Segreti di bellezza delle donne indiane

Le donne native americane sono famose per la loro bellezza naturale: pelle scura, occhi a forma di gatto, sopracciglia folte, capelli blu-neri, lunghi, grazia di cervo e postura nobile. Si sono curati utilizzando solo ingredienti naturali delle praterie e delle foreste. Molti dei loro segreti di bellezza sono ancora attuali. Negli Stati Uniti e in Canada riscuotono successo i cosmetici naturali a base di erbe, frutti e bacche indiane. Ecco alcuni trucchi di bellezza dei nativi americani.

Serenoy dai peli in eccesso

<img width="100%" alt="Serenoja dai peli in eccesso" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/c92/shutterstock_1341724253.jpg" height="751" title="Serenoa dai peli in eccesso"

Questa pianta del genere delle palme cresce più spesso negli Stati Uniti sudorientali. È noto per la sua straordinaria capacità di regolare gli ormoni femminili. I rappresentanti delle tribù indiane utilizzavano attivamente i frutti di questa palma per la cura della pelle e dei capelli. A causa del fatto che le sostanze contenute nello zolfo controllano l’equilibrio degli ormoni, le ragazze e le donne hanno ridotto i peli superflui sul corpo, compreso il viso. Attualmente, la pianta viene utilizzata nella produzione di farmaci che sopprimono l’ormone testosterone, che provoca un’eccessiva crescita dei capelli nel corpo femminile.

Risciacquo alle erbe

Nei paesi di lingua inglese, si chiama “sweetgrass” (sweetgrass). Gli indiani lo consideravano sacro e lo bruciavano per l’incenso durante le cerimonie rituali. Si credeva che il suo odore rimuovesse tutte le sostanze nocive dal corpo e scacciasse gli spiriti maligni. I segreti di bellezza con il bisonte riguardavano la cura dei capelli. Le foglie della pianta venivano bollite in acqua, che veniva poi risciacquata con ciocche per dar loro lucentezza e un aroma gradevole. Il resto del decotto è stato applicato sulle labbra in modo che non si spezzassero a causa del vento e del sole. A volte le donne indiane si decoravano i capelli con quest’erba. Zubrovka è ancora attivamente utilizzata nell’industria della bellezza, rimanendo un importante componente naturale dei cosmetici.

Proteggere il corpo dal freddo

<img width="100%" alt="Proteggere il corpo dal freddo" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/a6e/shutterstock_1070209169.jpg" height="667" title="Proteggere il corpo dal freddo"

Si sa molto sulle proprietà benefiche del fireweed. In Russia, viene spesso chiamato Ivan-tea. Questa erba è stata trovata anche nelle steppe selvagge degli indiani. Era apprezzato per le sue proprietà che proteggono la pelle dal freddo, soprattutto in inverno. Per fare questo, la polpa della radice di fireweed veniva essiccata e macinata in polvere, che veniva poi applicata sulle parti esposte del corpo in modo che non si congelassero o venissero danneggiate dal vento. I prodotti in pelle sono stati trattati con questo rimedio miracoloso per aumentarne la resistenza all’umidità.

Idratanti all’Aloe Vera

I segreti di bellezza delle donne indiane non potevano fare a meno dell’aloe vera. Questa pianta si trova spesso nelle distese delle praterie americane. Dai venti costanti e dal sole cocente, la pelle degli indiani ha sofferto molto. Era secca e squamosa per la disidratazione. Idratalo e proteggilo da condizioni climatiche così estreme grazie all’aloe vera. Le donne si pulivano il viso e il corpo con la polpa di aloe vera e ne preparavano vari farmaci. Con il loro aiuto, gli indiani furono curati per le scottature solari e usarono la pianta come sapone.

Uva ursina per prurito ed eruzioni cutanee

Gli indiani consideravano l’uva ursina un ottimo rimedio per prurito, eruzioni cutanee e desquamazione. Da esso veniva preparato il tè e vi venivano aggiunti zoccoli di bestiame grassi e bolliti. Il risultato è stato un unguento per cuoio capelluto pruriginoso e traballante, eruzioni cutanee nei bambini piccoli, graffi e ulcere cutanee. Gli americani moderni credono che gli indiani debbano essere ringraziati per un efficace rimedio naturale contro la forfora. Furono loro a inventare l’idea di utilizzare l’uva ursina come ingrediente antimicotico per la cura del cuoio capelluto: un decotto delle foglie della pianta veniva sciacquato con i capelli per eliminare la forfora. Questo rimedio è stato molto rinfrescante e salvato nel caldo.

