Neurodermite, unguenti e altri farmaci per il trattamento

La neurodermite è una malattia dermatologica cronica che si manifesta con esacerbazioni periodiche, manifestate da forte prurito, eruzioni cutanee piangenti, ispessimento della pelle nei siti di lesione e alcuni altri sintomi. La neurodermite è solitamente riferita al gruppo di neuroallergodermatosi. In altre parole, sia i meccanismi neurogeni che quelli allergici svolgono un ruolo nel suo sviluppo. In questo articolo parleremo di neurodermite in termini di unguenti e altri farmaci per il trattamento.

Raccomandazioni generali per il trattamento della neurodermite

Consigli generali per il trattamento della neurodermite

La neurodermite è una malattia che richiede un trattamento complesso che combina non solo farmaci, ma anche metodi non farmacologici.

Per cominciare, i pazienti con questa patologia dovrebbero cercare di identificare ed eliminare il contatto con fattori che provocano una riacutizzazione.

Il prossimo passo obbligatorio è la terapia dietetica. Con la neurodermite viene mostrata una dieta ipoallergenica speciale, che implica l’esclusione di qualsiasi prodotto che possa causare una reazione allergica.

Come parte del trattamento della neurodermite, si raccomanda di evitare lo stress, osservare la routine quotidiana e abbandonare le cattive abitudini.

Farmaci per la neurodermite

Prima di tutto, con questa malattia viene prescritta la terapia locale.

I farmaci di prima linea sono i glucocorticosteroidi topici, ad esempio unguenti o creme con betametasone, mometasone, idrocortisone e così via. Hanno un’azione antinfiammatoria, antipruriginosa, alleviano significativamente i sintomi associati alla neurodermite.

Tuttavia, va ricordato che i glucocorticosteroidi topici non sono farmaci assolutamente sicuri. La loro assunzione incontrollata a lungo termine può portare a una serie di effetti negativi.

Inoltre, il medico può prescrivere pomate antinfiammatorie non ormonali, ad esempio naftalan o unguento al catrame.

Al di fuori dell’esacerbazione, si consiglia di utilizzare creme e unguenti emollienti che accelerano la guarigione della pelle, ad esempio il dexpantenolo.

Inoltre, se necessario, il piano di trattamento può essere integrato con farmaci sistemici.

Prima di tutto, questo include antistaminici volti a fermare il prurito. Gli esempi includono cetirizina o loratadina. In alcuni casi vengono utilizzati in parallelo sedativi, immunomodulatori, complessi vitaminico-minerali.

Con una significativa prevalenza del processo patologico, il medico può decidere di prescrivere un breve ciclo di glucocorticosteroidi sistemici.

Va notato che prima di utilizzare uno qualsiasi dei suddetti farmaci, è necessario consultare uno specialista. L’autotrattamento della neurodermite è inaccettabile.

Trattamenti non farmacologici

In combinazione con i farmaci nel trattamento della neurodermite, vari metodi fisioterapici, ad esempio la terapia laser magnetica, si sono dimostrati efficaci. Nel 2018, gli scienziati dell’Accademia medica statale centrale di Mosca hanno pubblicato un documento che ha stabilito l’elevata efficienza della terapia laser magnetica nel trattamento della neurodermite.

Inoltre, possono essere prescritti corsi di fonoforesi, fototerapia e così via.

Neurodermite, unguenti e altri farmaci per il trattamentoultima modifica: 2023-01-03T03:52:33+01:00da Elzanda394

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.