Cosa fare e cosa mangiare quando ti assalgono teorie contrastanti

Non più tardi di ieri, mio marito, sdraiato in giardino con un libro interessante, mi ha chiesto: “Sapevi che l’umanità ha compreso solo il 4% di ciò che esiste nel mondo, e tutto il resto è quello che abbiamo ancora non capiamo?” Ovviamente non lo sapevo. Ma più ci pensavo, più aveva senso.

Viviamo in un mondo pieno di incertezze e ambiguità, e conosciamo solo una piccola parte di ciò che ci serve veramente sapere sulla Terra, su ciò che ci circonda e su ciò che viviamo ogni giorno. Anche cose apparentemente banali come ciò che beviamo e mangiamo sono piene di più domande che risposte. E i nostri corpi sono l’incarnazione del miracolo e del mistero.

L’alimentazione, il corpo umano, ciò che è necessario per la salute, le medicine e le erbe: tutte queste sono parti di un vasto mondo che non è stato ancora completamente esplorato e praticamente sconosciuto. Entro i limiti della nostra comprensione c’è solo una piccola percentuale di vasta conoscenza, e il resto stiamo solo cercando di comprendere.

Sì, è facile lasciarsi trasportare dalle nuove scoperte e generalizzarle in teorie comprensibili. È nella natura umana semplificare e attaccarsi molto alle proprie teorie e convinzioni.

Questo è successo nel momento in cui 40 anni fa abbiamo scoperto la natura dei grassi e siamo giunti alla conclusione che tutti i grassi sono dannosi per il corpo. Con buone intenzioni, abbiamo praticamente creato una nazione di persone che mangiano cibi a basso contenuto di grassi o a basso contenuto di grassi, e il risultato sono problemi di sovrappeso, depressione e malattie. Ora abbiamo invertito la direzione, dichiarando i grassi la nuova panacea e insistendo affinché le persone mangino grassi a cucchiaiate ed evitino i carboidrati come veleno.

Perché generalizzare è sbagliato

Riassumere fatti poco studiati raramente porta a risultati positivi.

Ogni persona è unica e il suo approccio all’alimentazione, al movimento, al lavoro e allo stile di vita dovrebbe essere unico.

Ogni fiocco di neve ha la sua struttura unica e le persone sono come i fiocchi di neve, completamente individuali. Ma stiamo cercando di resistere a questa semplice verità, perché altrimenti nessuno sarà in grado di dirci cosa dovremmo fare esattamente con il nostro corpo. Devi lottare per te stesso e assumerti la responsabilità di trovare ciò che è veramente utile per un particolare organismo. La salute non è permanente, è come un viaggio che dura tutta la vita. Dipende da quanto bene una persona può adattarsi ai continui cambiamenti dei bisogni interni e dell’ambiente esterno.

Naturalmente, gli specialisti in medicina funzionale e Ayurveda possono aiutarti, così come tutti coloro che riconoscono e apprezzano l’individualità di ogni organismo vivente. Ma vale la pena essere pronti per esperimenti personali ed essere pazienti: solo così puoi diventare un esperto del tuo corpo.

Hai mai sentito il punto di vista secondo cui la felicità è proporzionale a quanto si trova a suo agio una persona in uno stato di incertezza?

La teoria si giustifica in materia di nutrizione e cura di sé. Dovresti imparare a prendere decisioni che ti sono favorevoli in qualsiasi circostanza e a identificare quelle variabili che puoi controllare, anche senza avere il pieno controllo della situazione.

Prima di tutto, devi stabilire regole nutrizionali di base che non saranno difficili da rispettare, anche se sei in subbuglio per nuove scoperte e ricerche.

Sarebbe una buona idea imparare a non tuffarsi subito in piscina quando si leggono articoli su nuove scoperte e tecniche mediche, come il caffè antiproiettile o la moringa, il nuovo superfood. Per cominciare, studia l’argomento in modo più dettagliato: dove è apparso? Chi l’ha usato originariamente? Come e cosa vivono le persone che lo consigliano? Quali sono le motivazioni dei suoi creatori? Riuscirò ad abituarmici e come accadrà?

Diffondere i fatti e agitarsi alla ricerca di nuove informazioni ti porterà a indigestione mentale, sopraffazione e confusione. Aggrappandoti a ogni postulato di ogni nuova teoria che apprendi, senza mai apprendere correttamente le nuove informazioni e senza mai prestare la dovuta attenzione a come il tuo corpo reagisce a tutti questi cambiamenti, rimarrai sicuramente deluso.

Mi imbatto spesso in una situazione in cui le donne, dopo aver letto un paio di brevi articoli sull’ultimo approccio alla nutrizione, cercano di applicare questo approccio a se stesse. I risultati visibili, di regola, non vengono osservati, ma c’è una sensazione di completo fallimento. Invece di condurre un esperimento in modo onesto e coerente, osservando cose importanti, crediamo che anche un solo componente della teoria sia già la chiave del successo.

