie cutanee allergiche sia acute che croniche.

Nella pratica clinica, gli allergologi-immunologi ritengono sempre più necessario prescrivere un metodo che purifichi il sangue nel complesso trattamento della dermatite atopica. Il lungo decorso continuo o ondulato della malattia è mantenuto dal prurito della pelle, dai graffi e dall’infiammazione. Tale reazione è causata da varie sostanze formate a seguito di processi immunitari patologici. Ad esempio, durante l’esame, è possibile rilevare un aumento di dieci volte del livello di immunoglobulina E (un marcatore di allergia). È impossibile influenzarlo introducendo farmaci ormonali, ma può essere rimosso meccanicamente.

Nel 75% dei casi, l’uso della plasmaferesi nelle persone affette da dermatite atopica grave porta al miglioramento o alla remissione della malattia. Il numero e la gravità delle eruzioni cutanee diminuiscono gradualmente, il prurito scompare, la pelle risponde positivamente all’uso di creme idratanti, diventando più morbida.

La dermatite atopica e le allergie respiratorie (sotto forma di asma bronchiale e rinite) sono spesso associate. Hanno un meccanismo di sviluppo comune. Pertanto, il corso della plasmaferesi ha un effetto positivo non solo sulle manifestazioni cutanee, ma anche sul decorso delle malattie allergiche concomitanti.

Le forme acute di allergia cutanea che si verificano come risposta patologica del corpo ai farmaci richiedono un trattamento tempestivo. Le reazioni tossico-allergiche ai farmaci sono insidiose. È importante interrompere il processo il prima possibile per evitare complicazioni.

L’allergia richiede un approccio integrato al trattamento e in questo caso include l’uso di agenti ormonali e plasmaferesi. La rimozione del farmaco responsabile del problema, così come degli immunocomplessi, dal sangue accelera il processo di guarigione.

Orticaria cronica: molte cause – un trattamento

Orticaria cronica: molte cause, un trattamento

L’orticaria cronica è una malattia che può tormentare per anni, mentre risponde male alla terapia in corso. Le eruzioni cutanee compaiono improvvisamente e scompaiono improvvisamente, accompagnate da un forte prurito, causando molte preoccupazioni e disagi.

Le allergie sono solo una delle cause dell’orticaria cronica. Inoltre, varie malattie e condizioni patologiche possono essere i colpevoli:

  • Infezioni virali croniche (herpes, epatite B e C e altre);
  • Focus di infezione batterica (tonsillite cronica, sinusite, ecc.);
  • Infestazioni da vermi;
  • Patologia della ghiandola tiroidea;
  • Malattie del tratto gastrointestinale;
  • Malattie autoimmuni (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide e altre);
  • Tumori.

Determinare la causa non è sempre facile, e in molti casi, dopo un esame approfondito, il medico fa una diagnosi di orticaria idiopatica, in altre parole, orticaria di natura sconosciuta.

Il trattamento principale per l’orticaria cronica è un’assunzione regolare ea lungo termine di antistaminici (cetirizina, loratadina, fexofenadina e altri) con l’aggiunta di agenti ormonali per il periodo di esacerbazione. Con la loro inefficienza, la plasmaferesi è inclusa nello schema. Ci si dovrebbe aspettare un risultato positivo non solo in caso di natura allergica della malattia. La pulizia del sangue dalle sostanze nocive ha un effetto positivo sul decorso di qualsiasi tipo di orticaria.

La pelle, come uno specchio, riflette la patologia dell’apparato digerente. Spesso le malattie dello stomaco e dell’intestino esistono da molto tempo sotto le spoglie dell’orticaria. Tra questi ci sono ulcere ed erosioni, che sono controindicazioni alla plasmaferesi a causa del rischio di sanguinamento. Pertanto, prima della nomina delle sessioni, viene necessariamente eseguita una gastroscopia.

Per prevenire le esacerbazioni dell’orticaria cronica, si raccomanda di eseguire una procedura di trattamento non più di una volta ogni 6 mesi.

La plasmaferesi, come metodo moderno per trattare una varietà di malattie, si è dimostrata efficace ed è attivamente utilizzata per trattare le allergie. Tuttavia, va ricordato che non può far fronte da solo a sintomi gravi, ma in combinazione con la terapia antinfiammatoria, l’effetto è potenziato. Le allergie cutanee, l’asma bronchiale concomitante e l’orticaria cronica sono malattie in cui questa procedura può aiutare.

Plasmaferesi come trattamento per le allergieultima modifica: 2023-01-19T19:20:13+01:00da alezziartn023

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