Psicologia umana, perché il maniaco del lavoro è pericoloso

L’atteggiamento verso una carriera determina in gran parte il carattere e il temperamento di una persona. Alcuni di noi vedono il lavoro come un mezzo per raggiungere la stabilità finanziaria, altri lo vedono come il senso della vita. Tutto dipende dall’attività complessiva di una persona e dalle sue priorità di vita. La psicologia di una persona che dedica troppe energie al lavoro è organizzata in modo tale che presto corre il rischio di cadere in una posizione dipendente dalla propria attività. Perché sta succedendo?

La psicologia dello sviluppo della personalità implica l’interazione di una persona con diverse aree della vita: carriera, famiglia, istruzione, ricreazione, intrattenimento. E poi possiamo essere soddisfatti e felici quando le forze che spendiamo per l’attuazione di una qualsiasi delle nostre attività sono in equilibrio.

Il desiderio costante di una persona di lavorare si chiama maniaco del lavoro. Il termine è stato coniato dallo psicologo americano Wayne Oates come un bisogno incontrollabile di lavoro. Dopo un’attività eccessiva, viene sostituito da stress, esaurimento, perdita di salute e desiderio di fare qualcosa. Perché le persone sviluppano il maniaco del lavoro e come evitarlo?

Psicologia generale del maniaco del lavoro: 4 motivi importanti

Psicologia generale del maniaco del lavoro: 4 motivi importanti

Il primo motivo è seguire la cultura aziendale. La psicologia umana è organizzata in modo tale che, vedendo il modo in cui lavorano gli altri, cerca di adattarsi ad esso. Inoltre, i fattori che possono provocare il maniaco del lavoro sono l’elevata concorrenza e il desiderio di raggiungere determinati traguardi in una carriera. Ciò è particolarmente caratteristico delle strutture aziendali che si stanno sviluppando intensamente nel mercato del lavoro e si distinguono per il loro dinamismo.

La seconda ragione per lo sviluppo del maniaco del lavoro è la natura individuale di una persona. La psicologia generale di una persona, il cui carattere è intessuto dal desiderio di raggiungere, lottare, comprendere qualcosa di nuovo, è organizzata in modo tale che è difficile per una persona superare la sua attrazione per l’attività lavorativa – ha bisogno di un costante cambiamento di impressioni, conquistando nuove vette e, avendo completato una cosa, ne riprende subito un’altra.

La terza ragione dell’eccessiva attività lavorativa sono le aspettative sociali. Per giustificarli, una persona dimentica se stessa ed è impegnata solo in una carriera.

Dipendenza fisica. Quando una persona raggiunge il successo, riceve ricompense sotto forma di ricompense in denaro o risultati personali, una persona sperimenta l’euforia derivante dal rilascio di adrenalina e cerca di sperimentare questo stato ancora e ancora.

Psicologia dello sviluppo delle fasi del maniaco del lavoro

<img width="100%" alt="Psicologia delle fasi di sviluppo del maniaco del lavoro" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/adc/shutterstock_76845589.jpg" height="667" title="Psicologia dello sviluppo fasi del maniaco del lavoro"

La psicologia di una persona è tale che, avendo subito un maniaco del lavoro, potrebbe non saperlo ancora e attraversa 4 fasi del suo sviluppo prima di essere finalmente convinto della sua presenza.

Fase 1 – Mobilità

La prima fase è quella in cui una persona sente un sollevamento interiore, il desiderio di fare molto per il bene della sua azienda e per il bene delle vittorie professionali. Molto spesso, in questo momento, il dipendente è ispirato dalla motivazione personale al successo, dal sostegno finanziario del manager ed è rispettato dai colleghi come specialista competente. La psicologia dello sviluppo della personalità è organizzata in modo tale che già in questa fase è normale che una persona dedichi molte energie al lavoro, ma ciò non gli reca danni visibili fino a quando non inizia a provare stress dal lavoro. Cosa fare per evitare il passaggio alla seconda fase del maniaco del lavoro?

Cerca di lavorare solo nella tua area di responsabilità. Non sforzarti troppo, cercando di fare di più del tuo programma di lavoro. Impara a fermarti nel tempo, goditi quello che hai. Assicurati di riposare a sufficienza.

