Gli scienziati della Nuova Zelanda hanno trovato un legame tra l’elevato consumo di frutta e verdura e vari componenti di una “vita felice”, che insieme sono definiti dal concetto di “benessere eudemonistico”.
“I risultati mostrano che il consumo di frutta e verdura è associato a una varietà di aspetti della prosperità umana, e non è solo la felicità”, ha affermato un gruppo di ricerca guidato dalla psicologa Tamlyn Conner dell’Università di Otago.
Lo studio ha coinvolto 405 persone che hanno tenuto regolarmente un diario per 13 giorni. Ogni giorno registravano il numero di porzioni di frutta, verdura, dolci e vari piatti a base di patate che mangiavano.
Hanno anche compilato ogni giorno un questionario, con l’aiuto del quale è stato possibile analizzare il grado del loro sviluppo creativo, interessi e stato psicologico. In particolare, dovevano valutare affermazioni come “Oggi ho svolto le mie attività quotidiane con interesse” su una scala da uno a sette (da “fortemente in disaccordo” a “fortemente d’accordo”). I partecipanti hanno anche risposto a domande aggiuntive progettate per determinare il loro stato emotivo generale in un giorno particolare.
Risultato: le persone che hanno mangiato più frutta e verdura durante il periodo di 13 giorni specificato hanno mostrato un grado più elevato di interesse e coinvolgimento, creatività, emozioni positive e le loro azioni erano più significative e mirate.
Ancora più sorprendente, i partecipanti tendevano a ottenere punteggi più alti su tutte le scale nei giorni in cui mangiavano più frutta e verdura.
“Non possiamo concludere che la relazione tra il consumo di frutta e verdura e il benessere eudaimonico sia causale o diretta”, affermano i ricercatori. Come spiegano, è del tutto possibile che siano stati proprio il pensiero positivo, l’impegno e la consapevolezza a costringere le persone a mangiare cibi più sani.
Tuttavia, “ciò che sta accadendo può essere spiegato dal contenuto di utili oligoelementi nei prodotti”, suggeriscono gli autori dell’esperimento. Molti frutti e verdure sono ricchi di vitamina C, che è un importante cofattore nella produzione di dopamina. E la dopamina è un neurotrasmettitore che sostiene la motivazione e promuove il coinvolgimento.”
Inoltre, gli antiossidanti presenti nella frutta e nella verdura possono ridurre il rischio di depressione, aggiungono gli scienziati.
Certo, è troppo presto per dire che mangiare cavolo ti renderà felice, ma i risultati suggeriscono che un’alimentazione sana e il benessere psicologico vanno di pari passo. Il che di per sé dà spunti di riflessione.
(tramite)