La medicina, il gelato e la salute più deliziosi

Dicono che i bambini malati di oggi dovrebbero essere nutriti con il gelato. E anche gli adulti tristi con il mal di testa. E in generale, il gelato è la migliore medicina di tutti i tempi e di tutti i popoli. Dichiarazioni molto piacevoli e allettanti. Ma è davvero così? MedAboutMe ha capito se il gelato può essere una cura?

Gelato e mal di gola

Gelato e mal di gola

Le nostre nonne credevano che mal di gola e gelato non fossero compatibili. Una volta che la gola è “fredda”, significa che il freddo è controindicato per lui. I medici moderni la pensano diversamente e sostengono che non c’è il raffreddore nell’elenco delle cause dell’angina, il che significa che non ci sono nemmeno ostacoli a mangiare il gelato o bere bevande ghiacciate dal frigorifero.

La tonsillite acuta (nota anche come angina) è una condizione estremamente spiacevole. A causa dell’infiammazione delle tonsille palatine, la mucosa faringea sviluppa un forte dolore alla gola durante la deglutizione. È difficile per il paziente mangiare e i bambini sono particolarmente colpiti. Quando si mangia il gelato, si sviluppa uno spasmo dei vasi sanguigni delle tonsille. In questo caso, l’afflusso di sangue a queste aree viene interrotto e, di conseguenza, vi è una diminuzione del gonfiore delle tonsille e una diminuzione del dolore. I grassi, che fanno parte del gelato, dissolvono le secrezioni purulente e contribuiscono alla loro rimozione. Infine, il gelato è un’ottima medicina per sollevare il morale quando si è malati.

Naturalmente, durante il trattamento, si dovrebbe osservare la misura e non violare alcune regole. Soprattutto, il gelato aiuta nelle fasi iniziali della malattia. Va consumato a pezzetti, poiché troppo gelato può, al contrario, peggiorare le condizioni del paziente.

Gelato quando le tonsille vengono rimosse

Ma la raccomandazione di nutrire il bambino con il gelato dopo l’operazione per rimuovere le tonsille è molto dubbia. Il gelato allevia certamente il dolore, ma è dolce e lattiginoso, il che significa che aiuterà ad aumentare la produzione di catarro, che porta alla tosse. Una tosse dopo questa procedura è controindicata, in quanto può provocare sanguinamento. I medici generalmente sconsigliano l’uso di latticini dopo la rimozione delle tonsille per 2-3 settimane.

Inoltre, dopo aver mangiato il gelato, c’è abbastanza cibo in bocca per gli streptococchi, che amano molto il latte e i dolci. Esiste il rischio che inizino a moltiplicarsi attivamente e, di conseguenza, il paziente svilupperà un’infezione batterica.

Se, dopo la rimozione delle tonsille, il bambino sviluppa mal di gola, la questione del gelato dovrebbe essere decisa solo con un medico. L’autosomministrazione di dolcetti può portare a complicazioni. E anche con tale permesso, è meglio usare non il gelato classico, ma i ghiaccioli.

Gelato ed emicrania

Gelato ed emicrania

Forse questa è la connessione più insolita tra il gelato e una condizione dolorosa, perché funziona “in entrambe le direzioni”. Per alcune persone il gelato provoca forti mal di testa, mentre per altri è un rimedio rapido ed efficace per l’emicrania.

I primi riferimenti al “brain freeze” (mal di testa da freddo) si trovano in articoli pubblicati a metà del XIX secolo. Ma la comunità medica ha riconosciuto l’esistenza di questo fenomeno solo nel 1988.

La causa del dolore è la ganglioneurgia sfenopalatativa, parlando nel nostro linguaggio abituale, è una reazione all’irritazione del palato superiore, o meglio, del ganglio palatino. Se premi un pezzo di gelato (o ghiaccio) contro il cielo, c’è una forte espansione (o, al contrario, uno spasmo che porta al restringimento) dei vasi sanguigni come reazione al freddo. La sensazione di freddo dal ganglio palatino viene trasmessa al cervello e il corpo invia immediatamente sangue caldo lì, credendo che sia il cervello a essere minacciato dall’ipotermia. Un cambiamento troppo rapido del volume del sangue e del flusso sanguigno porta al dolore e può svilupparsi persino un’emicrania.

Le persone inclini all’emicrania hanno il doppio delle probabilità di soffrire di congelamento cerebrale. Tuttavia, coloro che sono inclini a mal di testa freddi non devono rinunciare ai dolcetti congelati. Dovresti semplicemente evitare il contatto del cibo congelato con la parte posteriore morbida del palato.

