Nutrizione per candidosi

Perché si sviluppa la candidosi

Le ragioni della crescita della microflora dannosa sono molto comuni. Sembra che il fungo Candida in tutte le sue varietà stia solo aspettando di impossessarsi della benefica microflora.

Un’ondata di candidosi è solitamente provocata da molti fattori:

  • accade che già alla nascita una persona abbia un’immunodeficienza, che viene utilizzata dal fungo Candida;
  • diabete, allergie, malattie autoimmuni, oncologiche;
  • uso a lungo termine di antibiotici e farmaci ormonali;
  • ecologia sfavorevole;
  • malnutrizione.

Inoltre, l’alimentazione è il fattore che, come si suol dire, è completamente nelle nostre mani.

Come mangiare con la candidosi

Affinché la nostra immunità sia al meglio, è necessaria un’alimentazione corretta e nutriente. Con le malattie fungine, tuttavia, come con molti altri, sotto un divieto immutabile:

  • tutti i dolci, anche i dolcificanti;
  • lievito – kvas, pasticcini, pane;
  • frutta dolce, succhi, puree di frutta;
  • barbabietole, patate, carote, mais, zucche;
  • latticini che contengono lattosio, formaggi;
  • salsicce, carni affumicate;
  • alcol.

Per l’intero periodo di assunzione di antimicotici, i medici consigliano di abbandonare questi prodotti, che si nutrono principalmente del fungo Candida.

Solo attraverso la dieta sarà possibile frenare la candidosi se passiamo a pesce, carne, uova, ricotta a basso contenuto di grassi e latte cotto fermentato senza lattosio arricchito con bifidobatteri, kefir, yogurt, ricotta a basso contenuto di grassi, aggiungendo cavoli, broccoli, cavolfiori, lattuga, cetrioli, fagiolini, fragole, mirtilli, mirtilli, caprifoglio, cipolle, aglio.

È anche importante ricordare che tutto ciò che è piccante, affumicato, fritto è escluso dalla dietaincondizionatamente e per sempre. Solo bollito, in umido, al forno o al vapore. Questo vale per carne, pesce e verdure.

Ricette culinarie popolari

Esistono ricette popolari testate nel tempo e confermate dalla pratica medica per la nutrizione terapeutica per la candidosi.

Prima di tutto viene mostrata la gelatina di farina d’avena, un antico piatto russo. Versare la farina d’avena in un barattolo da tre litri (ma non cibo istantaneo!) Sulle spalle, versare un bicchiere di kefir e acqua bollita fredda per coprire i fiocchi, ma non fino in cima al barattolo. Chiudiamo con una garza e mettiamo a fermentare per tre giorni in un luogo caldo e buio. Quindi dreniamo il liquido e mettiamo il sedimento in frigorifero, chiudendo il coperchio. Ogni giorno versate 2-3 cucchiai di questo fermento con mezzo litro di acqua calda, mescolando, portate a ebollizione, bevete 2-4 volte al giorno, poiché vi è più comodo. Quando sarà finito, prepariamo un altro barattolo. E così via fino al completo recupero.

L’aglio è utile nelle insalate o con l’infuso di funghi al latte (schiaccia 3 chiodi di garofano, mescola in un bicchiere di bevanda e bevi lentamente, tenendolo a lungo in bocca, prima di andare a letto).

Nutrizione per candidosiultima modifica: 2023-01-15T23:35:21+01:00da alezziartn023

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