Le persone che soffrono di alcolismo o si svegliano la mattina dopo essere state fortemente intossicate spesso soffrono di problemi di memoria. Non riescono a ricordare cosa è successo quando erano ubriachi, il cervello spegne letteralmente tutti i ricordi di eventi passati. Ciò è dovuto all’avvelenamento acuto (o cronico) del corpo con alcol etilico e suoi prodotti metabolici, nonché all’effetto negativo dell’alcol stesso sulle cellule nervose. Quanto soffre irreversibilmente la memoria, è possibile prevenire tali problemi?

Il problema dell’alcolismo

Per il nostro Paese, così come per molti altri stati, il problema dell’alcolismo è una delle patologie acute socialmente significative. Una malattia con dipendenza mentale e fisica non si sviluppa immediatamente e il paziente stesso a volte non si accorge di avere problemi seri, non si riconosce malato e non vuole essere curato per un tempo sufficientemente lungo.

L’alcolismo può svilupparsi a qualsiasi età, dai giovani, sia maschi che femmine, agli anziani. Oltre all’avvelenamento cronico da alcol di tutti gli organi e tessuti, nonché delle cellule cerebrali, l’assunzione sistematica o una singola dose molto elevata di alcol può portare a disturbi della memoria. Inoltre, il problema dell’alcolismo e persino dell’assunzione episodica di alcol in alcuni individui predisposti è che il comportamento cambia radicalmente, può diventare sfacciato, aggressivo e socialmente pericoloso. Spesso l’alcolismo porta a tragedie: incidenti, litigi, morti.

Feste alcoliche e vuoti di memoria

Spesso, una grave intossicazione causata dall’assunzione di alcol porta ad un’amnesia parziale o completa per eventi accaduti mentre la persona era ubriaca. E le storie di altri sul comportamento di una persona ubriaca lo sconvolgono. Un problema simile è associato all’effetto negativo dell’alcol sulle cellule nervose del cervello, comprese quelle responsabili della memoria (principalmente a breve termine).

Per tale condizione, il National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism ha coniato un termine speciale: “blackout” (Blackout). Questi sono periodi in cui la memoria è spenta a causa del fatto che il corpo è in uno stato di intossicazione. In questo momento, la persona si impegna in attività come camminare, parlare, ballare, mangiare o scandali, aggressività, comportamento antisociale, ma non crea ricordi di questi eventi.

Opzioni di violazione della memoria

Ci sono due tipi di “blackout” in cui soffre la memoria. Un blocco “fuori” può durare ore. Durante questi periodi, la maggior parte delle persone non riesce a ricordare la maggior parte degli eventi. I bevitori che sperimentano questi disturbi della memoria sotto l’influenza dell’alcol possono ricordare gli eventi iniziali della festa mentre non sono troppo ubriachi prima di ingerire abbastanza alcol da compromettere la capacità del cervello di registrare i ricordi e tagliare la memoria per gli eventi che si sono verificati.

I “blackout” frammentati del cervello possono essere paragonati alle interruzioni in una centrale elettrica con un’interruzione di corrente. I disturbi della memoria possono durare diversi minuti per gruppo e possono includere ricordi confusi o frammentari di eventi durante i raduni alcolici.

La differenza tra blocco e compromissione della memoria frammentaria è che in quest’ultimo caso una persona può ricordare parzialmente gli eventi nel tempo. Inizialmente, una persona non riesce a ricordare parte degli eventi passati, ma la memoria ritorna se gli amici glielo ricordano o mostrano un video.

Il cervello perde parzialmente il controllo sul corpo

Durante entrambi i tipi di blackout, il cervello perde un certo controllo sul corpo e alcune persone possono diventare sciatte, avere difficoltà a stare in piedi, cadere, oscillare, biascicare, mentre altre possono avere un bell’aspetto e partecipare attivamente alle conversazioni senza mostrare alcun segno di disfunzione cerebrale .

Alcune persone confondono i vuoti di memoria indotti dall’alcol con svenimenti, blackout dovuti a un uso eccessivo e avvelenamento da alcol. Queste sono due cose diverse associate a diversi processi nel cervello. Gli scienziati hanno studiato il fenomeno dei vuoti di memoria nell’alcolismo. Durante l’intossicazione elevata, una persona può interagire attivamente con altre persone e reagire all’ambiente circostante. Tuttavia, il cervello non crea ricordi di eventi. In sostanza, l’alcol altera e compromette la formazione della memoria inibendo l’attività nell’ippocampo e in altre aree del cervello coinvolte nel trasferimento delle informazioni dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine.

Una persona ubriaca può essere “svenuta” e non perdere conoscenza, ma non tutti i “blackout” portano a disturbi della coscienza e viceversa.

Avvelenamento, intossicazione da alcol

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Gli esperti ritengono che i “blackout” si verifichino non solo quando si bevono quantità eccessive di alcol (essenzialmente avvelenamento acuto), ma anche quando si bevono bevande forti velocemente. Gli esperti notano inoltre che non esiste una certa quantità base di alcol, la cui assunzione porta a disturbi della memoria e blackout. La quantità di alcol varia a seconda dell’età e del sesso, del peso del bevitore e della sua tolleranza all’alcol (quanto bene e velocemente il corpo elimina l’avvelenamento da alcol).

Anche la genetica e l’ereditarietà sfavorevole possono svolgere un ruolo, poiché alcune persone sono geneticamente predisposte a sperimentare vuoti di memoria. E in alcune persone, anche da una piccola dose di alcol, si verifica un grave avvelenamento da alcol, mentre non si verificano problemi di memoria, ma possono verificarsi convulsioni e coma.

Una volta che una persona sperimenta per la prima volta lo stato di blackout, diventa più vulnerabile a ripetuti episodi di tali disturbi della memoria. Ciò è dovuto al fatto che nel cervello si verificano cambiamenti biologici che possono abbassare la sua soglia di sensibilità agli effetti tossici dell’alcol. Successivi blackout possono verificarsi anche a causa di dosi inferiori di alcol.