Ecco alcuni esempi di nuove teorie con risultati potenzialmente disastrosi:

  1. Mangia ogni giorno un caffè antiproiettile a colazione, indipendentemente dalla salute surrenale, dall’eccessiva assunzione di grassi e dalle carenze di micronutrienti. Secondo l’Ayurveda, Pitta dosha avrà difficoltà con una colazione così ricca di caffeina e grassi – per un corpo e una mente sani, questo dosha ha bisogno di una colazione nutriente, verdure alcaline, proteine e grassi. Solo una dieta del genere sosterrà il metabolismo di Pitta al livello adeguato e ridurrà l’appetito. Il Kapha dosha inerte sarà ulteriormente aggravato da questa quantità di grasso. Vata dosha e caffeina sono generalmente due cose incompatibili.
  2. Diventa un sostenitore di una dieta vegana ad alto contenuto di carboidrati senza conoscere la fermentazione intestinale, le malattie fungine, i livelli di zucchero nel sangue. Le diete vegane sono fantastiche, ma se fatte nel modo sbagliato, è più probabile che causino danni che benefici. Basti pensare: la mancanza di una corretta comprensione di come cucinare cereali e legumi, la trascuratezza delle proteine, il consumo eccessivo di noci e avocado, frutta secca e dolci vegani. Lo zucchero è un prodotto completamente vegano, ma sicuramente non ti aggiungerà salute.
  3. Inizia a mangiare in base al tuo tipo di dosha (stato corpo/mente) sulla base di un breve questionario online e di un rigoroso elenco di cibi consentiti e proibiti. Ci vuole sempre tempo per svelare la natura di se stessi e comprendere il proprio stato interiore. Una dieta ayurvedica veramente individuale non dovrebbe basarsi solo sul dosha innato e sulla condizione attuale, ma dovrebbe anche tenere conto del luogo in cui vivi, del clima, dell’età, del livello di stress e della natura del lavoro.
  4. Farsi coinvolgere dai carboidrati lenti, non prestare attenzione all’aumento della permeabilità intestinale, non mettere in ammollo i legumi prima della cottura, avere un Vata dosha pronunciato. Una dieta a base di carboidrati a digestione lenta è l’ideale per dimagrire, ma è anche piuttosto difficile da digerire. Secondo l’Ayurveda, la combinazione di legumi e proteine animali è intrinsecamente complessa e richiede energia da digerire. È necessario mettere a bagno i fagioli e aggiungere spezie che migliorano la digestione.

Ecco alcuni suggerimenti per coloro che sono confusi e non sanno cosa fare:

  1. Chiediti: cosa è veramente giusto per me, che tipo di cibo? attività fisica? Stile di vita? Basati sulla tua esperienza e sui tuoi sentimenti, non su teorie.
  2. Cosa sarebbe bello sperimentare e “provare” per te stesso? Può essere sia cibo che nuovo rituale, abitudine, tipo di allenamento. In ogni caso, concentrati su una cosa nuova alla volta e monitora le tue condizioni (umore, digestione, fame, peso, glicemia, massa muscolare, sentimenti di pace, solidarietà, felicità).

I miei esperimenti

Ho sperimentato molto negli ultimi mesi. Soprattutto perché ho cercato di combinare armoniosamente la saggezza esterna e interna. Pianifica la vita, la dieta, il regime di allenamento, basandoti sulla saggezza del mondo (Ayurveda, teorie di una corretta alimentazione, medicina funzionale) e combina questo con la saggezza acquisita attraverso molti anni di pratica ed esperimenti personali.

Se sai come usare la tua saggezza interiore, puoi accelerare il processo di dieci volte. Questa conoscenza ti aiuterà a capire il tuo corpo sia dentro che fuori. Ti permetterà di comprendere gli esperimenti con il tuo corpo e giungere a conclusioni molto più velocemente. Trascorrerai meno tempo frustrato e frustrato dal fatto che non hai avuto successo e non sei riuscito a trovare il cibo e il sistema di vita giusti per te. Senza saggezza interiore, hai solo fatti e teorie aridi. Scopri cosa funziona per TE, inizia a esplorare la tua natura umana individuale, scarta l’eccesso e segui il percorso che è meglio per te.

“Trova la tua verità” è il mio approccio alla nutrizione e allo stile di vita, ed è ciò che insegno ai miei clienti. Spero che questo motto ti incoraggi a iniziare il tuo onesto esperimento per trovare ciò che funziona per il tuo corpo.

Foto

Ti piacciono i nostri testi? Seguici sui social network per tenerti aggiornato su tutte le ultime e le più interessanti!

Instagram Facebook VK

Cosa fare e cosa mangiare quando ti assalgono teorie contrastantiultima modifica: 2023-08-04T22:07:12+02:00da alezziartn023

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.