Abitudini che danneggiano i nostri reni

I reni sono un organo accoppiato che svolge un ruolo molto importante nel corpo umano. La sua funzione principale è quella di rilasciare e rimuovere i prodotti di decomposizione dal corpo, ma allo stesso tempo mantiene la composizione del plasma sanguigno e l’equilibrio generale del sale marino. Ci sono abitudini che non influiscono nel migliore dei modi sul lavoro dei reni. Di cosa si tratta?

Cattive abitudini: fumare e bere

Cattive abitudini - fumare e bere

Le cattive abitudini “colpiscono” tutti gli organi e i sistemi interni, compresi i reni. La nicotina e altre impurità colpiscono principalmente i vasi, causando il restringimento e l’indurimento delle loro pareti. Di conseguenza, viene interrotto l’afflusso di sangue a tutti gli organi vitali, che ricevono meno ossigeno e le sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Una persona che fuma ha una filtrazione glomerulare renale compromessa e tutto a causa dell’aterosclerosi dei vasi. Ciò crea i prerequisiti per lo sviluppo della nefrosclerosi, una patologia in cui il tessuto renale viene sostituito dal tessuto connettivo e l’organo stesso diminuisce di dimensioni e interrompe gradualmente il suo lavoro.

Bere alcolici in grandi quantità non è il modo migliore per la salute dei reni. L’effetto inebriante dell’alcol non passa senza lasciare traccia per i glomeruli filtranti e i reparti dei tubuli del tessuto renale. Sono costretti a lavorare in condizioni di sovraccarico costante, che alla fine porta all’usura dei reni con tutte le conseguenze che ne derivano. Secondo gli scienziati della US National Kidney Foundation, molte malattie renali possono essere evitate solo bevendo alcolici con saggezza.

Una corretta alimentazione è custode della salute dei reni

L’abbondanza di cibi malsani nella dieta – fast food, cibi pronti, prodotti confezionati sottovuoto con l’aggiunta di una grande quantità di sostanze chimiche e grassi trans non ha l’effetto migliore sulla funzione renale. Oltre al fatto che li fanno funzionare in modalità aumentata, non sono nemmeno in grado di soddisfare il fabbisogno di vitamine e minerali, in particolare calcio, magnesio, piridossina. Contrariamente alla credenza popolare, gli alimenti contenenti calcio non aumentano, ma riducono il rischio di calcoli renali, quindi dovresti mangiarli in quantità sufficienti, ma ridurre la percentuale di alimenti ricchi di ossalati.

Questi ultimi includono spinaci, acetosa, cioccolato, legumi. Secondo gli scienziati dell’Università di Harvard, l’abitudine di mangiare molte proteine danneggia i reni, ma non puoi rifiutare completamente i cibi che le contengono, perché questo è il principale materiale da costruzione per ossa e muscoli. È necessario mangiare in modo razionale ed equilibrato, assumendo tutte le proteine, i grassi e i carboidrati necessari, oltre a non dimenticare fibre, vitamine e sali minerali.

Sport e reni: sono compatibili?

Sport e reni: sono compatibili?

Devo dire che l’inattività fisica ha un effetto dannoso su tutti gli organi e sistemi interni e gli esercizi fisici fattibili possono e devono essere eseguiti da tutti, anche dalle persone con malattie renali. Un’attività fisica moderata migliora il flusso sanguigno, l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive alle cellule e ai tessuti, indurisce il corpo, aumenta la forza e la resistenza e semplicemente dà energia e positività. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of the American Society of Nephrology, le donne in menopausa hanno il 31% in meno di probabilità di sviluppare calcoli renali se si esercitano regolarmente.

Tuttavia, è necessario mantenere saggiamente la salute di questo organo urinario. Se sono già presenti malattie renali, l’attenzione principale dovrebbe essere rivolta agli esercizi di fisioterapia, tenendo conto del tipo di malattia e del suo stadio, dell’età e del sesso del paziente e del livello della sua forma fisica. Tutti gli esercizi devono essere eseguiti a un ritmo calmo e misurato, escludendo qualsiasi aumento della tensione muscolare. Grande importanza è attribuita alla corretta respirazione, che, unita all’educazione fisica, migliora la funzione delle ghiandole surrenali e riduce l’infiammazione nei reni.

Assunzione di liquidi insufficiente o eccessiva

Un’insufficiente assunzione di liquidi, in particolare acqua naturale, può essere dannosa per i reni. È a condizione di una reidratazione tempestiva e di alta qualità che i reni svolgono il loro compito principale di rimuovere le tossine e i prodotti di decomposizione dal corpo e, se non c’è abbastanza acqua, la funzione di questo organo è compromessa. Nei casi più gravi, la carenza di liquidi porta alla disidratazione e alla comparsa di sintomi caratteristici: oscuramento dell’urina, diminuzione della sua quantità, debolezza, superlavoro, abbassamento della pressione sanguigna, ecc.

Ma anche la situazione opposta, quando troppa acqua entra nel corpo, è indesiderabile. Oggi, su Internet, puoi trovare spesso consigli per bere 2-3 litri di acqua al giorno, senza contare le bevande, ma questo è sbagliato. L’abitudine di bere spesso ha una sola giustificazione: la sete. È lei la principale linea guida per reintegrare le riserve idriche nel corpo. Allo stesso tempo, l’aumento della sete e la minzione frequente dovrebbero essere un motivo per consultare un medico, poiché questi sintomi sono i principali segni del diabete. Quando si tratta di bevande, non tutte fanno bene alla salute dei reni. L’abbondanza di caffeina in una varietà di bibite gassate porta ad un aumento della pressione e i reni ne risentiranno.

Consumo eccessivo di cibi salati

Nessuno sminuisce i benefici del sale per il corpo, inoltre, una persona non può vivere più di 11 giorni senza sale. Ma negli ultimi anni c’è stata una tendenza verso un pericoloso aumento della quantità di questo additivo nella dieta di una persona moderna. I medici lanciano l’allarme, perché se continua così, il numero di persone che soffrono di malattie cardiovascolari non farà che aumentare. Ipertensione arteriosa, sindrome edematosa, malattia renale: questo è un elenco incompleto di patologie che si sviluppano a causa dell’eccessiva assunzione di sale. Sono i reni che sono responsabili della rimozione degli ioni in eccesso nelle urine e, se la loro funzione è compromessa, il lavoro si rafforza e si sviluppa l’edema, l’intero metabolismo ne risente.

Una persona ha bisogno di 3,9 g di sodio al giorno. Considerando che molti prodotti vengono venduti già preparati e conditi con sale, non è così facile regolarne l’assunzione nell’organismo. Ma se lo desideri, tutto è possibile, soprattutto quando si tratta della tua salute e del tuo benessere. Dovresti provare ad acquistare cibo fresco e cucinare il tuo cibo, e salarlo già a fine cottura, e in nessun caso su un piatto. Vale anche la pena provare a utilizzare spezie e spezie, che sono perfettamente in grado di arricchire i piatti con nuovi colori e sapori.

Abitudini che danneggiano i nostri reniultima modifica: 2023-01-19T03:37:47+01:00da alezziartn023

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