Pollinosi, sintomi, trattamento, consiglio del medico

La pollinosi è una malattia stagionale causata da un’allergia ai pollini delle piante con la comparsa di sintomi caratteristici: lacrimazione, starnuti, naso che cola. Secondo alcuni dati, la febbre da fieno è una delle malattie più comuni al mondo. Su come viene trattata la febbre da fieno, quali farmaci devi assumere e come proteggerti da sintomi spiacevoli, MedAboutMe lo dirà.

Cos’è la febbre da fieno?

Pollinosi, raffreddore da fieno, rinocongiuntivite allergica sono sinonimi che uniscono una reazione allergica al polline delle piante. I sintomi tipici includono: starnuti, congestione nasale e naso che cola, lacrimazione, occhi rossi, prurito al naso e possibilmente alla mucosa orale.

Negli ultimi decenni, il numero di pazienti con questa diagnosi è aumentato ei sintomi compaiono più spesso nei pazienti in primavera, estate e inizio autunno, proprio nel momento in cui fioriscono alcune piante.

L’allergia si verifica in risposta all’azione di un allergene: polline di alberi, erbe, erbacce. Il trattamento della pollinosi si riduce alla prevenzione o alla riduzione dell’azione degli allergeni, attraverso la nomina di farmaci, immunoterapia e altri metodi di trattamento.

Perché si forma la febbre da fieno?

La pollinosi si manifesta quando il sistema immunitario reagisce in modo troppo violento a determinate sostanze presenti nell’aria: gli allergeni, in questo caso il polline. Per attaccare la minaccia, il corpo produce anticorpi (immunoglobuline E) e istamina, che provoca sintomi caratteristici.

Gli allergeni possono essere pollini e spore di piante che si trovano nell’aria in determinati periodi dell’anno. Le possibili ragioni per lo sviluppo dei sintomi della febbre da fieno includono:

  • polline di alberi a fioritura primaverile
  • l’erba fiorisce in tarda primavera e in estate;
  • polline di piante infestanti, che possono essere nell’aria anche in autunno.

Chi è a rischio?

Chi è a rischio?

Esiste un intero gruppo di fattori che possono portare allo sviluppo della febbre da fieno:

  • Ereditarietà

È noto che se uno dei genitori ha un’allergia, un bambino nato con una probabilità del 30% svilupperà gli stessi sintomi. Se entrambi i genitori soffrono di allergie – 70% di possibilità.

  • Altre allergie e asma

I pazienti con asma, così come altri tipi di reazioni allergiche, sono a rischio.

  • Età e sesso

Se per la prima volta i sintomi della febbre da fieno sono comparsi nei bambini, molto spesso compaiono nei ragazzi. Se nelle persone anziane, le donne hanno maggiori probabilità di soffrire.

  • Ora di nascita

Le persone nate durante il periodo di fioritura delle piante hanno maggiori probabilità di soffrire di pollinosi rispetto a quelle nate in inverno.

  • Fumo passivo

L’esposizione al fumo di sigaretta aumenta la probabilità di sviluppare la pollinosi, così come una serie di altre malattie e condizioni.

Sintomi caratteristici

I sintomi possono comparire dall’inizio della primavera al tardo autunno. Dipende non solo dall’allergene, ma anche dalla regione di residenza, ad esempio nelle regioni con clima caldo i sintomi possono persistere più a lungo.

Vale la pena ricordare: se la quantità di polline è elevata, i sintomi possono aumentare in modo significativo. Questi includono:

  • starnutire;
  • occhi acquosi;
  • prurito al naso, agli occhi, alla mucosa orale;
  • mal di gola;
  • Congestione nasale, naso che cola

Ci sono una serie di sintomi più gravi, questi includono:

  • mal di testa;
  • perdita dell’olfatto e del gusto;
  • dolore al naso;
  • prurito che si estende dal naso alla gola e alle orecchie.

Alcuni pazienti possono lamentare affaticamento, irritabilità, disturbi del sonno e insonnia. Nei pazienti affetti da asma, i sintomi possono peggiorare.

Metodi diagnostici

Per prescrivere un trattamento, è necessario non solo fare una diagnosi di raffreddore da fieno, ma anche determinare la causa della reazione. Per fare ciò, il medico può prescrivere una serie di test e test di laboratorio:

  • esame del sangue;
  • test cutanei.

Trattamento: quali farmaci sono necessari

Trattamento: quali farmaci sono necessari

I sintomi della pollinosi sono molto dolorosi e possono interferire con la qualità della vita. Per farvi fronte, i medici possono prescrivere diversi farmaci e medicinali, in diverse forme:

  • Farmaci in compresse

Solo un medico può consigliarli e il loro compito principale è fermare il rilascio di istamina. Tali farmaci alleviano efficacemente i sintomi: naso che cola, prurito, starnuti. Ma vale la pena ricordare che alcuni di questi farmaci possono causare sonnolenza e non dovrebbero essere assunti da persone che guidano un’auto.

  • Collirio

Il loro scopo principale è alleviare il gonfiore e il prurito agli occhi. Di solito si consiglia di assumerlo con altri farmaci.

  • Corticosteroidi

Questi medicinali sono solitamente usati sotto forma di spray e hanno lo scopo di eliminare i sintomi dell’infiammazione nella cavità nasale. Inoltre, questi farmaci possono essere prescritti sotto forma di compresse, che aiutano a far fronte a gravi sintomi di raffreddore da fieno.

  • Immunoterapia

L’immunoterapia può fornire sollievo a lungo termine desensibilizzando gradualmente il sistema immunitario agli allergeni che causano i sintomi.

Come alleviare i sintomi?

I pazienti che soffrono di pollinosi non possono confermare lo sviluppo di una reazione allergica, ma pur seguendo determinate regole, la sua manifestazione può essere notevolmente ridotta. Questi includono:

  • La quantità di pollini nell’aria aumenta con tempo ventoso, con elevata umidità, e anche in prima serata.
  • Durante il periodo di fioritura, si consiglia di tenere chiuse finestre e porte e limitare il numero di passeggiate. Certo, non è sempre possibile limitare l’accesso alla strada, ma dovresti stare lontano dai parchi dove il numero di piante da fiore è molto alto.
  • Durante il periodo di fioritura delle piante, è necessario lavarsi più spesso il viso, sciacquarsi gli occhi e il naso per lavare il polline delle piante dalla mucosa.
  • Dopo aver visitato la strada, è necessario fare una doccia e cambiarsi.
  • I filtri speciali dovrebbero essere installati nell’auto per tenere fuori il polline.
  • Non dovrebbero esserci fiori in casa.
  • In previsione della fioritura delle piante, è necessaria la consultazione di un medico, dove si deciderà in anticipo la questione della necessità di assumere antistaminici.

Previsione

Non esiste una cura per le allergie, resta solo da controllare i sintomi e adottare misure per renderli meno pronunciati. Solo un medico può redigere un programma di trattamento e prevenzione, tenendo conto di molti fattori.

Il trattamento preventivo può portare ad una riduzione dei sintomi e ad un miglioramento della qualità della vita. È stato dimostrato che l’immunoterapia causa una desensibilizzazione a lungo termine contro il polline.

Vale la pena ricordare che la febbre da fieno può essere piuttosto grave e trasformarsi in asma allergico. Inoltre, i pazienti che soffrono di febbre da fieno diventano più inclini a sviluppare altre reazioni allergiche.

Pollinosi, sintomi, trattamento, consiglio del medicoultima modifica: 2023-01-20T23:20:39+01:00da alezziartn023

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