Asociale.

La fobia sociale colpisce circa il 10-15% delle persone nelle diverse fasi della vita. Di solito, i primi sintomi compaiono durante gli anni scolastici. È a scuola che il bambino si trova per la prima volta in gravi situazioni di stress. Successivamente, già gli adulti incontrano grandi difficoltà quando parlano con estranei, fanno nuove conoscenze, ecc. Non è sempre possibile risolvere questo problema da soli. Pertanto, gli uomini spesso iniziano a bere eccessivamente e le donne si nascondono dietro lo “schermo” di una casalinga. E in questa fase, la fobia sociale progredisce più attivamente e, se non trattata, porta al completo isolamento di una persona dalla società o al suicidio.

Trattamento della fobia sociale

Affinché l’effetto del trattamento sia massimo ea lungo termine, la psicologia consiglia di suddividere il trattamento in più fasi.

In primo luogo, è necessario determinare cosa sia esattamente alla base della paura: quali pensieri o azioni supportano lo stato di ansia. Successivamente, lottiamo con i sintomi fisici della fobia sociale: tremori alle mani, respiro accelerato, ecc. In questa fase, è meglio chiedere aiuto a un ipnologo.

Un metodo molto efficace per combattere la fobia sociale è la desensibilizzazione sistematica. L’essenza dei metodi è che una persona sale la sua “scala dell’ansia” individuale. In combinazione con l’ipnosi, questo metodo consente di ottenere risultati in un breve periodo di tempo. Per consolidare lo stato di “riposo”, si consiglia inoltre di condurre uno stile di vita sano: alimentazione opportunamente selezionata, esercizio fisico, sonno salutare, ecc.

Bene, se i metodi di cui sopra non hanno portato l’effetto desiderato, la psicoterapia e i farmaci rimangono.

Nel trattamento della fobia sociale vengono utilizzati 3 tipi di farmaci: beta-bloccanti, benzodiazepine e antidepressivi.

I beta-bloccanti aiutano a ridurre la quantità di adrenalina che schizza nel flusso sanguigno con ansia e agitazione. Aiutano a controllare i sintomi fisici, ma non influenzano affatto quelli emotivi.

Le benzodiazepine sono sedativi ad azione rapida. Poiché possono creare dipendenza, vengono utilizzati solo in casi estremi (se altre opzioni non hanno portato a un risultato positivo).

Antidepressivi: influenzano, prima di tutto, i sintomi emotivi. Puoi usare antidepressivi solo come prescritto da un medico e in combinazione con la psicoterapia.

Asociale.ultima modifica: 2023-01-16T01:02:15+01:00da Elzanda394

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