Allergie fredde, medicina e trattamento dietetico

In inverno, alcune persone vanno dal medico lamentando orticaria o altre reazioni della pelle, delle vie respiratorie o delle mucose, che non sono associate al contatto con alcuna sostanza, ma si sviluppano a seguito dell’esposizione a gelo, ghiaccio, neve o tempo molto freddo liquidi. Questo è un tipo speciale di ipersensibilità chiamata allergia al freddo. Alcuni dei principi del suo trattamento sono simili a quelli per altre forme di reazioni allergiche, come l’assunzione di antistaminici, ma ci sono anche alcune caratteristiche, in particolare, nella dieta o nella cura della pelle del corpo e del viso.

Quando e come si manifesta l’allergia al freddo

A differenza di molti altri, questa allergia non si verifica a causa della penetrazione di un certo allergene nel corpo, ma a un fattore fisico – grave ipotermia di un’area locale del corpo – la superficie della pelle o delle mucose di gli occhi, il naso e la faringe. Secondo il suo meccanismo, appartiene alle reazioni pseudo-allergiche, sebbene in termini di manifestazioni e segni esterni sia molto simile a molti altri. Con questo tipo di allergia nel corpo, sotto l’influenza delle basse temperature, si formano speciali proteine ​​​​nei tessuti – crioglobuline, che provocano queste reazioni immunitarie anomale. Un’allergia di questo tipo si forma dopo che il ghiaccio o la neve hanno colpito la pelle, così come una lunga permanenza delle mani in acqua fredda, e si manifesta sotto forma di una forte sensazione di bruciore con eruzioni cutanee, gonfiore della pelle e formazione di vesciche. Se non vengono prese misure terapeutiche, durante la stagione fredda, le manifestazioni allergiche possono interrompere in modo significativo la vita abituale del paziente. Considerando che a soffrire di tali manifestazioni sono soprattutto i giovani, di età compresa tra i 18-20 ei 30-35 anni, il problema diventa particolarmente rilevante. Ma per tali reazioni è tipica anche una graduale attenuazione delle reazioni dopo circa 7-8 anni, ei sintomi più eclatanti – orticaria, forte prurito e gonfiore – sono accompagnati dai primissimi periodi di allergia.

Principi del trattamento: farmaci prescritti, stile di vita

Principi di trattamento: farmaci prescritti, stile di vita

Alla prima esacerbazione, è necessario consultare un medico che determinerà la natura delle reazioni e prescriverà un trattamento adeguato per la gravità della condizione (questo non è solo farmaci all’interno, ma anche terapia locale e metodi per correggere la vita) . La terapia viene eseguita durante i periodi di esacerbazione: elevata umidità, vento e basse temperature, gelo o contatto con ghiaccio o acqua. I farmaci sono solitamente usati in combinazione con i protettori della pelle, così come i cambiamenti nella dieta per ridurre il carico antigenico complessivo.

Innanzitutto vengono prescritti farmaci antistaminici che riducono il rilascio di mediatori dell’allergia in risposta all’impatto di un fattore fisico. Ma sono spesso combinati con farmaci antinfiammatori e sedativi, viene prescritto un ciclo completo di esame con la partecipazione di un terapista, dentista e medico ORL al fine di escludere patologie croniche e focolai di infezione cronica – carie, tonsillite, sinusite, parassiti e infezioni latenti del corpo. Aumentano l’allergia del corpo e portano ad un aumento delle allergie.

Orticaria da freddo: interventi

L’orticaria da freddo è particolarmente difficile da tollerare per i pazienti e oggi per trattarla vengono utilizzati metodi specifici di esposizione che non sono correlati all’assunzione di farmaci. Nell’eliminazione dell’orticaria per un certo periodo, si propone di utilizzare l’autolinfocitoterapia, che può ridurre significativamente la frequenza e la gravità delle esacerbazioni o eliminare quasi completamente la reazione fredda del corpo.

L’essenza del metodo è prelevare un piccolo volume di sangue del paziente, isolarne solo i linfociti e reintrodurli al paziente. Contengono informazioni sull’allergene, che riduce la sensibilità del sistema immunitario all’allergene (in questo caso proteine ​​fredde), di conseguenza l’orticaria scompare. Le iniezioni vengono eseguite a intervalli, il corso dura fino a quattro settimane e può essere applicato a quasi tutti per la sua sicurezza e l’assenza di controindicazioni. Ulteriori fattori per eliminare l’orticaria quando esposti al freddo possono essere considerati indurenti con una graduale diminuzione della temperatura: questo è l’uso di lavande e massaggi, docce e bagni per gli arti.

Metodi di protezione della pelle in caso di allergie

Metodi per proteggere la pelle in caso di allergie

Per ogni tipo di allergia al freddo esistono anche terapie locali per proteggere la pelle e ridurre i sintomi. Quindi, quando fa freddo, si consiglia a chi soffre di allergie di indossare guanti o muffole caldi e la pelle è ulteriormente protetta applicando creme che la idratano e ne impediscono la disidratazione. Inoltre, con lo sviluppo di reazioni forti e pronunciate, vengono utilizzati unguenti con componenti antiallergici e, se necessario, la pelle viene trattata con preparati contenenti steroidi.

Se la pelle del viso al freddo soffre di manifestazioni di dermatite, è importante abbandonare l’uso di creme idratanti, sostituendole con speciali mezzi di protezione, è necessario indossare una sciarpa e un cappello che coprano il più possibile il viso dal gelo e dal vento.

Se c’è una reazione sotto forma di naso che cola, prima di uscire di casa, applica gocce con componenti antistaminici, respira attraverso il naso al vento freddo e al gelo, cercando di coprire la bocca e il naso con una sciarpa. In presenza di congiuntivite, è necessario rifiutare l’uso di cosmetici e utilizzare gocce con componenti antistaminici.

Se le labbra sono interessate, possono essere d’aiuto pomate con componenti antinfiammatori e decongestionanti, l’uso di balsami per labbra con pantenolo e vitamina A e il rifiuto di usare il rossetto.

Principi dietetici per le allergie fredde

Sebbene con questo tipo di reazione nessun allergene penetri dall’esterno, una dieta ipoallergenica è indicata per ridurre il carico allergenico complessivo del sistema immunitario. I suoi principi di base sono simili a quelli per qualsiasi altra forma di allergia, la dieta esclude l’uso di potenziali allergeni e sostanze che hanno un effetto liberatore di istamina (attivano i mastociti a rilasciare istamina) per la durata di una riacutizzazione. Escludere temporaneamente caffè e cacao dalla dieta, rifiutare cioccolato e agrumi, pesce rosso e frutti di mare, frutti luminosi e cibi ricchi di coloranti e conservanti, chimica degli alimenti. Vale la pena evitare nella dieta cibi come crauti, spinaci, sgombri, rucola, formaggi erborinati e altri che contribuiscono all’allergia del corpo.

Allergie fredde, medicina e trattamento dieteticoultima modifica: 2023-01-01T03:24:01+01:00da Elzanda394

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