Relax in spiaggia, consigli per le mamme - Notizie Sanitarie e Mediche

L’estate e le giornate di sole semplicemente non possono essere immaginate senza rilassarsi sulla spiaggia, molte delle future mamme o genitori con bambini si avvicinano ai corpi idrici e alla sabbia calda per esporre il corpo ai raggi del sole. Durante la gravidanza, l’allattamento al seno e la prima infanzia, la luce solare moderata è benefica. Ma se non si conosce la misura, porterà danni, e talvolta tangibili, fino a un letto d’ospedale a causa di colpi di sole o gravi ustioni. Iniziamo discutendo i benefici e i danni della luce solare, quindi decidiamo come prendere il sole correttamente e proteggere la pelle dai raggi nocivi.

Vantaggi dell’abbronzatura per la pelle

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Sotto l’influenza della luce solare, la pelle si scurisce (si abbronza). Ciò è dovuto al fatto che sotto l’azione della radiazione ultravioletta negli strati superiori dell’epidermide, le singole cellule (chiamate melanociti) attivano la sintesi del pigmento. Svolge il ruolo di una sorta di occhiali scuri protettivi per la pelle, non lascia passare le radiazioni ultraviolette in eccesso e non danneggia l’epidermide stessa ei tessuti sottostanti.

L’ultravioletto attiva anche la sintesi della vitamina D nella pelle, questa sostanza aiuta a depositare il calcio nelle ossa e rafforzare lo scheletro. Tali proprietà sono particolarmente utili durante la gravidanza, così come per i bambini piccoli. L’esposizione solare dosata è un metodo di indurimento e

Danni da scottature: ustioni, danni alla pelle

I raggi del sole trasportano anche energia termica, e se rimani a lungo sotto il sole aperto, soprattutto all’inizio della stagione, nei primi giorni in spiaggia, invece di un’abbronzatura cioccolato uniforme, puoi ottenere arrossamenti, bruciore , .push(()=>{ Ya..createScroll({ , containerId: ‘adfox_159587203495951157’, params: { p1: ‘ cgzkc’, p2: ‘ggzw’, pke: ‘1’, pk: ‘semya_otnosheniya_semya, semya_otnosheniya, psihoterapia’ }, lazyLoad: { fetchMargin: 150, mobileScaling: 1 } }, [‘desktop’, ‘tablet’], { tabletWidth: 830, phoneWidth: 480, isAutoReloads: false } ) })

Scottature solari durante la gravidanza

Vale la pena ricordare che durante la gravidanza, fin dai suoi primi periodi, la pelle delle donne diventa più sensibile alla luce solare a causa dei cambiamenti nei livelli ormonali. Pertanto, molte future mamme, dopo aver visitato la spiaggia, sono inorridite nel rivelare macchie marroni irregolari sul viso, sul corpo e sulle mani. I medici li chiamano cloasma. Non c’è bisogno di farsi prendere dal panico, questa è una sorta di “effetto collaterale” che la gravidanza porta con sé. Dopo il parto, dopo alcuni mesi, l’eccessiva pigmentazione del viso e del corpo scomparirà gradualmente. Ma è così brutto! Pertanto, in spiaggia vale la pena utilizzare dispositivi di protezione per il viso o parti del corpo esposte. I prodotti con un livello massimo di protezione vengono applicati sul viso e vengono utilizzati per il corpo con un livello SPF inferiore.

Il giusto riposo per le donne incinte

Le regole per rilassarsi in spiaggia durante la gravidanza sono per molti versi simili a quelle per i bambini. Vale la pena iniziare con l’esposizione al sole aperto per non più di 15-20 minuti. Allo stesso tempo, è necessario un cappello o un berretto sulla testa per proteggersi dal surriscaldamento. Il resto del tempo, il resto della futura mamma dovrebbe svolgersi all’ombra degli alberi o sotto l’ombrellone. Ci sono alcune regole per prendersi cura del proprio corpo.

L’area del capezzolo e l’areola del seno devono essere coperte.

L’addome durante la gravidanza non deve essere esposto al sole per lungo tempo. La pelle su di essa è soggetta a un carico speciale, può prudere e allungarsi, è disidratata e si abbronza più fortemente. Il rischio di sviluppare smagliature sulla pelle disidratata e secca sarà maggiore.

In spiaggia durante il periodo di riposo bisogna bere molta acqua, monitorare le proprie condizioni, stare quasi costantemente sotto un ombrellone o una tettoia, uscire a prendere il sole per 5-10 minuti e tornare all’ombra.

Mamme che allattano: regole per stare in spiaggia

Le donne che hanno partorito di recente non hanno ancora stabilizzato i livelli ormonali, il che influisce sulla pelle e sulle condizioni generali. Durante l’allattamento non ci sono restrizioni per visitare la spiaggia, ma le regole del riposo sono per molti versi simili a quelle per le donne incinte. È importante non rimanere a lungo al sole aperto, non prendere il sole in topless, coprendo il petto e soprattutto l’area del capezzolo e dell’areola dai raggi UV. È importante bere più liquidi possibile, poiché l’allattamento ne richiede una quantità sufficiente e l’esposizione al sole disidrata notevolmente il corpo.

Relax in spiaggia, consigli per le mammeultima modifica: 2023-01-03T02:49:07+01:00da Elzanda394

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