Fase 2 – indurimento

La psicologia umana è tale che, avendo subito un carico eccessivo, il corpo inizia a segnalare al suo proprietario il disagio che si è presentato: al mattino non c’è forza per andare al lavoro, i pensieri a riguardo provocano disgusto, sul posto di lavoro compaiono errori. La psicologia generale di un dipendente in questa fase è organizzata in modo tale che una persona possa costringersi a lavorare a lungo, fino a quando alla fine si ammala. Se inizi a provare questi sentimenti, devi riposare. Altrimenti, passerai alla terza fase.

Stadio 3 – astenia

Questo è il periodo in cui lo stato emotivo dell’individuo è sottoposto al massimo stress. Se non ti fermi in tempo, in questa fase troverai la stanchezza e l’esaurimento finali, che si rifletteranno in una diminuzione dell’attenzione, irritabilità e senso di inutilità. È così che si manifesta la psicologia di una persona quando si è esaurito con il maniaco del lavoro. In questa fase, il corpo umano segnala il pericolo nel modo più attivo: la memoria diminuisce, compaiono gravi errori nel lavoro, si ricevono lamentele contro di te e ogni desiderio di impegnarsi in attività scompare.

Per uscire da questa fase, hai urgentemente bisogno di un lungo riposo. Prenditi una vacanza non programmata e concentrati sul ripristino della tua salute fisica ed emotiva. Condividi la tua condizione con i tuoi cari o contatta uno psicologo.

4° stadio – deformazione

La fase più pericolosa, la cui via d’uscita non apparirà da sola, e anche l’aiuto degli altri potrebbe non essere sempre efficace, poiché una persona durante questo periodo si abitua al suo stato apatico-depressivo e lo considera normale. Pur lavorando allo stesso tempo, non mostra efficienza e iniziativa, non sente voglia di attività, ma fa tutto meccanicamente, senza pensare alla qualità.

Cosa si può fare per evitare tali conseguenze?

Psicologia umana: abituati ad ascoltarti

Mentre vivi emozioni positive e godi di condizioni di lavoro adeguate, tieni sempre sotto controllo la tua voglia di attività e chiediti spesso prima di intraprendere una nuova attività: ho davvero bisogno di quello che sto per fare? mi piace farlo? Cosa significa questo per me personalmente? È sempre bello essere un eroe e raggiungere il successo, ma per non cadere sotto l’influenza del maniaco del lavoro, è importante portare il tuo desiderio di lavorare a un livello ragionevole.

La psicologia generale di una persona è tale che quando ascolta attentamente il proprio corpo, è in grado di riconoscere i segnali di allarme che gli dà e può fermarsi in tempo per riposare. Quindi non dovrà soffrire di depressione o esaurimento professionale. Questi segnali sono solitamente: irritazione, grave affaticamento, frequenti errori nel lavoro, avversione all’attività, diminuzione della forza, indifferenza al processo.

Prendi una sana abitudine di ascoltare te stesso e poi troverai un modo per bilanciare abilmente tra attività e riposo.

Utilizza la prevenzione per rimanere in salute

Usa la prevenzione per rimanere in salute

Per non diventare un maniaco del lavoro e non causare gravi danni alla tua psiche, è importante prevenire il burnout emotivo nel tempo. La psicologia dello sviluppo umano e delle sue attività è quindi efficace quando c’è una combinazione tempestiva di lavoro e una vacanza a tutti gli effetti. Non permettere a te stesso di portare a casa compiti, lavorare durante le vacanze, utilizzare al massimo il tempo assegnato per le vacanze e i fine settimana. Evita ogni pensiero sul lavoro quando sei lontano da esso, dedicalo alla tua famiglia, agli sport attivi, al sonno salutare, al divertimento, agli hobby.

Solo così potrai mantenere la voglia di lavorare, non perdere le capacità e lo spirito di aspirazione e, soprattutto, mantenere la tua salute fisica e psicologica.

Psicologia umana, perché il maniaco del lavoro è pericolosoultima modifica: 2023-01-19T17:02:08+01:00da alezziartn023

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.