Gli scienziati dell’UCLA per tre mesi hanno studiato le cartelle cliniche di oltre 48.500 uomini di età pari o inferiore a 65 anni che assumevano testosterone sotto forma di gel , cerotti e iniezioni.

I risultati hanno mostrato che negli uomini con una storia di malattie cardiache, il rischio di avere un attacco di cuore aumenta entro tre mesi dall’inizio del testosterone. Vale a dire, 15 uomini su mille che hanno assunto testosterone hanno avuto un infarto, rispetto a 5 uomini su mille a cui non è stato prescritto questo ormone.

Gli esperti hanno spiegato che per gli uomini che non hanno problemi di natura cardiovascolare, il rischio di infarto non è aumentato dall’assunzione di testosterone. Gli autori dello studio ritengono che i medici che prescrivono il testosterone dovrebbero chiedere al paziente lo stato del suo sistema cardiovascolare e la presenza di eventuali patologie ad esso associate.

La terapia con testosterone viene utilizzata negli uomini anziani sani per trattare alcuni dei sintomi associati alla ridotta funzione fisica che derivano dall’età – perdita di massa muscolare e diminuzione della densità ossea.