I primi segni di infarto del miocardio compaiono molto prima dell’attacco stesso. Il fatto è che è solo una forma acuta di una malattia piuttosto protratta: la malattia coronarica (CHD). Questa è una delle diagnosi più comuni in tutto il mondo, che colpisce un uomo su due e una donna su tre.

Gruppi a rischio IHD

La cardiopatia ischemica è, infatti, l’aterosclerosi dei vasi coronarici (cuore). Sono le placche aterosclerotiche i primi sintomi di un possibile sviluppo di un infarto: la morte di parte del tessuto cardiaco a causa della carenza di ossigeno.

All’inizio, la malattia coronarica procede senza segni pronunciati e i cambiamenti possono essere notati solo durante gli esami cardiologici. Allo stesso tempo, alcuni fattori di rischio aumentano significativamente le possibilità di aterosclerosi:

• La vecchiaia
• Genere maschile. Oggi si osservano segni di infarto anche nei giovani uomini.
• Ereditarietà.
• Fumare.
• Dieta scorretta con abbondanza di grassi animali.
• Stile di vita sedentario.

Più fattori hai, più è probabile che tu sviluppi la malattia. Pertanto, si consiglia alle persone di età superiore ai 40 anni di sottoporsi a esami cardiaci una volta all’anno, anche se non vi sono sintomi pronunciati.

Come si sviluppa l’IHD. Segni della malattia

Nel tempo, le placche aterosclerotiche crescono, il sangue si muove sempre peggio attraverso le arterie coronarie e questo fa sì che il cuore funzioni con maggiore stress, iniziano a comparire i sintomi della malattia coronarica. Tra loro:

• Fiato corto
• Fatica veloce.
• Il dolore al cuore dopo l’esercizio (angina pectoris) è uno dei precursori caratteristici dell’infarto del miocardio.
• Gonfiore delle gambe.
• Aritmie.

In nessun caso tali segni dovrebbero essere ignorati, poiché indicano che la malattia coronarica sta progredendo e può provocare un infarto del miocardio in qualsiasi momento.

Sintomi di un infarto

Lo stesso infarto si verifica raramente senza cambiamenti evidenti nel benessere. Il principale e primo segno di infarto miocardico è un forte dolore allo sterno, che ricorda molto un attacco di angina. Solo in questo caso non scompare anche dopo aver assunto successivamente tre compresse di nitroglicerina, non si riduce quando una persona si siede, esce all’aria aperta e così via. Il dolore può essere localizzato nello sterno e può essere dato al braccio sinistro, al collo, alla schiena e persino alla mascella.

Anche spesso osservato in pazienti con un attacco di cuore:

• Sudore freddo
• Pallore.
• Stato di pre-svenimento, perdita di coscienza.

In caso di tali sintomi, è necessario chiamare immediatamente un’ambulanza e segnalare un sospetto infarto. Di norma, alla chiamata risponderà un’équipe cardiovascolare, che sarà in grado di fornire le prime azioni di rianimazione sul posto e sulla strada per l’ospedale, il che aumenta notevolmente le possibilità di sopravvivenza del paziente.