Otite e polmonite, complicanze del comune raffreddore nei bambini

Nel suo corso, il naso che cola nei neonati e nei bambini più grandi presenta una serie di differenze rispetto al problema degli adulti. Un bambino piccolo tollera soggettivamente un naso che cola peggio, è accompagnato da malessere più pronunciato e problemi con il sonno e l’appetito. Inoltre, è tipica la diffusione dell’infiammazione dalla cavità nasale agli organi vicini, compreso lo sviluppo di otite media acuta, nonché un pronunciato gonfiore delle mucose, che porta a significativi problemi respiratori.

Il decorso della rinite nell’adulto e nel bambino

In un bambino, sebbene gli stessi fattori agiscano come cause, il decorso di un naso che cola è in qualche modo diverso da un adulto. È particolarmente pericoloso nei neonati (compresi i neonati) e nel primo anno di vita. In primo luogo, il bambino non soffre mai durante questo periodo di un naso che cola isolato, ha anche altri sintomi della malattia. La particolarità della struttura della cavità nasale dei neonati e dei bambini nell’infanzia predispone al fatto che la rinite è più grave, l’edema e il gonfiore sono pronunciati, a causa dei quali la respirazione libera attraverso il naso è nettamente difficile. Un bambino di questa età non sa soffiarsi il naso, motivo per cui il muco ristagna a lungo e si accumula in grandi quantità nella cavità nasale. Ciò porta alla moltiplicazione della flora microbica, che già minaccia di complicazioni e il passaggio agli organi vicini e la formazione di infiammazione nell’orecchio medio (otite acuta), laringe, bronchi.

Caratteristiche del corpo del bambino: tendenza all’edema, complicazioni

Caratteristiche del corpo di un bambino: tendenza all'edema, complicazioni

Un naso che cola in un neonato o in un bambino in tenera età minaccia di grave gonfiore, che forma congestione nasale e interrompe quasi completamente la respirazione nasale, specialmente durante l’alimentazione e durante il sonno. La cavità nasale nei neonati è molto più stretta e più piccola che negli adulti, quindi anche un leggero edema riduce già significativamente l’area utilizzabile del ricambio d’aria e la sua conduzione sottostante. È molto più probabile che in età adulta sviluppino l’ostruzione dei passaggi nasali, specialmente se c’è anche una ristrettezza congenita della cavità nasale. A causa del gonfiore, il muco non scorre bene dal naso e dato che il bambino non sa come soffiarsi il naso, ci sono alte possibilità di sviluppare complicazioni: il passaggio dell’infiammazione al tubo uditivo e all’orecchio medio, o l’infezione scende lungo le vie respiratorie.

Oltre al fatto che si sviluppa l’edema della mucosa, le complicanze in tenera età sono anche associate all’imperfezione del sistema immunitario, una carenza di fattori protettivi sulle mucose, che non consente di sopprimere completamente l’attività di virus o microbi. Pertanto, le infezioni si sviluppano molto più attivamente e più velocemente.

Complicazioni del comune raffreddore: cosa può essere?

A causa della congestione nasale e dell’impossibilità di respirare liberamente, il bambino potrebbe mangiare peggio e una delle complicazioni sarà la perdita di peso o la mancanza di aumento dell’età. Un naso che cola non consente al bambino di attaccarsi completamente al petto, lo fa staccare costantemente per prendere fiato, e quindi il bambino si stanca rapidamente. C’è una situazione simile con l’aspirazione del biberon. Il corpo delle briciole non sa come passare alla modalità di risparmio energetico, i suoi processi metabolici sono intensi, e quindi un naso che cola, sullo sfondo di una carenza di nutrienti dal cibo, porta a un consumo attivo delle sue risorse. Un naso che cola prolungato può minacciare un forte indebolimento del bambino a causa della perdita di peso.

Sviluppo dell’otite media: cause e meccanismi

Sviluppo dell'otite media: cause e meccanismi

Sullo sfondo della congestione e delle difficoltà nella rimozione del muco dalla cavità nasale, i bambini possono manifestare gravi complicazioni dagli organi ENT, in particolare l’otite media acuta. Ma la tonsillite e la sinusite non sono tipiche di questa età a causa del sottosviluppo dei seni e del tessuto tonsillare. Il rinofaringe è collegato alla cavità timpanica da un canale speciale: il tubo uditivo, che nei bambini è largo e corto. Con un costante accumulo di muco nell’area nasale, i microbi si moltiplicano attivamente al suo interno e, a causa della menzogna o dell’annusata, parte del muco infetto può essere gettato nella cavità del tubo e da lì nell’area dell’orecchio medio, formando un’infiammazione purulenta e acuta otite media. Le manifestazioni di otite in tenera età sono molto acute, con dolore e ansia acuta, urla e pianto. È necessario un trattamento attivo affinché il bambino non perda l’udito e non ci siano più terribili complicazioni dell’otite media con una rottura del pus nella cavità cranica o la sua transizione ai tessuti ossei del processo mastoideo.

Altre complicazioni: polmonite, lesioni cutanee

Con la malnutrizione del bambino, la presenza di patologie o malformazioni congenite, così come in tenera età, un naso che cola può minacciare una complicanza estremamente pericolosa per la salute e la vita: la polmonite (polmonite). Si forma a seguito dell’infezione che si sposta dal rinofaringe attraverso il tratto respiratorio fino alla regione bronchiale, e da lì l’infiammazione fluisce attivamente al tessuto polmonare.

Sebbene un’altra complicazione non sia pericolosa per la vita, può essere molto spiacevole per il bambino e i genitori: si tratta di un’infiammazione della pelle intorno al naso e sopra il labbro superiore dovuta al costante attrito e al flusso di muco. Sullo sfondo dell’irritazione della pelle, si forma un’infiammazione acuta della pelle fino alle piaghe, a causa della quale i bambini si rifiutano di soffiarsi il naso e agire.

Sebbene un naso che cola nei bambini si riferisca a una sorta di reazione protettiva del corpo, un tentativo di sbarazzarsi di virus pericolosi che colpiscono le mucose, a causa dell’imperfezione del sistema immunitario e del funzionamento delle mucose, della tenera età e l’incapacità di liberare il naso dal muco, una tale patologia può trasformarsi in seri problemi. Se si tratta di un naso che cola lieve e non prolungato che non disturba il benessere generale del bambino, non ha bisogno di essere trattato attivamente e con insistenza, vale la pena allenare il sistema immunitario. Ma se si trascina, la scarica cambia carattere, c’è febbre o tosse, manifestazioni pericolose: è importante consultare immediatamente un medico. Un naso che cola è pericoloso, dura più di una settimana, ha l’aspetto di una grave congestione con denso moccio verde, alitosi e naso, e porta anche a grave malessere, capricci o si verifica nei primi tre mesi di vita.

Otite e polmonite, complicanze del comune raffreddore nei bambiniultima modifica: 2023-01-01T01:10:43+01:00da Elzanda394

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