I crampi alle gambe, o crampi ai polpacci, sono contrazioni improvvise, involontarie e dolorose (spasmi) dei muscoli delle gambe e dei piedi che durano da pochi secondi a diversi minuti. Nel corso della vita, i crampi di vari gruppi muscolari si verificano occasionalmente nel 60% delle persone, ma non causano molto disagio e non richiedono una visita dal medico. Le donne incinte, sono molto più preoccupate e possono essere foriere di complicanze ostetriche. Scopriremo perché unisce le gambe durante la gravidanza.

Come compaiono i crampi alle gambe?

Durante la gravidanza, i crampi alle gambe si sviluppano nel 30% delle donne, principalmente nel II e III trimestre, mentre i loro sintomi sono abbastanza specifici e facilmente riconoscibili:

• di solito si verificano di sera e di notte;
• il più delle volte sono interessati i muscoli delle gambe (tibie e piedi), sebbene possano essere coinvolti anche altri muscoli;
• Durante i crampi ai muscoli del polpaccio, il piede assume una caratteristica posizione di flessione plantare;
• dopo un episodio di convulsioni per lungo tempo (fino a 1-2 giorni), permangono una maggiore sensibilità delle gambe al tatto e un dolore moderato;
• Prima o immediatamente dopo un episodio di crampi alle gambe, si possono osservare fascicolazioni – contrazioni muscolari;
• le sensazioni di dolore diminuiscono se pieghi con forza il piede, provi a camminare con enfasi su una gamba dolorante o massaggi un muscolo spasmodico.

Le donne incinte che soffrono di episodi notturni di crampi alle gambe non riescono ad addormentarsi a lungo, svegliandosi più spesso, il che influisce sulla qualità e sulla durata del sonno.

Sebbene i crampi si verifichino più spesso nei muscoli del polpaccio, possono comparire nel bacino, imitando i sintomi di minaccia di aborto o parto pretermine in una donna incinta.

Cause dei crampi alle gambe durante la gravidanza

Secondo gli esperti, le cause dei crampi alle gambe sono estremamente diverse. I crampi possono svilupparsi in risposta a influenze esterne, agire come sintomo di malattie concomitanti, verificarsi durante l’assunzione di determinati farmaci, accompagnare patologie neurologiche e persino essere una malattia indipendente.

Separatamente, si distinguono le cause dei crampi alle gambe durante la gravidanza. Sono direttamente correlati alla “posizione interessante” di una donna, alla sua salute e al suo comportamento:

• carenza di vitamine (vitamina B6) e macronutrienti (magnesio, potassio e calcio);
• disidratazione;
• ipoglicemia (basso livello di glucosio nel sangue);
• anemia;
• vene varicose degli arti inferiori;
• gonfiore di gambe e piedi;
• aumentare il carico sulle gambe – l’aumento di peso carica i muscoli non più deboli degli sport intensi.

Tra tutte le cause dei crampi alle gambe durante la gravidanza, la carenza di magnesio è considerata la principale. Pertanto, secondo uno studio condotto sotto gli auspici della Società russa di ostetrici e ginecologi, la prevalenza della carenza di magnesio tra le donne incinte nel nostro Paese raggiunge l’81%.

La carenza di magnesio si sviluppa, da un lato, a causa del suo maggiore consumo da parte dell’organismo della futura mamma, perché è necessario per lo sviluppo della placenta e del feto, e dall’altro, a causa del suo insufficiente apporto con il cibo . La mancanza di magnesio e di altri importanti macronutrienti può anche essere causata dalla loro perdita sullo sfondo dell’assunzione regolare di diuretici e dell’uso di bevande contenenti caffeina.

La disidratazione, o disidratazione, è un altro motivo importante per cui le donne incinte hanno crampi alle gambe. Lo sviluppo di questa condizione è facilitato da: violazione del regime alimentare, sudorazione prolungata attiva, avvelenamento e infezioni intestinali, tossicosi e assunzione di diuretici.