Un nuovo studio della Northwestern Medicine ha rilevato che quasi la metà degli adulti con insufficienza cardiaca ha ipertensione e diabete scarsamente controllati.

Le recenti raccomandazioni per il trattamento dell’insufficienza cardiaca raccomandano il controllo dell’ipertensione e del diabete mellito, fattori di rischio comuni e chiave per la salute del paziente. Questo studio è il primo a stabilire quanto bene l’ipertensione e il diabete siano controllati nelle persone con insufficienza cardiaca. Ha scoperto che il 48% delle persone con insufficienza cardiaca aveva ipertensione incontrollata, che gli scienziati hanno definito come pressione arteriosa sistolica superiore a 130 mmHg. Art., e il 53% soffriva delle conseguenze di un diabete di tipo 2 scarsamente controllato.

Gli scienziati ritengono che le persone non siano ben informate e non comprendano appieno l’importanza del controllo della pressione sanguigna e dei livelli di zucchero in questo gruppo ad alto rischio. Molte persone con insufficienza cardiaca hanno più di 65 anni, il che significa che sono fisicamente più deboli e possono avere problemi cognitivi, quindi può essere difficile per loro esercitare l’autogestione di cui hanno bisogno per gestire la propria salute. Secondo gli autori dello studio, i nuovi dati aiuteranno ad agire per informare i pazienti, ridurre il numero di ricoveri e aiutare i pazienti a vivere più a lungo.