È generalmente accettato che per ripristinare la normale microflora intestinale sia utile consumare alimenti contenenti probiotici. Ma, secondo gli scienziati, non tutte le persone ne hanno bisogno per mantenersi in salute. Ad esempio, i probiotici non sono utili per le coliche infantili.

Fino ad ora, la ricerca sul microbiota intestinale si è concentrata principalmente sulle persone che vivono nei paesi industrializzati che consumano cibi ricchi di zuccheri, sale e grassi. La dieta occidentale ha reso la microflora intestinale più rada e monotona. Ma la diversità del microbiota intestinale causa il morbo di Crohn, la colite e il cancro al colon.

Gli scienziati hanno analizzato campioni fecali dei tanzaniani e hanno scoperto che i bifidobatteri sono completamente assenti nel loro intestino. La loro dieta è dominata principalmente da carne, cibi vegetali, miele e latticini sono completamente assenti.

Ma avevano una grande percentuale di treponemi, che sono patogeni e causano malattie come la sifilide, la parodontite e il lupus eritematoso sistemico. Tuttavia, non hanno praticamente disordini autoimmuni, obesità o diabete mellito, che sono considerati associati alla disbiosi intestinale.

“Dobbiamo ripensare la nostra comprensione di ciò che è sano e malsano, poiché le differenze nella composizione e nel rapporto dei batteri intestinali dipendono principalmente dalla dieta”, — gli autori della nota di studio.