Allo stesso tempo, molte persone usano il gelato per far fronte all’emicrania. Gelati, bevande fredde, ghiaccio: tutto è in uso. I medici spiegano questo effetto con la reazione del ganglio palatino all’ipotermia, ma in questo caso il dolore, al contrario, diminuisce. Le emicranie sono spesso causate da spasmi cerebrovascolari. Un forte afflusso di sangue caldo può alleviare gli spasmi e quindi alleviare il dolore del paziente.

Gelato e vomito

In alcuni casi, quando un bambino vomita, ghiaccioli o ghiaccioli possono aiutare a risolvere il problema della disidratazione e del rifiuto di mangiare. Questo è particolarmente vero per i bambini. Ma nutrire un paziente con il gelato sullo sfondo del vomito richiede una consultazione obbligatoria con un medico. Potrebbe risultare che è in questo caso che il gelato è controindicato.

Gelato al cioccolato contro la depressione

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Uno dei più potenti antidepressivi alimentari è il gelato al cioccolato. La combinazione di due prelibatezze riconosciute contemporaneamente “in un bicchiere” ha un effetto letteralmente magico. Secondo uno studio, mangiare un gelato attiva le stesse aree del cervello di un appuntamento con una persona cara o di una musica piacevole. In larga misura, l’effetto non è spiegato nemmeno dalla composizione del gelato, ma dalla sua chiara associazione con un’infanzia spensierata e un ottimismo sconfinato insito nei bambini. Gli psicologi chiamano questa connessione “effetto ancora”.

Il mito delle proprietà rinfrescanti del gelato

Sembrerebbe che se mangi il gelato in un’estate calda, il corpo dovrebbe raffreddarsi – dopotutto, una massa fredda è entrata nello stomaco. Ma in realtà, è vero il contrario. Quando il cibo – qualsiasi – entra nello stomaco, iniziano i processi digestivi. E più il cibo è ipercalorico, maggiore sarà la temperatura corporea durante la sua digestione. E il gelato è molto ricco di calorie.

A proposito, gli indigeni dei paesi asiatici preferiscono bere tè caldo o addirittura caldo al caldo. Fa perdere acqua al corpo, aumenta la sudorazione – e questo è esattamente il meccanismo progettato per raffreddare il nostro corpo.

Quindi, non vale la pena usare il gelato per abbassare la temperatura. Questo non aiuterà, e anche viceversa, anzi, porterà al suo leggero aumento.

Gelato alla medicina

Gelato alla medicina

Questa idea era nell’aria da tempo, prima o poi qualcuno doveva provare a fare il gelato con la medicina. Nel 2010, un team di scienziati neozelandesi ha annunciato che si stavano preparando per studi clinici sul gelato alla lattoferrina. Il nuovo prodotto è già stato testato su topi con cancro ed è ora destinato ai malati di cancro sottoposti a chemioterapia.

Gli scienziati hanno spiegato che, a causa della bassa temperatura, è stato possibile includere nel “gelato medicinale” proteine estremamente sensibili ai minimi sbalzi di temperatura. Inoltre, i pazienti perdono l’appetito durante la chemioterapia e il gelato è un prodotto gustoso e ipercalorico.

Nel 2015 si è saputo che durante la prima fase degli studi clinici sul gelato miracoloso, è stato dimostrato che previene la diarrea, riduce la perdita di peso e contrasta la caduta delle difese immunitarie del paziente. Al momento di questo annuncio, i ricercatori si stavano preparando per la seconda fase degli studi clinici.

Conclusioni
  • Il gelato aiuta ad alleviare il mal di gola, e permette anche di “bere” e “nutrire” un paziente che non vuole o non può mangiare altro.
  • Il gelato può alleviare il mal di testa, ma può anche causarne uno. Dipende dalle caratteristiche individuali del paziente e dalle cause del mal di testa.
  • Dopo aver mangiato il gelato, anche per scopi medicinali, è necessario lavarsi i denti o almeno sciacquarsi la bocca. Anche i batteri che vivono nella bocca amano molto il latte e lo zucchero.
  • La regola più importante: il gelato non è un sostituto della medicina. Questa è solo una terapia aggiuntiva e gustosa, ma è necessario essere curati con i farmaci prescritti dal medico.
La medicina, il gelato e la salute più deliziosiultima modifica: 2023-01-21T17:06:02+01:00da alezziartn023

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