Uno dei gravi problemi della dermatologia è la psoriasi. Questa malattia è unica a modo suo, con essa si verifica un’infiammazione cronica, soggetta a ricadute e attenuazione con dinamiche imprevedibili. Inoltre, in alcune forme gravi di psoriasi, insieme al rossore e alla formazione di placche tipiche sulla pelle, possono svilupparsi lesioni articolari – artrite psoriasica, che complica la condizione dei pazienti.

Cos’è la psoriasi: caratteristiche della patologia

La psoriasi è una malattia della pelle che provoca arrossamento e desquamazione della pelle, che si forma a causa dello sviluppo di focolai di infiammazione cronica (placche psoriasiche). L’epitelio ha una specifica struttura multistrato, viene periodicamente aggiornato. Le cellule che invecchiano sulla superficie muoiono, nuove, giovani si formano sotto di esse. Normalmente, questo processo richiede solitamente dai 23 ai 30 giorni. Nelle persone con psoriasi, il processo di formazione di nuove cellule dovuto all’infiammazione attiva avviene in pochi giorni.

Le cellule epiteliali in rapida rigenerazione, che non sono ancora esfoliate, si accumulano sulla superficie della pelle. Questo porta alla formazione delle tipiche placche. Sembrano ispessimento e arrossamento della zona della pelle, che ha una forma arrotondata ed è ricoperta da squame argentee. Queste placche possono essere pruriginose o dolorose quando si attiva l’infiammazione. Le zone colpite sono solitamente localizzate intorno ai gomiti, sulle ginocchia, sul dorso del piede, sul cuoio capelluto, sulla parte bassa della schiena, sul viso, sul dorso delle mani.

Cause di infiammazione nella malattia

La psoriasi era originariamente considerata solo come un’infiammazione della pelle causata da determinate influenze (non esattamente note). Ma oggi gli scienziati hanno scoperto che si tratta di un disturbo del sistema immunitario che provoca un’infiammazione sistemica, che colpisce sia la pelle che, in parte, altri tessuti e articolazioni (artrite psoriasica). Il sistema immunitario umano contiene globuli bianchi chiamati cellule T che aiutano a proteggere il corpo da infezioni e malattie. Nella psoriasi, le cellule T sono attivate in modo anormalmente forte. Ciò porta ad un aumento dei processi di divisione cellulare della pelle e reazioni infiammatorie.

Caratteristiche delle lesioni cutanee

Esistono diversi tipi di psoriasi, ma nell’80% dei casi si tratta di psoriasi a placche. I sintomi includono placche sollevate e ispessite con arrossamento, rugosità della pelle, ricoperte da piccole squame bianco-argentee. Un’altra forma della malattia è la psoriasi guttata, che rappresenta il 10% dei casi. I sintomi comprendono la formazione di piccoli puntini rossi sulla pelle, solitamente localizzati sul tronco o che interessano braccia e gambe. Questi punti non sono coperti di squame, solo il rossore è tipico per loro. Gli esperti coinvolti nello studio di questa malattia determinano la gravità della psoriasi, a seconda di quanta percentuale colpisce la pelle del corpo.

La psoriasi lieve è esposta quando la pelle è interessata da non più del 3% del volume totale. La psoriasi moderata colpisce dal 3 al 10% della pelle del corpo e del viso. In un processo grave, la pelle è collettivamente colpita per oltre il 10%. Per comodità di calcolo, il palmo umano costituisce circa l’1% dell’area cutanea.

Manifestazioni lievi: arrossamenti e piccole placche

Fino al 90% di tutti i casi di psoriasi sono considerati lievi: piccole placche e arrossamento della pelle. Ma è importante capire che non è solo la pelle a soffrire, quindi gli effetti fisici ed emotivi della psoriasi sono significativi. Sono simili agli effetti del cancro, delle malattie cardiache, del diabete o della depressione. La psoriasi può avere un impatto psicologico negativo, soprattutto in presenza di arrossamenti e desquamazione, eruzioni cutanee a placche che colpiscono la pelle delle mani, dei piedi, dei genitali o del viso. Mentre la psoriasi si sviluppa con uguale frequenza negli uomini e nelle donne, sono le donne a sperimentare un impatto più negativo della malattia sulla qualità della vita, dato che la psoriasi compare spesso nelle persone di età compresa tra i 15 e i 25 anni.

Rischio di artrite psoriasica

La psoriasi, se non controllata e curata, può portare a un disturbo articolare doloroso chiamato artrite psoriasica. Fino al 30% dei pazienti che soffrono di manifestazioni cutanee della malattia hanno anche l’artrite psoriasica. Di solito compare circa 12 anni dopo la diagnosi. I sintomi dell’artrite e le placche cutanee possono migliorare in estate e peggiorare in inverno. Finora, gli scienziati non spiegano la causa esatta di questo fenomeno, ma ritengono che la luce solare abbia un effetto benefico, sopprimendo l’infiammazione e riducendo il rossore della pelle e le manifestazioni dell’artrite.

Ma è importante sapere che i sintomi della psoriasi sono simili a quelli di altre malattie della pelle. I sintomi di allergia, ad esempio, possono includere anche piccoli punti rossi e pelle pruriginosa, arrossata e squamosa. Pertanto, un dermatologo è il miglior medico per la diagnosi e il trattamento della psoriasi.

La psoriasi può essere curata?

Ad oggi non esistono farmaci efficaci che curino completamente la patologia. La terapia ha lo scopo di sopprimere i sintomi e l’obiettivo del trattamento è ridurre al minimo o eliminare completamente i sintomi per il tempo più lungo possibile. Sebbene i sintomi possano scomparire, spesso ritornano dopo un po’ di tempo. Le opzioni di trattamento dipendono dalla gravità e dal tipo di psoriasi, da altre condizioni del paziente e da come il paziente ha risposto ai farmaci precedenti. Nei casi lievi, un singolo farmaco applicato sulla pelle è sufficiente per il trattamento. I pazienti con psoriasi da moderata a grave spesso necessitano di una combinazione di farmaci topici (topici) e sistemici (per via orale).

I topici vengono applicati direttamente sulla pelle sotto forma di creme o unguenti. Questi agenti riducono l’infiammazione, inibiscono le risposte anormali del sistema immunitario e aiutano a pulire la pelle e a eliminare la placca. I farmaci sistemici sopprimono l’attività del sistema immunitario e sono usati con molta attenzione.

I biologici prendono di mira parti specifiche del sistema immunitario piuttosto che l’intero sistema immunitario come i trattamenti sistemici. La luce ultravioletta naturale o artificiale può essere utilizzata per rallentare la crescita delle cellule della pelle. La terapia della luce è spesso combinata con i farmaci.

La terapia di combinazione significa che viene somministrato più di un farmaco, con risultati migliori.

Il supporto psicologico può aiutare i pazienti a far fronte dato che le persone con psoriasi spesso diventano depresse, il che è correlato a problemi di aspetto e trattamento.