Tra le tante complicanze possibili in presenza di diabete mellito o patologie cardiovascolari, la più pericolosa è l’ictus. Questo è un danno irreversibile a un’area specifica del cervello associata a ischemia prolungata o emorragia. A seconda della posizione del vaso danneggiato e dell’entità del danno cerebrale, un ictus può essere fatale o invalidante. Per prevenire questo scenario nei pazienti a rischio, i medici possono utilizzare determinati gruppi di farmaci. Questi includono pillole o soluzioni che fluidificano il sangue o impediscono agli elementi formati di aderire, il che impedisce la formazione di coaguli di sangue all’interno dei vasi.
Perché si sviluppa un ictus?
La morte di una certa parte del cervello è possibile a causa di due scenari patologici:
- Sanguinamento nel tessuto cerebrale a seguito della rottura di un vaso (ictus emorragico). A seguito della rottura di una parte del vaso, il sangue fuoriesce da esso nei tessuti, impregna la sostanza del cervello, quest’area muore. Più grande è la nave rotta, più gravi sono le conseguenze di un tale ictus. La prevenzione di tale scenario si basa su misure per prevenire il danno vascolare, il rilevamento e il trattamento degli aneurismi delle arterie cerebrali e il controllo della pressione sanguigna.
- Ischemia tissutale causata dal blocco completo di una parte specifica di un’arteria cerebrale (ictus ischemico). Di solito si verifica quando si forma un coagulo di sangue all’interno di un vaso o un’embolia (trasferimento di un coagulo di sangue da altri vasi del corpo). Questa variante di un ictus si verifica abbastanza spesso e, per prevenire la trombosi, i medici possono prescrivere vari farmaci ai pazienti che influenzano il sangue e le sue proprietà reologiche.
Medicinali per la prevenzione dell’ictus
<img width="100%" alt="Farmaci per la prevenzione dell'ictus" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/b8d/shutterstock_387111841.jpg" height="667" title="Farmaci per la prevenzione dell'ictus"
È noto che il miglior trattamento per qualsiasi patologia è la prevenzione. Ciò è particolarmente vero per gli ictus, che possono portare a disabilità e gravi limitazioni nella vita normale. Numerosi farmaci aiutano a prevenire l’ictus nei pazienti ad alto rischio (diabete mellito, ipertensione grave, malattie del sangue).
La prevenzione viene effettuata attraverso cambiamenti nello stile di vita in combinazione con l’assunzione di farmaci prescritti da un medico in dosaggi selezionati individualmente. È vietato assumere qualsiasi farmaco da solo, anche se è la prevenzione di una complicazione così pericolosa come un ictus. Qualsiasi medicinale ha effetti collaterali e controindicazioni per l’assunzione, che devono essere presi in considerazione al momento della prescrizione. Questo può essere fatto solo da un medico.
Quali farmaci sono prescritti?
I farmaci preventivi rientrano in due categorie principali:
- anticoagulanti o “fluidificanti del sangue” (come eparina o warfarin);
- agenti antipiastrinici (come acido acetilsalicilico, dipiridamolo e clopidogrel).
Ogni gruppo di farmaci ha le proprie indicazioni, caratteristiche d’uso ed effetti collaterali che ne limitano l’uso.
Perché fluidificare il sangue?
Gli anticoagulanti sono farmaci che riducono la capacità del sangue di coagulare modificando la funzione o la produzione di sostanze che causano coaguli di sangue. Questi farmaci sono spesso usati per trattare la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare e sono efficaci nella prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale (contrazioni muscolari anormalmente rapide e irregolari negli atri del cuore) o altre cause di tromboembolia cardiaca.
- Eparina
Questo anticoagulante deve essere iniettato sotto la pelle o in una vena e non deve essere assunto per via orale. Pertanto, viene quasi sempre utilizzato nei pazienti ospedalizzati per fluidificare il sangue con tendenza alla trombosi. I medici di solito lo prescrivono per ridurre il rischio di coaguli di sangue nelle vene delle gambe o per ridurre il rischio di ictus ricorrente e danno cerebrale nei pazienti ricoverati con alcuni tipi di ictus, come la trombosi dei seni cerebrali dei vasi venosi (in che si formano i coaguli nelle vene che trasportano il sangue dal cervello).
- Warfarin
Questo anticoagulante è prescritto per prevenire o ridurre il rischio di coaguli nel cuore. Si assume per via orale, in compresse. Molti altri medicinali impediscono al warfarin di agire e di ridurre la coagulazione del sangue. Prima di prendere le pillole, è necessario fornire al medico un elenco di tutti i farmaci e integratori alimentari che il paziente sta assumendo. Durante l’assunzione del farmaco, i pazienti non devono iniziare a prendere nuovi farmaci senza prima consultare un medico.
Anche gli alimenti contenenti vitamina K, tra cui fegato, verdure a foglia verde, tè verde e cavolfiore, influenzano la capacità del sangue di formare coaguli di sangue. I pazienti che assumono queste compresse devono evitare grandi quantità di questi alimenti nella loro dieta. Il medico monitorerà le reazioni del paziente al farmaco con esami del sangue eseguiti a intervalli regolari.
Antiaggreganti piastrinici: a cosa servono queste compresse e soluzioni?
Gli agenti antipiastrinici agiscono prevenendo o riducendo il verificarsi di aggregazione delle piastrine del sangue. L’aggregazione si verifica quando le piastrine, chiamate piastrine, migrano verso il sito del danno ai vasi sanguigni e si uniscono, formando essenzialmente una “macchia”. Questa aggregazione a volte può portare alla formazione di un trombo, che può ostruire completamente l’arteria o rompersi, passare nell’arteria più piccola con il flusso sanguigno e bloccarla. Prevenendo l’aggregazione piastrinica, gli agenti antipiastrinici possono ridurre il rischio di ictus nei pazienti che hanno avuto un attacco ischemico transitorio (TIA) o ictus ischemico.
- Aspirina (acido acetilsalicilico)
Le compresse utilizzate per la febbre e il dolore sono anche un buon agente antipiastrinico, che può ridurre il rischio di ictus nei pazienti con TIA o ictus ischemico. I medici prescrivono un dosaggio adatto a ciascun paziente. Poiché le compresse possono irritare lo stomaco, i medici possono consigliare ai pazienti di assumere il medicinale con acqua o cibo. I pazienti devono anche prestare attenzione ai segni di qualsiasi sanguinamento insolito e segnalarlo immediatamente al proprio medico.
- Dipiridamolo
Questo farmaco antipiastrinico funziona in modo diverso rispetto all’aspirina, prevenendo la coagulazione delle piastrine. I medici di solito prescrivono compresse in una dose adattata individualmente. Alcuni pazienti che assumono il farmaco sviluppano un mal di testa che di solito scompare dopo pochi giorni. Il farmaco deve essere deglutito intero e non deve essere rotto o frantumato affinché funzioni efficacemente.
- Clopidogrel
Un altro agente antipiastrinico utilizzato per prevenire l’ictus ricorrente. I dosaggi sono anche selezionati individualmente dal medico.