L’Ayurveda è uno dei miei approcci preferiti per creare equilibrio nel corpo. Grazie all’Ayurveda, possiamo comprendere meglio noi stessi, comprendere i ritmi della natura e il modo in cui ci influenzano, riconnetterci con la saggezza naturale e innata che è immagazzinata in ogni cellula del nostro corpo.
Uno dei concetti principali su cui si basa l’Ayurveda è la teoria dei dosha. Nell’Ayurveda esistono 3 tipi di dosha: Vata, Pitta e Kapha. I dosha sono le energie responsabili di tutti i processi fisiologici e psicologici che avvengono nel corpo umano.
Dei tre dosha, vata è la regina, il dosha principale, il cui equilibrio determina lo stato degli altri dosha. L’energia Vata è caratterizzata da movimento, mutevolezza, instabilità: se il tuo Vata è fuori uso, anche il resto dei dosha diventa sbilanciato.
In Ayurveda il cibo è medicina e i sapori (di cui ce ne sono 6 in Ayurveda: dolce, acido, salato, amaro, piccante e astringente) sono un indizio di quali piatti e cibi abbiamo bisogno al momento. Ogni gusto influenza il corpo a modo suo. Se questo o quel gusto è troppo o troppo poco, il corpo inizia a perdere l’equilibrio. Quando i gusti sono in equilibrio, la dipendenza da cibo si riduce, la digestione migliora e nasce una sensazione di soddisfazione. Per pacificare vata, ricorriamo all’acido, al dolce e al piccante.
Il gusto dolce, secondo l’Ayurveda, è pesante, oleoso, umido e rinfrescante.
Azione: Il cibo dolce dona forza, favorisce la longevità e la stabilità. Il gusto dolce, se ti lasci trasportare troppo, aumenta l’umidità e il peso corporeo. Il gusto dolce inoltre allevia il bruciore, disseta e ha un effetto benefico sulla pelle e sui capelli. È bello quando non sei sicuro di te stesso e sei preoccupato. In questo caso, raggiungi intuitivamente il dolce. Non devi mangiare i biscotti: puoi soddisfare quel desiderio con barbabietole al forno, zucchine o un piatto di cereali. Se hai costantemente voglia di dolci e i tuoi livelli di glucosio nel sangue sono alti, puoi creare equilibrio con il gusto “dolce” delle proteine.
Fonti: tutta la frutta dolce, i cereali, i latticini, la frutta secca e quasi tutti gli alimenti proteici: pollo, pesce.
Anche le emozioni hanno un “gusto”: ad esempio, l’empatia e l’amore sono emozioni dolci. Quando ci mancano queste emozioni, possiamo ritrovarci in un abbraccio con un secchiello di gelato o biscotti.
La nostra vita moderna, piena di stress e tensione, spesso alza Vata dosha, e il nostro corpo saggio, nel tentativo di equilibrarsi, inizia a chiedere un sapore dolce.
L’energia del tino ha davvero bisogno di “dolcezza” per mantenersi bilanciata ed equilibrata. Ma, come già sai, il gusto dolce non significa necessariamente zucchero.
Allora, cosa dice l’Ayurveda sullo zucchero?
Dal punto di vista ayurvedico, lo zucchero raffinato è considerato sia stantio che eccessivamente stimolante. È difficile da digerire, quindi nel corpo possono comparire disturbi e tossine (conosciuti in Ayurveda come “ama” e considerati la causa principale di tutte le malattie). Lo zucchero raffinato può davvero irritare vata (a causa di picchi nei livelli di zucchero nel sangue) così come kapha, portando a ritenzione idrica, aumento di peso, agitazione mentale o letargia (o entrambi… picchi… da uno all’altro) e esaurimento fisico. Inoltre, indebolisce il pancreas e il fegato, che a loro volta possono portare all’irritazione di Pitta nel corpo. Lo zucchero raffinato rilascia sostanze che causano malattie nel corpo e nella mente mentre indebolisce il sistema immunitario.
Allora cosa mangiare per placare il vata se non consumi zucchero?
- Scegli cibi caldi e leggermente unti. Mangiare cibi preparati con spezie riscaldanti (curcuma, zenzero, aglio, cumino, cannella, chiodi di garofano, ecc. non peperoncino) e oli di alta qualità (ghee, cocco, olio d’oliva di prima spremitura, ecc. – gli oli appartengono al gusto dolce).
- Aggiungi sapori salati (acqua e fuoco) e aspri (terra e fuoco) per contrastare l’elemento aria ed etere che compone vata. Aggiungi uno dei seguenti ingredienti al tuo cibo per calmare il vata:
- un pizzico di sale integrale
- porzione di crauti
- un cucchiaio di marinata di lime
- un sorso di yogurt lassi
Aggiungo capperi, olive, alimenti fermentati, ecc. in quasi tutti i piatti.
- Scegli carboidrati sani e dolci.
Tutti i tessuti del nostro corpo (ad eccezione del tessuto osseo) sono composti principalmente da elementi di terra e acqua, quindi si nutrono principalmente di sapore dolce. La sottile essenza del nostro sistema immunitario, conosciuta in Ayurveda come “ojas”, è alimentata anche dal sapore dolce. Il sapore dolce, come tutti sappiamo, ha anche un effetto diretto sulla mente. Nella giusta dose, provoca sentimenti di felicità, appagamento, calma, allegria e amore.
Gli alimenti naturalmente dolci che pacificano Vata sono:
- Semi. Prova semi di zucca, sesamo o girasole.
- Erbe e spezie. Tutte le spezie calmano vata in quanto forniscono una delicata guarigione… ma non tutte sono dolci. I dolci includono basilico, alloro, cumino, cardamomo, cannella, coriandolo, finocchio, aglio, menta, noce moscata, semi di papavero, rosmarino, zafferano, dragoncello, vaniglia.
- Oli. Mandorle, avocado, cocco, burro chiarificato, olive, arachidi, sesamo.
- Noci. Tutte pacificano il vata poiché riscaldano e hanno un dolce effetto post-digestivo.
- Fagioli. Preferisci fagioli mung, daal di fagioli mung schiacciati e uradu dal.
- Cereali. In Ayurveda, il riso basmati è preferito perché è arioso e leggero. Prova anche l’amaranto, l’avena cotta e la quinoa.
- Prodotti lattiero-caseari. Tutti i prodotti lattiero-caseari aiutano a calmare il vata perché hanno un sapore agrodolce… Quelli dolci includono latte di mucca, burro chiarificato, latte di capra. I latticini sono adatti solo se non hai sensibilità nei loro confronti, li digerisci bene e dopo averli mangiati il giorno dopo hai la lingua rosa,
- Prodotti di origine animale. Manzo, pollo, anatra, uova, pesce d’acqua dolce, tacchino.
- Verdure Queste verdure dal sapore dolce pacificano il vata: asparagi, barbabietole, carote cotte, cetrioli, mais fresco, finocchio fresco, fagiolini, porri cotti, gombo, olive, cipolle cotte, pastinaca, dolce patate, zucca.
- Frutta. Tutti i frutti maturi calmano il vata, ad eccezione dei seguenti: mele crude, mirtilli rossi, manghi verdi, pere crude (anche cotte), cachi, melograni, uvetta cruda, lamponi, fragole, e anguria.