Jojoba per capelli morbidi

Questo componente è incluso nei segreti di bellezza di molti paesi del mondo e nella maggior parte dei prodotti cosmetici per pelle e capelli. I ricercatori della cultura indiana ritengono che i nativi del continente americano abbiano appreso da tempo le proprietà benefiche del jojoba e le abbiano utilizzate con successo. Il clou principale di jojoba è il suo olio. Con esso, le donne indiane potevano ammorbidire i capelli anche nelle condizioni più difficili. Affinché la pelle fosse morbida e tonica, all’acqua per il bagno e il lavaggio del corpo veniva aggiunto l’estratto di jojoba. Questo semplice metodo ha permesso alle bellezze indiane di ridurre il numero di rughe e mantenere la pelle giovane.

Segreti di bellezza con il mais

<img width="100%" alt="Segreti di bellezza con il mais" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/e9a/shutterstock_162540797.jpg" height="667" title="Segreti di bellezza con il mais"

Il mais era molto importante nella vita delle tribù indigene del Nord America. La varietà blu della pianta, chiamata Hopi, era particolarmente coltivata. I suoi grani si distinguevano per una tinta blu scuro o nerastra. Oltre che per mangiare, l’ortaggio veniva utilizzato nelle cerimonie di maternità, matrimonio e funerale. In alcune tribù, il mais era considerato una divinità e un simbolo della famiglia, personificando il sole, la nascita della vita e la saggezza naturale.

La farina ottenuta dal mais blu è alquanto più grossolana e più densa di quella delle pannocchie gialle o bianche. Spesso veniva inserita nei segreti di bellezza delle donne indiane, come detergente per la pelle. Prima di cerimonie e rituali importanti, la farina veniva strofinata sulla pelle, credendo che questo avrebbe liberato il corpo dalle impurità. I chicchi di mais macinati venivano utilizzati per esfoliare la pelle, liberandola dalle vecchie cellule morte e favorendo il rinnovamento dell’epidermide.

Crescita dei capelli dalla yucca

Questa pianta simile ad un albero della famiglia dell’Agave veniva utilizzata dagli indiani per aumentare il volume, far crescere i capelli e prevenire la calvizie. Per questo era necessaria la radice di una giovane yucca. Dalla sua polpa è stato preparato uno shampoo naturale. In primo luogo, le radici sono state schiacciate e lasciate nell’acqua. Quindi si sono lavati i capelli con questa soluzione. Un altro modo è macinare la radice di yucca e poi farla bollire in poca acqua. La schiuma risultante veniva accuratamente strofinata sulle radici delle ciocche, oppure con essa lavavano la testa dei neonati per garantire la crescita di capelli forti e sani per i bambini.

Stile menta selvatica

I capelli lunghi e folti delle donne indiane erano difficili da acconciare. Per renderli più obbedienti preparavano un caldo decotto di menta selvatica. Essi fili risciacquati dopo il lavaggio. Questo strumento raffreddava bene la testa riscaldata dal sole e facilitava l’acconciatura. Spesso le foglie della pianta venivano aggiunte ai bagnetti per alleviare il prurito della pelle.

Cura della pelle al fico d’india

Sin dai tempi antichi, gli indiani credevano nelle proprietà curative di questo tipo di cactus. Gli steli schiacciati della pianta venivano applicati alle ferite in modo che la pelle guarisse più velocemente. Su viso e mani è stato applicato del succo di fico d’india per idratarle e proteggerle dal sole cocente. I moderni ricercatori nel campo della cosmetologia confermano l’effetto rigenerante del fico d’India e che le sostanze contenute nella sua polpa accelerano la formazione di nuove cellule, contribuendo a mantenere la bellezza della pelle.

Segreti di bellezza delle donne indianeultima modifica: 2023-01-20T11:10:38+01:00da alezziartn023

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