Gli psicologi dell’Università di Stoccolma ti consigliano di stare molto attento con la formulazione delle promesse del nuovo anno. A volte basta pronunciarle in modo diverso perché diventino realtà.

Gli scienziati hanno analizzato i risultati delle osservazioni di oltre mille persone che si sono fatte promesse alla fine del 2017. Tutti i soggetti sono stati divisi in 3 gruppi in base al grado di supporto loro fornito: nessuno, poca partecipazione e supporto attivo.

Si è scoperto che questo fattore nell’attuazione delle promesse fatte durante le vacanze per tutto il resto dell’anno non è di particolare importanza. La formulazione delle promesse era importante. Coloro che si sono ripromessi di “avvicinarsi” al loro caro obiettivo e portare qualcosa di nuovo nella loro vita, acquisire una nuova abitudine, si sono rivelati i più riusciti nell’attuazione dei loro piani. Per coloro che si ripromettevano di evitare qualcosa o di rinunciare a qualcosa, i risultati furono molto peggiori.

Gli scienziati spiegano che una persona non può “cancellare” completamente un certo comportamento dalla sua vita, ma può gradualmente sostituirlo con qualcos’altro. Ad esempio, invece di rinunciare completamente allo zucchero, passa alla frutta.