Il Bergen Childhood Obesity Research Group ha dimostrato che la terapia comportamentale familiare aiuta i bambini gravemente obesi di età compresa tra 6 e 18 anni meglio del trattamento convenzionale.

L’obiettivo della perdita di peso nei bambini è ridurre il rischio di comorbilità come il diabete o altre malattie metaboliche associate all’obesità. Il problema del trattamento dei bambini con obesità è piuttosto acuto, non solo per la prevalenza della patologia, ma anche per le caratteristiche dell’età e l’incapacità di controllare la dieta e l’attività fisica del bambino senza la partecipazione della famiglia.

Lavorando a stretto contatto con il gruppo di ricerca dell’Università di Washington che ha sviluppato il trattamento, i ricercatori del Bergen Group hanno adattato il trattamento precedentemente fornito nelle cliniche di ricerca alle impostazioni mediche convenzionali, con promettenti risultati di perdita di peso per i bambini partecipanti. Nel corso del trattamento, il cambiamento principale è stato lo svolgimento della terapia familiare per i parenti del bambino e per i bambini stessi in regime ambulatoriale. La terapia comportamentale in questo programma includeva sia attività scolastiche che ricreative e consisteva in un programma di trattamento intensivo composto da 17 sessioni per un periodo di sei mesi.

Nello studio, gli scienziati hanno confermato l’efficacia del trattamento dell’obesità infantile e adolescenziale con il coinvolgimento dei familiari e hanno adattato il programma psicoterapeutico alle condizioni delle istituzioni ospedaliere. In precedenza, gli scienziati hanno dimostrato che anche i bambini con una tendenza genetica all’obesità familiare affrontano con successo il problema dell’eccesso di peso con un’attività fisica quotidiana di 60 minuti.