- Psicologia delle relazioni: perché perdonare?
- Psicologia umana: come mantenere la salute emotiva?
- I consigli dei medici e la psicologia del delinquente
La psicologia umana è tale che è difficile per lui perdonare i trasgressori: l’istinto di autoconservazione “si accende”. La rabbia e l’arroganza rendono difficile dimenticare l’offesa. Ma quasi tutte le persone meritano di essere perdonate, perché molte azioni vengono compiute senza cattive intenzioni o per emozione. Una persona che ha imparato a perdonare vive facilmente, non è appesantita dal peso delle lamentele passate.
Psicologia delle relazioni: perché perdonare?
La vita è breve, ma le persone riescono ancora a offendersi a vicenda: questa è la psicologia delle relazioni. Un amico spettegola, una persona cara inizia una relazione, i genitori coltivano un complesso di inferiorità. Ma anche noi non rimaniamo in debito: ci vendichiamo della nostra amata, malediciamo la nostra ragazza e dimentichiamo i nostri genitori. Non importa quanto sia dolorosa e ingiusta la situazione, non puoi prendere decisioni nella foga del momento.
La psicologia umana è la seguente: per imparare a perdonare, devi capire perché ne hai bisogno. La cosa più importante che ti darà il perdono è la leggerezza e l’armonia. Il risentimento nascosto influisce negativamente sulla salute, non ti consente di goderti la vita al massimo. Il sonno e l’appetito di una persona sono disturbati, i suoi pensieri ruotano attorno a parole o azioni offensive. Siamo aperti alle persone vicine, ed è per questo che è così facile per loro ferirci: questa è la psicologia umana. Ma non contrattaccare: “aggancerà”, prima di tutto, te stesso.
Psicologia umana: come mantenere la salute emotiva?
È importante accettare il fatto che la psicologia delle relazioni tra le persone può differire. Non sempre le persone riescono a raggiungere la comprensione reciproca, perché siamo tutti diversi. I conflitti sono un fenomeno comune, sono dovuti alle peculiarità del carattere e del temperamento, alle circostanze della vita. Non puoi prendere ogni litigio come un insulto personale: questo è irto di esaurimento nervoso.
Il consiglio dei medici nel campo della psicologia si riduce al fatto che è necessario filtrare tutte le informazioni che provengono dall’esterno. Se non ti piace qualcosa, non devi prendere le parole offensive sul personale. Una persona offende per diversi motivi: vuole rabbia, vendetta, invidia. A volte un atto imparziale è giustificato dalla mancanza di istruzione. Ma molto spesso le persone si offendono a vicenda nella foga del momento, senza rendersi conto del dolore che causano all’interlocutore: tale è la loro psicologia. Non lasciare che gli altri influenzino la tua armonia interiore.
Prima di reagire all’offesa, cerca di calmarti. Il potere distruttivo del risentimento reciproco è molto maggiore, quindi cerca di estinguere il conflitto nella fase iniziale. Per calmarti, puoi andare in un’altra stanza, contare fino a 10, praticare la respirazione profonda. La resistenza allo stress è una qualità utile, ma deve essere costantemente allenata.
Anche se la situazione è già accaduta, prova a ripensarla. Forse l’interlocutore non voleva offenderti, ha semplicemente espresso la sua opinione in modo errato. Se le parole risultano essere la verità che non ti piace, allora non ha senso essere offeso. Non dimenticare che a volte è ancora più visibile dall’esterno.
La psicologia umana sta nel fatto che è più facile perdonare un’offesa con l’aiuto di un pensiero positivo. Prova a pensare in modo positivo, e poi gradualmente le emozioni negative se ne andranno. Sentirsi offesi è per i deboli. Una persona sicura di sé e autosufficiente non reagirà alla stupidità degli altri. La psicologia dei conflitti è che l’autore del reato si dimenticherà di te il giorno successivo e diventerai più irritabile.
L’aggressività deve trovare uno sbocco, altrimenti crescerà dentro di te. Ogni persona può trovare il proprio modo individuale di scaricarsi: andare in palestra, fare paracadutismo o fare una passeggiata lungo le strade tranquille. Cambia la tua psicologia: se impari a lasciar andare la negatività, diventerà molto più facile per te vivere.
I consigli dei medici e la psicologia del delinquente
Prova a fare un ritratto dell’autore del reato, analizza che tipo di carattere ha. Come risultato di questa pratica, puoi giungere alla conclusione che per questa persona un atto del genere non significa affatto umiliazione o insulto: tale è la sua psicologia. Ciò che è normale per un tipo di persona può essere fuori limite per un altro.
Non aspettare che il tuo interlocutore si accorga che sei arrabbiato. La psicologia delle relazioni è che è meglio parlare immediatamente dei propri sentimenti piuttosto che aspettare che una persona si renda conto della sua colpa e si scusi. Potrebbe anche non sospettare di averti ferito mentalmente. Inoltre, in una lite, di norma, la colpa è di entrambe le parti. Guardati dall’esterno, forse anche tu ti sei sbagliato.
Per rendere più facile la comprensione dell’autore del reato, collega la tua immaginazione e immagina perché lo ha fatto. Quali problemi nella vita potrebbero portare al fatto che voleva sfogare la sua rabbia sugli altri. Cerca di disimpegnarti dalla situazione e non prendere il risentimento sul personale.
Non importa quanto ti piaccia l’opportunità di vendicarti del colpevole, non è necessario farlo. La vendetta distrugge, cambia la psicologia di una persona: cadrai nella trappola della tua stessa coscienza. Non riuscirai a ripristinare la tranquillità in questo modo. Le persone vendicative si arrabbiano, perdono amici e si guadagnano una cattiva reputazione.
Non c’è bisogno di serbare rancore. Ci corrodono dall’interno, giacciono come un pesante fardello. Pertanto, getta via urgentemente tutte le lamentele e riempiti solo di emozioni positive. La psicologia delle relazioni implica una regola: il buon umore e un sorriso sincero sono le migliori armi contro la rabbia degli altri.