Rischi di ictus, possono essere ridotti con i cambiamenti dello stile di vita

Un ictus è una violazione acuta della circolazione sanguigna nel cervello, che porta al danno e alla morte dei neuroni. Questa pericolosa malattia rappresenta una minaccia non solo per la salute, ma anche per la vita dei pazienti. La scienza ha stabilito che l’ictus può essere considerato una malattia ereditaria, cioè i rischi del suo sviluppo sono molto più alti nei pazienti se ci fossero casi di questa malattia in famiglia. La prevalenza dell’ictus è deprimente, quindi gli scienziati stanno lavorando a misure di prevenzione efficaci. I medici consigliano di ripensare il proprio stile di vita, ma abbandonare le cattive abitudini, i cambiamenti nella dieta e la perdita di peso possono annullare i rischi genetici?

Significato dello stile di vita

Significato dello stile di vita

La prevalenza dell’ictus è davvero spaventosa, perché questa condizione miete vittime, soprattutto in condizioni di cure mediche premature.

Inoltre, ogni anno vengono registrati centinaia di migliaia di casi di pericolose malattie cardiovascolari. Questa prevalenza spiega numerosi studi, nonché lo sviluppo di programmi efficaci per la loro prevenzione. I medici sono riusciti a identificare i fattori predisponenti al loro sviluppo, che possono essere suddivisi condizionatamente in gestibili e incontrollabili, aumentando e persino portando allo sviluppo di un ictus.

I fattori di rischio incontrollabili includono la predisposizione genetica, l’ereditarietà. Non è possibile influenzarla, almeno non ancora. Ma ci sono studi che hanno dimostrato che i fattori gestibili possono inibire la manifestazione di quelli non gestibili. In poche parole, le cattive abitudini (fumo, abuso di alcol, cattiva alimentazione, stile di vita inattivo) aumenteranno solo la probabilità di un ictus, sono anche un fattore scatenante per l’attivazione di predisposizioni genetiche.

Le osservazioni hanno mostrato che nei pazienti con ereditarietà, ma che conducono uno stile di vita corretto e attivo, rinunciando alle cattive abitudini e seguendo rigorosamente tutte le raccomandazioni del medico, l’ictus si è sviluppato molto meno frequentemente.

Questo argomento è sempre stato di interesse per i medici e oggi è oggetto di ricerca attiva. Recenti studi hanno identificato i fattori più critici che possono essere eliminati per prevenire lo sviluppo di un ictus.

Prevenzione dell’ictus: la ricerca degli scienziati

Prevenzione dell'ictus: ricercatori

Specialisti e scienziati dell’Università di Cambridge, del Karolinska Institute di Stoccolma e del Centro per le malattie neurodegenerative di Bon hanno unito le forze e condotto uno studio per identificare i fattori di rischio per l’ictus e valutare il ruolo dello stile di vita.

La ricerca ha identificato il ruolo e il potenziale di uno stile di vita sano e il suo intervento nella riduzione del rischio di ictus, soprattutto nei pazienti con aumentato rischio genetico.

L’impatto delle cattive abitudini

Lo studio ha coinvolto più di 300 mila pazienti dal Regno Unito, l’interesse principale degli scienziati era focalizzato sullo studio delle informazioni genetiche. Il gruppo di studio comprendeva pazienti di età compresa tra 40 e 73 anni, che non avevano una storia di infarto e ictus. I dati dei pazienti sono stati ottenuti dalla British Biobank.

Gli scienziati sono alla ricerca di geni associati ad un aumentato rischio di ictus. L’interesse si è concentrato anche sullo stile di vita. I ricercatori hanno prestato particolare attenzione ai seguenti punti:

  • cattive abitudini: fumo, abuso di alcool, tossicodipendenza;
  • dieta: abbiamo studiato le caratteristiche nutrizionali dei pazienti, se la dieta è ricca di pesce, frutta e verdura;
  • è stato determinato l’indice di massa corporea, successivamente i pazienti sono stati divisi in più gruppi: quelli non in sovrappeso e quelli in sovrappeso;
  • regolarità degli esami preventivi per escludere pericolose malattie del cuore e dei vasi sanguigni e altre associate a un aumentato rischio di ictus.

I pazienti sono stati seguiti per 7 anni. Durante questo periodo, gli scienziati erano interessati ai casi di ictus, nonché alle eventuali cause di morte dei pazienti. Gli scienziati hanno notato che, data l’influenza del rischio genetico e dello stile di vita, erano gli uomini a essere più inclini all’ictus rispetto alle donne. Ciò potrebbe essere spiegato dalla grande diffusione tra gli uomini di cattive abitudini, nonché errori nell’alimentazione.

Il rischio di ictus era ancora superiore del 35% nei pazienti con un’elevata predisposizione ereditaria rispetto ai pazienti senza rischi genetici. I pazienti che sono stati esposti a cattive abitudini e malnutrizione a lungo termine hanno avuto molti più casi di ictus rispetto ai pazienti che hanno aderito a uno stile di vita sano.

Gli autori dello studio hanno notato che i fattori critici più probabili che aumentano significativamente il rischio di ictus nei pazienti saranno le cattive abitudini e il sovrappeso. Questo è direttamente correlato alla nutrizione e ad alcune malattie degli organi interni.

Secondo i risultati dello studio, è stato possibile concludere che i pazienti con un alto rischio genetico, che conducono uno stile di vita malsano, corrono un rischio significativo di sviluppare un ictus. Sorprendentemente, uno stile di vita malsano ha portato all’ictus anche in un gruppo di pazienti con bassi rischi genetici.

Conclusioni

Uno stile di vita sano, vale a dire smettere di fumare, una corretta alimentazione, esercizio fisico e perdita di peso sono fondamentali per prevenire e ridurre il rischio di sviluppare una malattia così pericolosa come l’ictus, così come altre malattie che rappresentano una minaccia per la salute e la vita dei pazienti.

Gli studi hanno dimostrato che l’eliminazione di tutti questi fattori è vantaggiosa per tutti i gruppi di pazienti, indipendentemente dai rischi genetici. In altre parole, sono raccomandati per tutti i pazienti.

MedAboutMe ricorda: un ictus è una malattia pericolosa che può togliere la vita. E anche in condizioni di cure mediche corrette e tempestive, richiede una riabilitazione complessa e lunga, e nessun medico può garantire il ripristino di tutte le funzioni e uno stile di vita a tutti gli effetti. In accordo con ciò, è molto più opportuno prendere tutte le misure per prevenirne lo sviluppo piuttosto che curarne le conseguenze in seguito.

Rischi di ictus, possono essere ridotti con i cambiamenti dello stile di vitaultima modifica: 2023-01-19T19:45:54+01:00da alezziartn023

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