L’aspetto dell’incomparabile Cleopatra è difficile da descrivere a parole a causa del velo di mistero che si stende sulla storia della sua vita. In realtà, non ci sono immagini vere di una donna dal carattere coraggioso e dal potere accattivante, che eccita il cuore di grandi uomini, senza idealizzazione. In numerosi film, Cleopatra appare allo spettatore incredibilmente bella, mentre i busti attribuiscono all’antica regina tratti tipicamente maschili: mento sporgente, labbra strette, occhi spalancati e naso adunco. Ci sono ancora controversie sulla bellezza soprannaturale di Cleopatra, gli storici concordano solo su una cosa: la regina si prendeva cura della sua pelle e dei suoi capelli con cura. Le sue ricette sono arrivate ai nostri tempi e sono ancora molto apprezzate!

Bagno al miele e latte per una pelle giovane

La pelle della grande regina era famosa per la sua giovinezza, vellutata e radiosa, e tutto grazie agli ingredienti naturali che Cleopatra usava per la sua cura. E, forse, la ricetta più preziosa che è arrivata fino ad oggi sono i bagni di miele e latte con l’inclusione di una piccola quantità di olio d’oliva fresco – una fonte di squalene, vitamine A ed E, acidi grassi mono e polinsaturi, progettati per ricostituire il livello di idratazione vitale, proteggere la pelle dall’esposizione negativa ai raggi ultravioletti e neutralizzare i radicali liberi, il che significa prevenire la formazione dei segni dell’invecchiamento.

A proposito, l’antica ricetta dell’incomparabile regina prevede l’uso del latte d’asina. È difficile da credere, ma i cortigiani di Cleopatra hanno dovuto mungere almeno settecento asini per creare un bagno. Come prima, il latte d’asina è apprezzato dalle persone per la sua capacità di aumentare l’immunità e guarire. Oggi viene utilizzato attivamente non solo negli alimenti, ma anche come componente cosmetico, che vanta proprietà esfolianti, emollienti, sbiancanti, antietà, nutrienti e idratanti. I primi tre si basano sull’azione dell’acido lattico.

Certo, tradurre vecchie ricette nella vita reale è un compito piuttosto costoso, perché il costo di un litro di latte d’asina varia tra 70-100 mila rubli russi, ed è abbastanza difficile ottenerlo, poiché la fila nelle fattorie è programmata per sei mesi. Per coccolarti un po’ nel tuo bagno e immaginarti per qualche minuto una regina, puoi sostituire il latte d’asina con quello di mucca. Si distingue, tra l’altro, per la capacità di eliminare secchezza e desquamazione, ammorbidire la copertura, idratarla, nutrirla e rassodarla.

Preparare un bagno reale non è difficile. Basta versare un litro di latte (preferibilmente fatto in casa, al vapore) in acqua tiepida, aggiungere 10 cucchiai di miele fresco (fiore, grano saraceno o altro) e 3-5 cucchiai di olio d’oliva. Quest’ultimo può essere sostituito con qualsiasi altro olio vegetale naturale, ad esempio cocco (avendolo precedentemente sciolto, perché appartiene alla categoria dei solidi), mandorle o semi d’uva. Alcune gocce del tuo olio essenziale preferito non saranno superflue, che ti avvolgeranno di comfort, intimità e completa tranquillità. Dopo un bagno così nobile, la pelle cambierà davanti ai nostri occhi: diventerà più tenera, vellutata e morbidissima.

È importante ricordare che il miele è l’allergene più forte. Prima di tuffarti a capofitto nel bagno al miele e latte, devi testare una reazione allergica facendo cadere un po’ di miele sul polso. Se dopo 5-10 minuti non si sono formati arrossamenti o irritazioni sulla pelle, si può fare il bagno e viceversa. Lo stesso dovrebbe essere fatto con gli oli essenziali, dopo averli mescolati con l’olio base, perché gli oli essenziali non diluiti non possono essere applicati direttamente sulla pelle.

Vecchia ricetta per lo scrub ringiovanente

Oltre al latte d’asina, al miele e all’olio d’oliva, Cleopatra apprezzava il sale marino nelle sue cure e solo quello che veniva estratto nel Mar Morto. Si ritiene che il sale del Mar Morto abbia potenti proprietà curative. Ora è attivamente utilizzato nella produzione di cosmetici israeliani, il sale è incluso nelle ricette per scrub, maschere, creme e miscele terapeutiche per la pelle del viso e del corpo. Lo farei ancora! Il sale del Mar Morto migliora la circolazione sanguigna, ha un effetto curativo, stimola il processo di rinnovamento cellulare e inoltre nutre, idrata e ammorbidisce la pelle.

L’incomparabile Cleopatra ha usato il sale del Mar Morto nella ricetta di uno scrub ringiovanente, che ha usato per purificare il suo corpo subito dopo aver fatto un bagno al latte di miele. Per ammorbidire l’effetto del sale, la regina lo univa alla panna fresca, oltre che all’olio essenziale di mirra. A proposito, l’olio essenziale di mirra (secondo numerose fonti) era uno dei preferiti di Cleopatra. Questo prodotto è noto per vantare proprietà anti-invecchiamento. Aumenta l’elasticità e la compattezza della pelle, la rinfresca e la guarisce, le dona un aspetto sano e radioso e, infine, aiuta ad eliminare le rughe sottili.

Maschera rassodante per la pelle

Anche la maschera, studiata per aumentare la compattezza e l’elasticità della pelle del viso, che l’irresistibile regina utilizzava per la sua cura, era composta da ingredienti naturali. Comprendeva latte d’asina, miele fresco, olio d’oliva e bentonite. Quest’ultimo, a sua volta, contiene cenere vulcanica e un’enorme quantità di minerali e oligoelementi. Oggi l’argilla di bentonite viene utilizzata in cosmetologia e medicina. Viene spesso definito un antibiotico naturale.

Una maschera a base di argilla bentonitica elimina i rossori, guarisce i danni, deterge e ringiovanisce la pelle, donando compattezza ed elasticità giovanile. Inoltre, le maschere con questo tipo di argilla sono consigliate per psoriasi, eczemi, dermatiti e alcune infezioni della pelle. Sono efficaci anche contro l’odiata acne, brufoli e punti neri.

Preparare una maschera secondo l’antica ricetta di Cleopatra è facile come sgusciare le pere: basta unire due cucchiai di argilla bentonitica e latte fresco, aggiungere un cucchiaio di miele e olio d’oliva, e poi impastare fino ad ottenere una massa omogenea, che, se applicato sulla pelle del viso precedentemente pulita, non drena rendendo così la procedura confortevole. Se non c’è argilla bentonite, puoi tranquillamente usare il caolino. Pulisce bene anche la pelle e le dona elasticità.