Lesioni cutanee in vari tipi di licheni

Le lesioni cutanee sono motivi abbastanza comuni per visitare un medico. Una delle diagnosi più comuni è il lichene, che ha una natura diversa, ma manifestazioni relativamente simili sulla pelle. Questi sono elementi che non hanno dinamiche man mano che la malattia progredisce, possono portare alla formazione di desquamazione, prurito ed eruzioni cutanee. In alcuni casi, le cause del lichene possono essere sconosciute, spesso si tratta di infezioni fungine. Per combattere le loro manifestazioni, il medico prescrive vari farmaci, sia per uso locale che sistemico. Cosa c’è di speciale in alcune specie?

Cos’è la tigna

Sebbene questa malattia appartenga al gruppo di patologie unite dal termine “lichene”, è in qualche modo diversa da molte altre in questo gruppo. Innanzitutto questo lichene è contagioso per gli altri, sia bambini che adulti, e può essere acquisito attraverso il contatto con gli animali. L’infezione viene trasmessa da cani e gatti, conigli o piccoli animali da allevamento. Quando viene infettata, la tigna provoca un forte prurito della pelle, accompagnato da pronunciati difetti nell’aspetto. Colpisce non solo la pelle liscia, ma anche il cuoio capelluto. Con la formazione di difetti, i peli al centro dell’area interessata della pelle sono, per così dire, tagliati o tagliati, rimangono solo monconi di capelli, che hanno dato il nome alla malattia: tigna.

Infezioni fungine: le basi della patologia

Infezione fungina: la base della patologia

Le manifestazioni della tigna sono causate da un’infezione fungina di due tipi: si tratta di funghi del genere Trichophyton o Microsporum, secondo i quali esistono due nomi diversi per la malattia: trichophytosis e microsporia. L’infezione è solitamente trasmessa da cani e gatti randagi con cui le persone entrano in contatto e solo il 5% circa dei casi si verifica attraverso il contatto con persone infette. L’infezione è possibile anche attraverso oggetti usati da una persona malata: pettini, rasoi, asciugamani. In alcuni casi, oltre alla pelle e ai capelli, possono essere colpite anche le unghie. L’infezione non si sviluppa immediatamente quando entra nella pelle, il periodo di incubazione può durare da due settimane a due mesi, a seconda del sistema immunitario e delle caratteristiche individuali dell’organismo.

Manifestazioni sulla pelle e sul cuoio capelluto

Indipendentemente da quale infezione abbia portato allo sviluppo della tigna, le manifestazioni cutanee presentano sintomi tipici simili. Se questo è il cuoio capelluto, si sviluppa una formazione rotonda o ovale di dimensioni fino a 70 mm, all’interno della quale i capelli si staccano formando punti neri da monconi di capelli che sporgono di 2-3 mm. Se la pelle del corpo è interessata, si formano difetti di dimensioni fino a 30 mm, lungo i cui bordi è presente un’elevazione infiammatoria, si ricopre di bolle, trasformandosi poi in una crosta. Nell’area delle bolle, la pelle prude e prude, che può causare danni secondari e infezione da microbi. Graffiare le aree colpite dalla tigna diffonde l’infezione e danneggia la pelle sana, portando alla formazione di placche secondarie. In presenza di questa malattia sono vietati i contatti ravvicinati con persone sane e per i bambini è prevista la quarantena per la durata del trattamento.

Quali farmaci aiuteranno nella terapia?

Quali farmaci aiuteranno con la terapia?

La tigna è trattata relativamente bene, ma la terapia deve essere completata in modo che non si formino ricadute e l’infezione non si diffonda. Vengono utilizzate medicine locali contenenti componenti antifungini. Inoltre, sulle zone interessate della pelle viene mostrata una soluzione di iodio al 5% o un unguento salicilico-zolfo, nonché applicazioni di soda. Tutti i medicinali sono applicabili solo dopo aver consultato un medico e stabilito una diagnosi accurata. Se la terapia topica fallisce, possono essere indicati farmaci orali con attività antimicotica.

Nel trattamento del cuoio capelluto possono sorgere difficoltà a causa dei capelli circostanti. Il più efficace sarà l’applicazione di medicinali dopo la rasatura dei capelli calvi, ma questo è adatto solo a ragazzi o uomini. In presenza di capelli lunghi, la situazione con il trattamento è nettamente complicata.

Altri tipi di malattia

Oltre alla tigna, ci sono altri tipi di questa malattia, ad esempio il lichen planus. Questa patologia appartiene alle malattie non trasmissibili e il motivo per cui la pelle è interessata non è esattamente noto. Sono noti solo alcuni fattori di rischio che possono predisporre a questa malattia: sesso femminile ed età avanzata, nonché malattie endocrine esistenti (incluso il diabete mellito). Focolai di infezione cronica, esposizione prolungata allo stress o assunzione di antibiotici del gruppo delle tetracicline possono portare allo sviluppo di questo tipo di lichene.

Potrebbero esserci anche manifestazioni di una malattia come il lichene multicolore. Appartiene anche al gruppo delle infezioni fungine, ma non appartiene al contagioso e si verifica sullo sfondo di una diminuzione delle difese immunitarie della pelle. Le sue manifestazioni tipiche saranno macchie che hanno bordi frastagliati e un colore brunastro o giallastro, sulla superficie si nota una desquamazione fine, simile alla polvere di farina. La pelle della testa e del collo, della cintura della spalla e del torace sono più spesso colpite. Senza trattamento, tali elementi tendono a fondersi l’uno con l’altro, il che minaccia di danneggiare ampie superfici del corpo. Di solito sono applicabili solo medicinali locali con attività antimicotica, ma in casi difficili possono essere necessarie anche compresse orali.

Dopo un raffreddore, può verificarsi una forma della malattia come il lichene rosa. Inizialmente si forma una placca materna, dalla quale gli elementi più piccoli vengono gradualmente eliminati dopo una o due settimane. Le lesioni sono tipiche dei luoghi di maggiore attrito o stiramento, il colore degli elementi può variare dal rosso al marrone-giallo, spesso questi elementi sono anche molto pruriginosi, il che porta disagio al paziente. Man mano che gli elementi si sviluppano, la pigmentazione rimane nell’area del danno cutaneo, che scompare dopo il trattamento. In terapia vengono utilizzati per lo più agenti locali, che agiscono sia sulla placca materna che sulle zone di dropout. Solo in rari casi sono necessari farmaci per l’esposizione sistemica, prescritti esclusivamente da un dermatologo.

Lesioni cutanee in vari tipi di licheniultima modifica: 2023-01-14T19:53:15+01:00da alezziartn023

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